Sono attesi oltre 30.000 visitatori al Dubai International Boat Show

Tra pochi giorni, nel distretto del lungomare di Dubai Harbour, cari amici e membri della community di Cam.TV, prenderà avvio l’edizione 2023 del Dubai International Boat Show, evento che accoglierà più di 30 mila visitatori.

Si tratta di una delle manifestazioni più iconiche dell’intero Medio Oriente, che si terrà dall’1 fino al 5 Marzo.

I migliori marchi internazionali come Azimut, Ferretti, Gulf Craft, Princess, San Lorenzo, Sunreef e Sunseeker Gulf "salperanno" cosi'in direzione degli Emirati Arabi Uniti per cinque giorni di puro spettacolo, durante i quali si vedrà l’esposizione di oltre 175 tra yacht e moto d’acqua.

Il bravo Mr. Riju George, Group Director, Exhibitions, DWTC per l' occasione ha affermato : Siamo entusiasti di dare il benvenuto a DIBS23 agli appassionati di nautica, agli investitori marittimi e a coloro che sono interessati a tutto ciò che riguarda l’oceano. Dubai ha un ricco patrimonio marittimo e nel corso degli anni ha creato un vasto ecosistema e un sofisticato hub per nutrire alcuni dei più grandi progettisti e produttori di barche del mondo. Ecco perché ogni anno vediamo un afflusso di visitatori internazionali all’esibizione”.

Con oltre il 12% dei superyacht del Mondo nella regione Mena, non sorprende come la città di Dubai sia diventata uno dei 10 principali hub nautici del Mondo all’interno dell’industria nautica, nonchè sede di numerosi sviluppi immobiliari di livello mondiale sul lungomare e di molti porti turistici estremamente affascinanti. Tale infrastruttura ha reso l' evento " Dubai International Boat Show " la piattaforma perfetta per gli oltre 1.000 marchi globali, che possono così mostrare i loro prodotti e lanciare le loro ultime innovazioni quest’anno.

Fonte : nonsolonautica

Immagine tratta dalla pagina web nonsolonautica

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Alberto Bona vince la RORC Caribbean 600 per la classe Class 40 mentre Beccaria arriva secondo

All’alba dell'altro ieri mattina, con un tempo reale di 2 giorni, 13 ore, 7 minuti e 18 secondi, Alberto Bona e IBSA hanno tagliato per primi il traguardo nei Class 40 alla RORC Caribbean 600.

Mentre Alla Grande Pirelli e Ambrogio Beccaria hanno chiuso secondi staccati didi 14 minuti, in terza posizione troviamo Project Rescue di Axel Trehin con 27 minuti di distacco.I tre equipaggi si sono dati battaglia sin dalle prime miglia della regata, rendendo cosi' mozzafiato fino all’ultimo lo slalom tra le isole caraibiche.

Il buon Alberto Bova all' arrivo ha dichiarato :“Impegnativa, bellissima, avvincente: dopo più di tre mesi di pausa questa è la regata che ci voleva per aprire la seconda stagione del Class40 IBSA.Abbiamo regatato come leoni, sempre a contatto con gli altri, imparato molto, non ci siamo mai risparmiati, e tutto questo ha pagato. Una prova impeccabile, che ha mostrato le potenzialità della barca su un percorso molto vario. Mi è piaciuto tutto: il clima in barca, le scelte che abbiamo fatto, la reazione nel momento di maggior difficoltà, quando ieri siamo usciti dalla Guadalupa al terzo posto e abbiamo reagito subito, riprendendo la testa della regata. Scelte giuste di vele, scelta giusta del team: abbiamo provato un scacco di cose sulla barca. Ho scambiato molte sensazioni con Luke che ha navigato sulla barca gemella. Tutto il team ha fatto un super lavoro. Pablo è una macchina da guerra: non lo fermi mai, mi ha veramente colpito e sono molto contento di fare altre regate con lui. Luca Bertacchi ha vissuto con noi questa avventura, ci ha dato una mano, era importante averlo a bordo. Anche il Class40 IBSA ha mostrato tutte le sue potenzialità. Insomma, abbiamo iniziato bene, e abbiamo mostrato cosa sta diventando la vela oceanica italiana”. Mentre le parole dell' intrepido Ambrogio Beccaria, che ha concluso la regata con il tempo reale di 2 giorni, 13 ore, 21 minuti e 30 secondi, sono state : .“Un bellissimo secondo postoAbbiamo combattuto sempre, facendo alcuni errori ma anche tante scelte giuste. Ci ha forse leggermente penalizzato rispetto a Ibsa il fatto di non aver usato bene la vela in più che avevamo. Navigando in equipaggio si imparano un sacco di cose e ho già molte idee su come ottimizzare Alla Grande Pirelli che comunque per essere ancora molto nuova si è rivelata velocissima, un treno! Sono molto contento per Alberto Bona che è un amico e il team di IBSA perché hanno fatto una regata splendida”.

