Founder Junior
Trani una città "portocentrica"
Cari amici e membri della community di Cam.TV oggi desidero rendere omaggio alla città di Trani, Una città “portocentrica”, che è l’ideale per chi, come noi, vive in barca Una città che accoglie, non a caso nella vicina Bari si dice: "Qui nessuno è straniero".Una città fotogenica e splendida meta per chi ritorna da una crociera in Grecia con la propria barca a vela.
Immagine tratta da(by) Cittàslow International Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
Founder Junior
Otranto Il porto più a est d’Italia, chiamato anche la “Porta d’Oriente”
La città di Otranto è una meta molto apprezzata da chi decide di fare le vacanze in Puglia e vanta il porto più a Est d'Italia, noto anche come la "Porta d'Oriente". Questo comune, che si trova in provincia di Lecce, racchiude una storia che inizia dal IX secolo, e che lo vede come fiorente centro commerciale.
Se ti recherai ad Otranto ammirerai una città solare e con una gastronomia che sicuramente ti delizierà il palato. Otranto rappresenta inoltre una base perfetta per andare a scoprire le bellezze del Salento e il suo centro storico è ancora ben visibile all'interno dell’enorme cinta muraria che fu innalzata dopo la devastazione turca, avvenuta nel 1480. Porta Alfonsina rappresenta l'ingresso storico di chi veniva dal mare e regala un dedalo di viuzze tortuose dove si concentrano la maggior parte delle bellezze architettoniche di questa graziosa ed ospitale cittadina comprese chiese e palazzi. Tra le architetture civili che non devi assolutamente mancare di osservare recandoti ad Otranto ci sono l'antico palazzo dei Mori e Palazzo Lopez, costruito nel 1600 dai resti di una casa torre risalente al 1500.
Fonte : Why we love Italy
Immagine tratta da(by) PaesiOnLine Web Page
Founder Junior
Route du Rhum, il francese Caudrelier è in testa alla flotta con Maxi Edmond de Rothschild
Il francese Caudrelier con Maxi Edmond de Rothschild ha oltrepassato Cap Frehel ed è leader negli Ultim, è stata una partenza molto bella con vento tra i 15 e i 29 nodi proveniente da Ovest, conseguentemente mura a sinistra per i 138 scafi in gara, distribuiti e divisi secondo le classi di appartenenza lungo la lunghissima linea dello start. Si è ballato un po’ per via del mare e qualcuno preso dalla foga ha tagliato prima del previsto: infatti in 17 devono pagare penalità.
Le imbarcazioni della categoria " Ultime" hanno allungato velocissimamente dato hanno passato Cap Frehel in circa 75 minuti: in testa si Charles Caudrelier sul Maxi Edmond de Rotschild, che dalle immagini tv e web sembrava avere uno scafo un po’ ammaccato. Negli Imoca 60 guida Charlie Dalin su "Apivia" mentre il nostro Giancarlo Pedote su "Prysmian" era 34° subito dopo lo start ma ha guadagnato posizioni, sino al 18° piazzamento. Bene anche Boris Herrmann su Malizia, in ottava posizione poco prima delle ore 19.
Nei "Class 40" vi sono stati cambi di fronte continui. Al momento mentre che scrivo guida Matthieu Perraut su "Inter Invest" mentre il nostro Ambrogio Beccaria su “Alla Grande Pirelli” è quarto , posizione che aveva conquistato subito dopo lo start e che aveva poi perso nella corsa in uscita dalla baia di Saint Malo, per riguadagnarla. Alberto Bona su "Ibsa" era partito più indietro, esattamente in 29a posizione e poi ha recuperato sino all’ottava, per stabilirsi successivamente 23°, seguito da "Influence" di Andrea Fornaro, 27° dopo uno start di conserva al 30° posto. Ma la regata cari amici e membri della community è ancora molto lunga.
Fonte : LA STAMPA
Post di Fabio Pozzo su velisti in Facebook
Immagine tratta da(by) LA STAMPA
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager