Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Gv 17,20-26) Chi ama vuole essere una sola cosa con l'amato. Poiché il Signore ci ama di un amore infinito, Egli vuole essere una sola cosa con noi. Non dev'essere però un amore a senso unico. Il Signore vuole che accogliamo il suo amore per essere amore come Lui. L'amore dev'essere reciproco se vogliamo arrivare a dire con San Paolo: “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me”. San Paolo viveva con Gesù, di Gesù e per Gesù. Tra San Paolo e Gesù si era verificato un perfetto matrimonio mistico. La gloria di Gesù era la gloria di Paolo. L'amore di Gesù era l'amore di Paolo. La volontà di Gesù era la volontà di Paolo. Tutto ciò che è di Gesù era anche di Paolo, il quale non esitò a testimoniare Gesù fino al martirio. L'unione divina con Gesù è anche unione con il Padre e lo Spirito Santo. Bisogna dire che Gesù è geloso. Ma la sua non è gelosia umana. Gesù sa che se noi amiamo qualcuno o qualcosa più di Lui non vediamo e gustiamo più il suo amore che è la fonte dell'amore purissimo che ci riempie di gioia. Chi è Gesù per te? Cosa senti per Gesù? Cosa provi quando non senti più Gesù nel tuo cuore? Cosa provi quando incontri cristiani che non conoscono Gesù? Cosa fai per far conoscere Gesù? Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. SEMI D'AMORE, COMUNITÀ O COMODITÀ e LA PERLA PERDUTA sono i libri più richiesti e letti di padre Lorenzo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Gv 17,11-19) Quando prego il PADRE NOSTRO da solo, prima di dire 'liberaci dal male’ (sono sicuro che fra non molto si dirà "dal maligno”) aggiungo "consacraci nella verità". Qual è la verità che dobbiamo conoscere e custodire nel nostro cuore? È una duplice verità: noi siamo peccatori e Dio è misericordia. Ed è la verità che Gesù è venuto a rivelarci. Senza questa verità nel cuore non possiamo chiamarci cristiani. Con la richiesta "Consacraci nella verità" noi chiediamo al Padre celeste di appartenere a Cristo che è venuto a rivelarci questa duplice verità. Più conosciamo la verità che Dio è misericordia, più conosciamo la nostra natura di peccatori. Se non conosciamo che siamo peccatori, vanifichiamo il perché della incarnazione, morte e risurrezione di Gesù Cristo per la nostra salvezza eterna. Oggi una certa teologia insegna solo che Dio è misericordia e che noi non siamo peccatori. Se non siamo peccatori allora significa che Gesù è venuto in mezzo a noi a fare una pura sceneggiata. Un altro tipo di teologia che è stata introdotta nella Chiesa insegna che noi siamo peccatori, ma non dobbiamo preoccuparci della nostra salvezza perché ci ha pensato Gesù. Questa scuola di teologia ci insegna che non c'è bisogno di convertirci perché saremo tutti in Paradiso. Oggi nella Chiesa ci sono maestri che insegnano dottrine varie e peregrine che non rappresentano la dottrina del Vangelo che ci è stata trasmessa dagli Apostoli. Attenzione! Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. SEMI D'AMORE, COMUNITÀ O COMODITÀ e LA PERLA PERDUTA sono i libri più richiesti e letti di padre Lorenzo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Gv 17,1-11) San Filippo Neri, il santo della gioia, aveva contagiato tutta Roma con la gioia soprannaturale che è il frutto dello Spirito Santo dimorante in lui. Aveva attratto a Gesù uomini e donne, giovani e anziani e molti del clero, anche se alcuni vescovi non condividevano la sua esuberante gioia. Spesso Filippo, quando pregava andava in estasi e il suo cuore era un fuoco di Spirito Santo. Gli storici raccontano che chi gli stava vicino sentiva il calore di questo fuoco di amore soprannaturale che usciva dal suo corpo. Mai come oggi la Chiesa ha bisogno di santi simili a San Filippo Neri che, ricolmi di fuoco di Spirito Santo, sappiano attirare il mondo a Cristo. San Filippo Neri poteva fare carriera nella gerarchia della Chiesa, ma il suo grande e unico desiderio era quello di raggiungere Gesù Cristo nella sua gloria eterna. Come Cristo attirava gli uomini al Padre celeste così Filippo attirava l'umanità a Cristo. Filippo non diceva come dicono alcuni sacerdoti: "Venite a me perché io sono bravo", ma "Andiamo da Gesù Cristo". Caro sacerdote, puoi avere una folla intorno a te che ti ascolta e ti segue, ma se ama te più di Gesù Cristo, sei un fallito. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. SEMI D'AMORE, COMUNITÀ O COMODITÀ e LA PERLA PERDUTA sono i libri più richiesti e letti di padre Lorenzo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

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