La versione Panorama del Seawalker 43 costituisce il walkaround Fiart per tutte le stagioni

Si chiama Seawalker 43 Panorama e debutterà ufficialmente in anteprima mondiale al prossimo Cannes Yachting Festival, che si svolgerà dal 12 al 17 Settembre 2023.

La versione Panorama del celebre Seawalker 43 nasce con l'obiettivo di rendere l’ammiraglia della gamma più versatile.ILa versione Panorama del Seawalker 43 conserva infatti tutti i plus caratteristici del walkaround Fiart, innovando la coperta, per diventare ancora più comoda e fruibile anche per lunghe navigazioni, presentando in più un cuore mediterraneo e un layout sportivo.

Costituiscono oggetto principale della nuova versione un nuovo e ampio parabrezza anteriore in cristallo, che garantisce al SW43 Panorama una perfetta aerodinamicità e una visibilità ottimizzata per tutte le angolazioni, sia in navigazione, sia in manovra e l’hard top, collegato direttamente con il parabrezza, che chiude l’ambiente nella zona frontale, consentendo al pilota di navigare al riparo dagli agenti atmosferici, senza però rinunciare al gradevole ricambio d’aria e alla brezza marina.

Quanto alle caratteristiche del nuovo walkaround possiamo osservare la nuova struttura in vetroresin, pensata per interferire in modo minimo, lasciando cosi' un ampio spazio ai cristalli e alla luce che entra prepotente, dando una percezione di leggerezza, quasi come se non ci fosse “niente sopra se non il cielo” e per un panorama apparirà mozzafiato.SW43 Panorama offre inoltre la possibilità di allestire il cristallo posteriore di copertura della zona cucina e living, con un sistema di pannelli per lo sfruttamento e l’immagazzinamento dell’energia solare, ciò con la volontà di sensibilizzare gli armatori ad uno stile di vita a bordo sempre più rivolto alla riduzione dei consumi e dell’inquinamento.Mentre il nuovo hard top ha consentito di progettare un layout con spazi esterni ancora più ampi, mantenendo i camminamenti tipici dei walkaround ma con un maggiore spazio di movimento.

I passaggi laterali verso prua si presentano più ampi e la cucina esterna ancora più grande, con un design di tutti gli elementi leggero ed essenziale. Questa variante è stata progettata per rispondere ai desideri degli armatori più esigenti, sia in termini di utilizzo sia in termini di stile. Molti dettagli impreziosiscono infatti questa versione, rendendola ricercata e ricca in stile : con nuove trame e tessuti per le tappezzerie, nuove essenze per le zone interne, pannelli in tessuto e pelle arricchiscono murate e cielini e infine con pregiate finiture.

Il Seawalker 43 Panorama è stato interamente studiato e realizzato dall’ufficio tecnico Fiart, che ha saputo cosi realizzare un prodotto perfettamente rispondente all’ultimo trend commerciale, che vede i clienti desiderare crociere più lunghe, senza però rinunciare alla freschezza ed allo stile di un walkaround.Se a questo aggiungiamo la proverbiale abitabilità interna di tutti i modelli Fiart, che beneficiano di spazi da veri cruiser con cabine alte e comode, bagni con docce separate e ampie armadiature, risulta facile capire perché il SW43 Panorama si presenta sul mercato come una sicura e divertente compagna di viaggio per delle crociere e vacanze lunghe.

Fonte : nonsolonautica

Fotografia del Fiart Seawalker 43 Panorama tratta dalla pagina web "Il Messaggero - Motori"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager

Sono state consegnate le chiavi per la posa della prima pietra per la realizzazione del nuovo porto commerciale di Fiumicino

Si avviano le procedure per la posa della prima pietra del nuovo porto con un appalto di circa 36 milioni di Euro.

L' Autorità del sistema portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale (AdSP) ha consegnato all'impresa assegnataria le chiavi per la posa della prima pietra nel cantiere del futuro porto commerciale di Fiumicino, che quindi sorgerà nello specchio d'acqua antistante via della Foce Micina. Lo ha annunciato il Presidente dell'AsSP, il Dott. Pino Musolino.

L' area sulla quale verranno realizzati i primi interventi per la realizzazione del nuovo porto commerciale di Fiumicino è stata, infatti, consegnata nella giornata di ieri, mercoledì 12 Luglio 202 all'impresa Doronzo Infrastrutture srl che è risultata aggiudicataria della gara d'appalto per un primo lotto di opere a fronte di un finanziamento di circa 36 milioni di euro. Si tratta, ovviamente, di un primo ma significativo passo in previsione delle successive fasi di aggiudicazione del corposo percorso di interventi che consentiranno la realizzazione completa dell'opera.

Il presidente Pino Musolino per l'occasione ha dichiarato con soddisfazione " A fine estate, conclusi gli interventi propedeutici all'inizio dei lavori sarà posata la prima pietra che costituisce un passaggio indispensabile verso l'ulteriore ampliamento dei lavori destinati al compimento di un'opera storica per la città e per la portualità italiana, visto che dopo decenni si avvia nel nostro Paese la realizzazione di un porto dalle sue nuove fondamenta".

