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L' Atlantis a Porto S. Stefano per la terza stagione consecutiva
Nei giorni scorsi l'ATLANTIS è arrivato a Porto S. Stefano per la terza stagione consecutiva rivelandosi un fedele ospite stagionale.
Lo splendido veliero d'epoca a tre alberi utilizzerà questo ormeggio per le sue crociere settimanali nelle acque e lungo le coste della bellissima Maremma.
All' Atlantis vorrei porgere un ben ritorno nel porto toscano e i miei migliori auguri per la sua attività .
Fonte : PortArgentario
Immagine tratta da(by) Fabrizio Palombo Direttore Tecnico presso PortArgentario - PortArgentario Linkedin Pages
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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La motodraga Pianosa della società Alem s.r.l. passa al registro navale della Repubblica di San Marino
La motodraga Pianosa della società palermitana Alem s.r.l. da addio alla bandiera italiana resterà comunque di proprietà della società sicula.
Un avviso emesso dalla Capitaneria di Porto di Palermo informa infatti che la società ha presentato alla fine di luglio la relativa istanza, a seguito dell’iscrizione della nave nel giovanissimo registro di San Marino, mantenendo però la proprietà dell’unità navale
Secondo alcune informazioni reperite on line la nave, realizzata nel 1987, ha una lunghezza di 50 metri ed una profondità di dragaggio di 20 metri.
La società Alem Srl, che ha sede a Palermo, è controllata da Rosa Genova e vanta come soci anche Eduardo D’Anna e Giuseppe Angilello.
La società nei mesi scorsi ha partecipato al bando per la gestione delle attività connesse all'arrivo in Italia della "Falkor", nave oceanografica da ricerca donata al Cnr dal californiano Mr. Schmidt Ocean Institute, bando poi che la Argo Srl si è aggiudicata.
Fonte : SHIPPING ITALY
Immagine tratta da(by) SHIPPING ITALY Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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La storia dei corrieri e la nascita delle poste moderne
Caro amico/a lettore/lettrice ripercorrendo la storia della logistica vediamo insieme la storia dei corrieri, ossia i trasportatori espressi superveloci, dove essi nascono.Anch’essi sono nati in Italia ed i Romani possedevano un efficiente servizio postale, chiamato “Cursus tabellorum”, che fini’ anche questo con la caduta dell’Impero.In tanti provarono a rivitalizzarlo, inclusi i monaci, ma su basi locali e senza successo, finché nel 1290 in provincia di Bergamo, esattamente a Cornello in Val Brembana, Omedeo Tasso avviò un servizio che pian piano si estese anche oltre le Alpi.L’azienda famigliare prosperò e nel 1443 il discendente Ruggero Tasso, che era consigliere alla corte dell’Imperatore Federico III, estese la sua attività con l’istituzione di linee regolari fra Italia, Stiria, tirolo e successivamente nel 1460 anche fuori dall’Italia, come la linea fra Vienna e Bruxelles.
L’erede Francesco Tasso, sposando l’ultima erede della famiglia Della Torre, cambiò il nome in Torre e Tasso in tedesco Thurn und Taxis.
Il colpo di fortuna arrivò nel 1500 quando l’Imperatore Massimiliano I di Asburgo, che necessitava di un servizio postale affidabile in tutto il suo impero, fù convinto da Francesco Tasso ad affidare il progetto alla sua famiglia, la quale ben conosceva il mestiere.
Ma tavolta anche gli imperatori hanno qualche problema di cassa e cosi’ nel 1504 Francesco, non avendo ancora ricevuto alcun pagamento per le “poste auliche”, ebbe la folgorante intuizione di proporre all’Imperatore di offrire il servizio anche ai privati.
In questo modo si sarebbero ottenuti i proventi che avrebbero permesso un’esecuzione gratuita per l’Imperatore, ovviando al versamento del canone annuale di concessione.Fù una proposta coraggiosa sul piano economico, ma in modo particolare su quello politico, in quanto si trattava di “ una posta imperiale in busta chiusa”, che non poteva essere aperta neanche dai locali sovrani, i quali non erano certamente favorevoli alla circolazione delle idee.
Pochi decenni dopo la rete si estese in gran parte dell’Europa facendo forza su 20.000 uomini e 40.000 cavalli, nonché di un gran numero di uffici a coprire capillarmente il territorio.
E cosi’ nacque la posta moderna che deriva dalla nazionalizzazione delle attività di Thurn und Taxis, da Napoleone in poi.L’azienda di famiglia esiste tuttora e probabilmente è la più vecchia impresa del Mondo.Non solo molte poste per esempio quella tedesca ( Deutsche Post) ma anche la svizzera Swiss Post mantengono come simbolo il loro logo: la cornetta nera in campo giallo, diventato il simbolo per eccellenza delle poste.
Ritornando a Napoleone non poche delle sue vittorie sono dovute all’eccellenza della quale godeva la sua logistica gestita dal generale Louis Danzas.Dopo la battaglia di Waterloo il generale Danzas fondò l’azienda omonima, che per decenni rivesti’ il ruolo di uno dei maggiori spedizionieri europei ed oggi parte del colosso DHL Global Forwarding.
Fonte : Fabrizio Dallari Corso di logistica e Trasporti – Hoepli Tecnica Per la Scuola
Immagine riguardante lo scatto del furgone delle Regie Poste risalente al 1920 tratta da(by) Pinterest Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo – Nautic Broker Manager