La quattordicesima edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club dal 2009, si è svolta attorno alle isole di Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, Saint Martin per poi proseguire a sud verso Guadalupa, circumnavigarla e tornare all’ultima boa al largo di Barbuda, terminando la regata ad Antigua.

Fonte : nonsolonautica

Immagine tratta dalla pagina web nonsolonautica

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager

Giovanni Soldini e Maserati sono rimasti beffati alla RORC Caribbean 600, vinta dallo storico rivale Zoulou per soli 11 secondi

Con un tempo reale di 1 giorno, 6 ore, 55 minuti e 45 secondi, Giovanni Soldini e il team di Maserati Multi70 hanno tagliato in seconda posizione il traguardo della 14a edizione della RORC Caribbean 600, organizzata dal Royal Ocean Racing Club. Con un distacco di appena 11 secondi, il MOD70 rivale Zoulou, con a bordo Loick Peyron, si è aggiudicato la Line Honours dei multiscafi al termine di un’estenuante battaglia di manovre tra le isole delle Piccole Antille.

Giovanni Soldini, alla sua quinta RORC Caribbean 600, insieme a Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Thomas Joffrin (FRA), Francesco Pedol (ITA), Alberto Riva (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA), ha navigato in assetto volante a medie di 21 nodi, con picchi di 40, dominando nel complesso una corsa testa a testa con gli avversari francesi.La RORC Caribbean 600 è una regata lunga 600 miglia tra le isole caraibiche, chiusa con il tempo reale di un giorno, 6 ore, 55 minuti e 45 secondi da Soldini e il suo team che chiudono al secondo posto la quattordicesima edizione dell’evento organizzato dal Royal Ocean Racing Club.

Quindi l' intrepido Giovanni Soldini arriva ancora una volta secondo alla RORC Caribbean 600 mentre Loick Peyron e Zoulou, a cui è bastato un margine minimo, si sono aggiudicati la Line Honours dei multiscafi, nell’ultimo bordo di bolina, Maserati Multi70 e Zoulou hanno dato vita all’ultimo atto di un match race mozzafiato che ha ricordato amaramente il fotofinish dell’edizione del 2022, quando con meno di due minuti di distacco Maserati Multi70 si era visto sfilare la vittoria e il record di velocità di regata da Argo che tutt’ora detiene il primato di 1 giorno, 5 ore, 38 minuti e 44 secondi.

Il bravo Giovanni Soldini all'arrivo ha commentato ." “Prima di tutto complimenti ai nostri avversari.Sono state 600 miglia pazzesche e abbiamo fatto una regatona, costruendo miglio su miglio, tanto che alla boa a nord di Antigua avevamo accumulato un distacco di circa 13 miglia, poi però girata la boa è finito il vento, e gli avversari che sono passati un’ora più tardi ce li siamo visti sfilare accanto a 28 nodi, mentre noi andavamo a 5. Siamo comunque riusciti a recuperarli e superarli alla boa di Redonda e all’ultima bolina avevamo un vantaggio di mezzo miglio, un margine mantenuto fino all’arrivo poi la lay line ci ha beffato per un pugno di metri ”.

Nel frattempo, prosegue l’estenuante battaglia nei Class 40, con Ambrogio Beccaria in prima posizione verso le due di notte ora locale.

Fonte : nonsolonautica

            La Gazzetta dello Sport - Vento e Vele

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager