Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 12,14-21) Se sei tiepido nella fede, coloro che sono ostili a Gesù Cristo, non terranno mai consiglio per rovinare la tua reputazione. Solo se hai una fede autentica e adulta, si terrà consiglio contro di te per mandarti a morire in croce. Purtroppo, bisogna dire che oggi si fa fatica a trovare cristiani con una fede viva e una carità ardente. Sia nel clero che tra i fedeli si vede una tiepidezza che fa vomitare. Nella Sacra Scrittura si legge che Dio vomita i tiepidi. Se vedi che sei perseguitato a causa dell'amore che hai verso Gesù, come Gesù scappa via da quelli che ti perseguitano. Sii prudente come i serpenti che, appena sentono un rumore, scappano via per non essere ammazzati. Se nella tua parrocchia vogliono condannarti a morte, scuoti la polvere dai tuoi piedi, frequenta un'altra parrocchia dove puoi manifestare l'amore di Dio con serenità. Se sei in una comunità religiosa e sei perseguitato a morte, fuggi via. Se proprio non puoi, accetta tutte le mortificazioni con umiltà e mitezza perché i tuoi persecutori si ravvedano e per fare il tuo Purgatorio qui in terra. Spesso i persecutori sono proprio quelli che vivono accanto a noi. Che il Signore ci liberi da quelli che tengono consiglio contro di noi e agiscono nel nascondimento. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI D'AMORE....LE DUE VIE....LA PERLA PERDUTA... DOVE SEI? ...sono libri di P. Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il vangelo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 12,1-8) Se fuori c'è freddo e un poverello senza casa chiede di essere ospitato nella chiesa per trovare un po' di caldo e dormire, cosa faresti? Sono certo che faresti un'opera di misericordia per amore del Signore e del povero. Eppure ci sarebbe qualche prete che direbbe: "Mi dispiace, ma non puoi dormire in chiesa perché non è un dormitorio, ma solo casa di preghiera". A questo prete Gesù dirà: "MISERICORDIA IO VOGLIO NON SACRIFICIO". Dare da mangiare a un povero è misericordia, ma c'è sempre qualcuno che direbbe: "Preferisco andare a messa, ma mi rifiuto di sfamare un povero”. Perdonare è un atto di grande misericordia, ma c'è sempre qualcuno che direbbe: "Faccio una bella offerta in danaro alla chiesa piuttosto che perdonare”. Il vero culto da rendere a Dio è trattare l'uomo con dignità perché è creatura di Dio. Se un liturgista facesse, apertamente e aspramente, un rimprovero al parroco perché, sbadatamente, nel giorno di Pasqua, ha indossato vestimenti di color rosso invece di color bianco, il Signore gli dirà: "Misericordia Io voglio e non Sacrificio". Certo, è senz'altro importante osservare le norme liturgiche, ma viene sempre prima la misericordia. Un culto compiuto senza misericordia è un sacrilegio. Per il passato, nei conventi e monasteri, spesso veniva considerato santo chi osservava le regole fatte dagli uomini ma non i precetti del Signore. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI D'AMORE....LE DUE VIE....LA PERLA PERDUTA... DOVE SEI? ...sono libri di P. Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il vangelo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi