Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2024-01-17 15:58:23

Per il 2026 è previsto il nuovo porto di Cagliari con hotel extra lusso, maxi yacht ed una piazza con la fontana

Vi è un progetto per il quale tra 2 anni il waterfront del capoluogo isolano cambierà volto con un albergo dotato di piscina panoramica e Spa, ormeggi per imbarcazioni da diporto da 80 metri ed un’ampia fontana dalla forma rettangolare, con 3 sculture di Pinuccio Sciola, valorizzate con illuminazione scenografica.

C’è quindi la data sulla conclusione dei lavori per il nuovo porto storico cagliaritano: è il 2026 secondo il piano operativo triennale dell’Autorità di Sistema Portuale.

Secondo le carte in possesso dell’Authority la nuova configurazione hardware del Porto Canale apre un nuovo scenario per il processo di riqualificazione del porto storico di Cagliari, sempre più vocato al diporto nautico e alla crocieristica. Si inserisce, in quest’ottica, la proposta di Project financing per la nautica da diporto presentata e aggiudicata, nel mese di febbraio del 2023, all’associazione temporanea di imprese “Marina di Porto Rotondo”.

Si prevede cosi' un investimento complessivo privato di oltre 34 milioni di euro per il progetto che si articola in tre parti sostanziali: la completa riqualificazione e riconversione dell’ex stazione marittima in centro polivalente per servizi alla nautica da diporto e per la fruizione turistica della zona, la revisione del sistema di approdo di yacht e delle imbarcazioni private lungo la Calata Sant’Agostino e la sistemazione dello spazio pubblico compreso tra i nuovi approdi e la calata di via Roma.Il progetto prevede cosi' la totale ricostruzione del vecchio terminal passeggeri, che si svilupperà su tre livelli più uno interrato adibito a locali tecnici. Nella nuova configurazione, il piano terra della struttura sarà dedicato a servizi per la nautica da diporto con reception, sala d’attesa, uffici del personale e della sicurezza, servizi igienici, deposito bagagli, ambulatori per il primo soccorso, ma anche attività commerciali e di ristorazione con spazi all’aperto fronte mare e piscina a sfioro. I piani superiori, invece, ospiteranno ben 36 camere, un’area benessere con palestra e spa, una piscina e terrazze panoramiche. L’intero edificio, nella nuova variante progettuale, sarà sormontato da una pensilina forata in vari punti per riprendere i disegni dei tappeti della tradizione locale e, con particolari accorgimenti architettonici, la variante progettuale sarà ispirata alla forma di una vela sorretta da pali d’acciaio che richiamano gli alberi delle imbarcazioni. Riguardo alla portualità turistica, l’intervento prevede l’utilizzo dell’attuale assetto anche per i mega yacht. In dettaglio, il molo Sanità, sul lato di ponente, ospiterà 11 ormeggi per imbarcazioni tra 30 e 40 metri. Altri 15 punti, per navi da diporto dai 20 sino agli 80 metri, verranno sistemati lungo la Calata Sant’Agostino attraverso la traslazione dell’attuale attracco dei traghetti di circa 190 metri dall’attuale radice con il posizionamento, a carico del proponente, di un nuovo pontone galleggiante.

Per quanto riguarda, infine, lo spazio pavimentato della Calata Azuni, è prevista la sostituzione della superficie asfaltata con una lastricata in pietra, in continuità con il resto della pavimentazione della passeggiata lapidea del Porto. Per tutto lo spazio pubblico circostante, si procederà con la razionalizzazione delle aree verdi e pedonali. Verrà mantenuta la viabilità carrabile attuale più a ridosso di via Roma, servita da parcheggi e separata dalla restante parte con ampi spazi a verde, mentre una nuova pista ciclabile a doppia percorrenza di quasi 400 metri correrà parallelamente ai percorsi carrabili, dalla rotonda della Calata Azuni sino alla Darsena, creando cosi' un nuovo asse di collegamento per la mobilità alternativa con le piste ciclopedonali già presenti. Lo spazio pedonale pubblico vedrà un'alternarsi di percorsi pavimentati in pietra, in legno ed aree verdi. Alla base del Molo Sanità verrà realizzata una piazza lastricata in pietra calcarea, che ospiterà un’ampia fontana di forma rettangolare, a sfioro e le 3 sculture del noto scultore Pinuccio Sciola, le quali verranno valorizzate mediante apposita illuminazione scenografica.

Fonte : Casteddu Online

Immagine tratta dalla pagina web "Casteddu Online"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2024-01-17 15:00:39

Come avere un posto barca nella rinomata Costiera Amalfitana spendendo meno

Il periodo invernale, in modo particolare ad inizio dell’ anno nuovo, risulta essere il momento migliore per acquistare un posto barca. Infatti il boom che ha avuto la nautica negli ultimi anni in termini di nuove barche in mare non è stato finora seguito da un aumento dei posti barca: si tratta di un annoso problema riscontrato da diverso tempo lungo le coste italiane. Anche per questo motivo una delle formule più diffuse fino a poco tempo fà, quella dell’affitto, non è più così vantaggiosa come prima, e addirittura potrebbe non essere più disponibile in alcuni porti. Una delle formule più interessanti per assicurarsi il posto barca è una sorta di ibrido acquisto-affitto elaborato dalla nota Marina d’Arechi.

Ecco cari lettori e appassionati di nautica come funziona.

Comprereste il vostro posto barca per 20 0 70 anni

In molti porti turistici lungo la nostra Penisola è diventato quasi impossibile trovare un posto barca anche giornaliero, figuriamoci stagionale e in alta stagione.Questo problema ha spinto sempre più armatori a scegliere di impegnarsi ed acquistare un posto barca fisso, che permette la sicurezza di avere un posto dove tenere la propria barca durante tutto l’anno, senza andare incontro a brutte sorprese.

Frequentemente ci sono diversi motivi che spaventano colui che vuole acquistare un posto barca, ad esempio il fatto di essere legati ad un ormeggio adatto ad una barca di certe dimensioni, con l’impossibilità di cambiare barca in quanto si è vincolati alle dimensioni che può accogliere il posto barca. Poi c’è sicuramente da valutare l’impegno economico non indifferente, che è molto più alto (all’ingresso) rispetto a quello dell’affitto. Proprio la penuria di posti barca, però, influisce sui prezzi alzando il valore del singolo posto barca. Ciò significa che l’affitto del posto barca è destinato a salire nei prossimi anni, e il valore di un posto barca acquistato oggi potrebbe allo stesso medo , con probabilità, incrementare.

Il rinomato Marina d’Arechi ha pensato ad una nuova proposta che avvicina l’acquisto e l’affitto di un posto barca, unendo i vantaggi di uno e dell’altro.

La formula elaborata dal Marina d’Arechi prevede infatti l’acquisto di un posto barca per una durata temporale di 20 o 70 anni con un prezzo che include anche gli oneri di gestione e diversi vantaggi:

- assegnazione prioritaria dell’ormeggio che prevede :

  • un risparmio assicurato superiore al 50% rispetto alla tariffa di affitto annuale

  • la possibilità di sostituire il posto barca se si cambia imbarcazione

  • la possibilità di trasferire la proprietà del diritto di superficie e l’accatastamento del posto a proprio nome (solo per Opzione 70 anni)

  • l'eventuale retro acquisto a prezzo garantito (solo per Opzione 70 anni)

- Ormeggiare di fronte alla Costiera Amalfitana

Ormeggiare al Marina d’Arechi – Salerno Port Village consente di essere con la propria barca al centro di una delle zone più belle e visitate del Mediterraneo: il Golfo che si affaccia sulla rinomata Costiera Amalfitana. Il porto si trova a est della città di Salerno, non lontano da alcune mitiche mete come Capri, Positano e la zona del Cilento, si tratta, il Marina d'Arechi, di una marina piuttosto comoda da raggiungere con la rete ferroviaria ad alta velocità, in auto o aereo, visto che si trova a pochi chilometri dagli aeroporti di Salerno e Napoli Capodichino.

Il Marina d’Arechi dispone di 1.000 posti barca per imbarcazioni da 10 a 100 metri di lunghezza e tanti servizi per i diportisti. Oltre ai “classici” servizi come il rifornimento, la lavanderia, la cambusa con prodotti gastronomici tipici, e acqua potabile all’ormeggio, ci sono anche servizi più avanzati come il bike sharing, la possibilità di trasferimento in elicottero e il servizio limousine.

Se siete interessati a scoprire nel dettaglio queste formule potrete visitare lo stand del Marina d’Arechi al prossimo evento "Boot Düsseldorf" in programma dal 20 al 28 Gennaio 2024, nel padiglione 7 stand B19 nella città tedesca di Düsseldorf.

Fonte : VELA IL GIORNALE DAL 1975

La fotografia della Marina d'Arechi è tratta dalla pagina web "Super Yacht 24"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2024-01-17 14:02:42

Qualcuno salvi questa mitica imbarcazione che vanta tra gli armatori il noto attore Renato Pozzetto

C’è una barca dalla storia intrigante, fù anche del noto attore Renato Pozzetto, che si trova al momento in stato di pericolo. Si tratta di uno IOR di 44 piedi (13,41 x 4,32 m) che giace da anni in stato di semi-abbandono nel marina del cantiere nautico Lavazza, a Brebbia, sul Lago Maggiore. Il suo nome è Wagner ed è una barca di razza. una perfetta Classic Boat, seppur non di serie e attende soltanto un nuovo armatore che la possa salvare dalla demolizione poiché il proprietario attuale ne ha disposto la rottamazione.

Ma ecco a voi caro lettori la storia della barca, un' autentico IOR di razza:

tra le “stelle” del periodo IOR (International Offshore Rule), un regolamento di regata che seppe coinvolgere grandi progettisti, grandi velisti, grandi barche e grande creatività) ci fù la braca "Wagner," una copia gemella del più famoso e più impostato agonisticamente "Vanina", dal progetto di Scott Kaufman per il figlio dell’allora presidente della Confindustria, Vanni Mandelli. Il "Vanina", imbarcazione sopravvissuta al Fastnet del 1979, quello della tragedia funse anche da centro di aggregazione di quello che poi sarebbe diventato l’equipaggio di Azzurra 1983.

L' imbarcazione "Wagner", costruita nel 1979, fù la sorella rivisitata della "Vanina" costruita niente di meno che dal noto e mitico cantiere navale Benetti per veleggiare con un fare da Gran Turismo, compito che ha assolto in una magnifica maniera. Come accade a delle "Signore agè" il tempo porta ad un cambio di cavaliere e la Wagner finisce nelle sapienti mani del cantiere Lavazza, per acque interne ma pur sempre di grande qualità, con l'associato attore Renato Pozzetto come armatore.

Pertanto sarà il benvenuto l'armatore subentrante che salverà il mitico "Wagner" dalla rottamazione !

Fonte : VELA IL GIORNALE DAL 1975

La fotografia raffigurante il "Wagner" in navigazione è tratta dalla pagina web “VELA IL GIORNALE DAL 1975”

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

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