IL GRANELLINO🌱
(Lc 5,12-16)
Spiritualmente parlando, cos'è la lebbra? La lebbra è il vizio. Il vizio deturpa, giorno dopo giorno, l'immagine di Dio che è in noi. Non è facile liberarsi dal vizio per sempre se non accogliamo in noi la grazia dello Spirito Santo. Dice la Sacra Scrittura che noi siamo come il cane che mangia quello che vomita.
Nell'uomo c'è odio - amore verso il vizio.
Cosa bisogna fare per essere liberati dal vizio di cui si è schiavi? Anzitutto bisogna volerlo con tutta la nostra volontà. Sapendo di essere deboli e incostanti, dobbiamo chiedere a Gesù che ci liberi cosi come ha fatto il lebbroso di oggi. Che il grido del lebbroso sia anche il nostro: "Signore, se vuoi, puoi sanarmi!". Gesù compassionevole accoglierà il nostro grido che deve ovviamente sgorgare da un cuore pieno di fede.
Al tuo grido il Signore risponderà con questo comando: “Va' dal tuo sacerdote!". Il che vuol dire: “Con umiltà e contrizione del cuore confessa il tuo vizio nel Sacramento della penitenza". Certo, non è facile dire al tuo amico sacerdote: “Padre, sono un adultero incallito. Perdonami!". Ma è proprio questo atto di autentica umiltà che ti libererà dal tuo vizio. Forse la liberazione non avverrà in una sola confessione perchè, forse, ci saranno delle ricadute,ma, continuando a confessare il tuo vizio, avrai un giorno la grazia di gridare: “Sono libero!".
Qual è il tuo vizio? Nonostante che il vizio sia profondamente radicato nella tua anima, non scoraggiarti. A Dio niente è impossibile. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Per conoscere meglio il tuo vizio, leggi LE DUE VIE. È un libro di Padre Lorenzo che tratta i vizi capitali. Per richiederlo, telefonare ai seguenti numeri:
3313347521 - 3493165354.
IL GRANELLINO🌱
(Lc 4,14-22)
Dice l'evangelista che dalla bocca di Gesù uscivano parole di grazia. Le parole di grazia sono parole che ti accarezzano, ti fanno sentire l'amore vero, ti incoraggiano, ti confortano e ti fanno sentire amato e benedetto. Dalla bocca di Gesù uscivano parole di grazia perché Lui, nella sinagoga, disse che lo Spirito Santo era sopra di Lui.
Cosa esce dalla tua bocca? Se sei ricolmo di Spirito Santo, dalla tua bocca non escono parole di giudizio o di condanna, ma parole di misericordia.
Non parole d'ira, ma di mitezza; non parole oscene, ma amabili; non parole inutili, ma parole che danno vita.
Se lo Spirito Santo è su di te, parlerai al momento giusto, con parole giuste e con tono giusto. Non parlerai mai a vanvera o con parole ingannevoli.
Se lo Spirito Santo è su di te, dalla tua bocca usciranno sempre parole di sapienza e non parole come: stupido, cretino, imbecille.
Dalla tua bocca uscirà quello che c'è nel tuo cuore.
Da una bottiglia piena di aceto non può uscire vino buono.
Se lo Spirito Santo è su di te, quando dirai parole di Dio, parlerai al cuore di chi ti ascolta. Quando si parla al cuore dell'assemblea, la possibilità di coloro che vogliono convertirsi è grande.
I profeti di Dio non sono eloquenti e forbiti nel parlare, ma semplici, efficaci e veritieri, perché parlano sotto l'azione dello Spirito Santo.
Che lo Spirito Santo scenda soprattutto su di noi sacerdoti perché possiamo parlare con autorità. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Si consiglia ai lettori di leggere e meditare IL GRANDE REGISTA, un libro di p. Lorenzo, che riguarda la dottrina e l'azione dello Spirito Santo nella vita del cristiano. Per richiederlo, telefonare ai seguenti numeri:
3313347521 - 3493165354.