Il cantiere quindi consegnato all'impresa aggiudicatrice Doronzo Infrastrutture srl è costituito da un'area all'interno della quale,entro la fine del mese di Febbraio del 2026, sarà realizzata una darsena servizi e una darsena per la flotta dei pescherecci, mentre la parte a terra ospiterà, all'interno di una superficie di circa 3 ettari, le strutture relative all'attivazione del polo della pesca e dei cantieri nautici che saranno localizzati a ridosso del nuovo porto commerciale.

L'impresa Doronzo Infrastrutture srl, aggiudicataria cosi' del primo lotto di lavori, eseguirà una serie preventiva di sondaggi per la bonifica della stessa area di eventuali ordigni risalenti al secondo conflitto mondiale. Inoltre le attività prevedono il posizionamento in campo di prove dirette a verificare la tenuta del fondale sul quale verranno realizzate le darsene del nuovo porto.

Il nuovo porto commerciale di Fiumicino previsto a nord del fiume Tevere in via della pesca secondo come lo immaginano i progettisti dovrebbe ospitare anche navi da crociera

Fonte : CANALE10

Immagine riguardante il nuovo porto commerciale di Fiumicino come lo immaginano i progettisti tratta dalla pagina web " CANALE10"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo – Nautic Broker Manager  

L' imbarcazione “Fremito d’Arja” di Dario Levi vince l’Act3 della RS21 Cup Yamamay a Torbole centrando la seconda vittoria nella RS21 Cup Yamamay

L' imbarcazione “Fremito d’Arja” di Dario Levi ha centrato la seconda vittoria nella RS21 Cup Yamamay a Torbole, dopo il successo ottenuto nel debutto di Alassio, in Overall, Levi è cosi' tornato sul gradino più alto del podio nell’Act 3,in quella regata che si può considerare di “casa” visto che la barca “Fremito d’Arja” è portacolori del Circolo Vela Torbole, circolo velico che ha ospitato l’evento. E' stata una tre giorni spettacolare con planate mozzafiato e l’Ora a soffiare intorno ai 20 nodi a beneficio dei 25 team al via.

Il buon Dario Levi, insieme a Jas Farneti, Stefano Cherin, Fausto Surini e Livia Tarabella come altri membri dell' equipaggio, ha avuto la meglio soprattutto grazie ad una continuità di risultati durante tutto l’arco delle nove prove. E' stato il loro un successo non scontato dato che per gran parte dell’Act 3 al comando è stata l'imbarcazione “Arvenis” di Davide Albertini Petroni, in rappresentanza del Circolo Nautico Loano che ha però pregiudicato la sua prestazione nelle ultime tre prove scivolando addirittura al quinto posto finale.Ciò è un segnale di altissimo livello raggiungo dalla RS21 Italian Class, dove ogni minimo errore si paga caro. Ne sa qualcosa il buon Edoardo Lupi di “Torpyone”, portacolori del Varazze Club Nautico, che pur avendo vinto ben tre prove e con un secondo posto non è riuscito a battere il bravo Dario Levi, complice anche una partenza anticipata in prova due. Per il buon Edoardo Lupi si tratta cosi' di un ottimo secondo posto a conferma di un percorso di evidente crescita.

Il terzo gradino del podio è spettato ad un ritrovato Pietro Negri con il suo “Stenghele” (Cv Torbole) grazie anche ad un ottimo finale di regata. Podio invece sfuggito, per un solo punto, all'imbarcazione “Das Sailing Team” di Alessandro Zampori (Cnam Alassio) dopo un bel testa a testa con Pietro Negri.

I risultati dell’Act3, per giunta ben organizzata dal Circolo Vela Torbole, hanno dato uno scossone anche alla classifica generale della RS21 Cup Yamamay. Infatti, nonostante un quinto posto che va stretto al bravo Davide Albertini Petroni, “Arvenis” è riuscito a scalzare dalla vetta “Caipirinha” di Martin Reintjes, in rappresentanza di Fraglia Vela Desenzano, scivolato al quarto posto, precedendo “Fremito d’Arja” di soli tre punti, dopo 21 prove, e di sette l'imbarcazione “Stenghele”.

Al rientro a terra il bravo Dario Levi ha commentato il successo con le seguenti parole: "Sono doppiamente soddisfatto. Sia per il successo e sia perché è arrivato in casa mia a Torbole. È stato comunque un weekend bellissimo con l’Ora costante attorno ai 20 nodi che ha portato a disputare prove regolari ma difficili. E poi il livello è cresciuto moltissimo e non ci si può mai concedere pause o fare conti. Bellissimo".

Fonte : nonsolonautica

Fotografia dell' imbarcazione “Fremito d’Arja” di Dario Levi durante l’Act3 della RS21 Cup Yamamay a Torbole tratta dalla pagina web "nonsolonautica"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager