
Founder Junior
Il Gruppo Rhenus, realtà nei trasporti e logistica a livello internazionale, ha ristrutturato le attività di autotrasporto merci groupage in Europa. Dopo avere provato il nuovo modello in Germania, questo è applicato a tutta la rete europea dalla giornata di ieri, 8 Gennaio 2024. Ciò permette di ridurre i tempi di consegna e di aumentare la frequenza delle partenze con collegamenti quotidiani in tutto il vecchio continente. La nuova soluzione si chiama "Groupage Network 2.0".
L ’obiettivo della ristrutturazione era quello di ridurre i tempi di consegna, in una fase in cui le catene di approvvigionamento in tutto il Mondo diventano sempre più sensibili al fattore tempo. Rhenus offre cosi' ai clienti prese e partenze giornaliere verso qualsiasi destinazione in Europa, indipendentemente dalla loro sede. In passato, Rhenus offriva il trasporto merci groupage giornaliero solo nelle regioni altamente industrializzate, mentre nelle altre offriva solo due partenze alla settimana.
Il servizio offerto dal Gruppo Rhenus si basa su una rete di hub in diversi Paesi. Questi hub raccolgono le spedizioni della regione di loro competenza e da qua l' azienda,di rilievo internazionale, trasferisce le merci all'hub centrale europeo, dove il carico viene consolidato secondo la sua destinazione e quindi inviato. "Abbiamo selezionato Hilden nello stato tedesco del Nord Reno-Westfalia come centro strategicamente e geograficamente adatto per fungere da punto di trasbordo paneuropeo”, spiega il bravo Mr. Carsten Hölzer, amministratore delegato di Rhenus Road Freight.
La società rende noto che l'aumento della frequenza delle spedizionifa si' che non ci sono più "aree vuote" sulla mappa dell'Europa, dove i clienti devono pertanto subire i lunghi tempi di transito. Dopo una fase di test della durata di due mesi, durante la quale sono state eliminate piccole incongruenze nel processo o sono stati apportati cambiamenti essenziali, il passaggio strutturale a Groupage Network 2.0 è stato avviato in tutto il continente europeo con una rete che vanta oltre 150 sedi Rhenus.
Cosicchè rispetto allo scorso 2023 i tempi di transito per il groupage diminuiscono di circa il 34 percento; i clienti beneficiano inoltre di una maggiore trasparenza nella rete e della stessa qualità in ogni sito aziendale. Inoltre,
L' azienda Rhenus integra il trasporto con lo stoccaggio e la distribuzione in un servizio denominato “Transport-Related Warehousing”, un servizio disponibile in tutti i Paesi europei.
Fonte : TRASPORTO Europa - Potale del Trasporto e Logistica
Immagine tratta dalla pagina web "TRASPORTO Europa - Potale del Trasporto e Logistica"
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager


Founder Junior
Lo skipper Riccardo Tosetto, a metà strada del suo giro del Mondo, ottiene un traguardo psicologico in cui egli può mentalmente pensare che ad ogni miglio navigato si avvicinerà a casa piuttosto che allontanarsi
E' occorso un tempo molto rispettabile di 69 giorni in mare, che attualmente lo colloca al 4° posto sull’acqua, per l'intraprendente skipper Riccardo Tosetto sull'imbarcazione "Obportus" perchè raggiungesse la "metà della strada” sul suo giro del Mondo.Questo è già un traguardo psicologico in cui lo skipper può mentalmente pensare che ad ogni miglio navigato Questo è solo un traguardo psicologico in cui lo skipper può mentalmente pensare che ad ogni miglio navigato si avvicinerà a casa piuttosto che allontanarsi.
Geograficamente il bravo skipper italiano è anche vicino ad un altro importante traguardo del suo percorso, dato che fra meno di 12 ore lascerà l’Oceano Indiano per immettersi nell' Oceano Pacifico alla longitudine di South East Cape, il punto più a sud della Tasmania. Caro/a amico/a e membro della community sono tanti i motivi perchè Riccardo Tosetto possa festeggiare al timone dell'imbarcazione
"Obportus".
Fonte : GLOBAL Solo Challange
La fotografia raffigurante lo skipper italiano Riccardo Tosetto a bordo della sua imbarcazione "Obportus"
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager


Founder Junior
In questo periodo di crisi bellica il passaggio attraverso il Canale di Suez può diventare un cruciale parametro competitivo per i grandi vettori
Caro lettore, cara lettrice in questo periodo nel quale ricorre una crisi bellica il passaggio attraverso il Canale di Suez, diventato rischioso, può diventare un cruciale parametro competitivo per i grandi vettori, ma anche un azzardo, dato che, come ci spiega il CEO di Vespucci Maritime, il buon Mr. Lars Jensen “Un improvviso deterioramento della situazione geopolitica nell’area del Mar Rosso, consentirebbe ai vettori che prudentemente hanno deciso di mantenersi sulla rotta alternativa africana di continuare ad offrire servizi stabili ai propri clienti. Mentre i vettori che hanno deciso di passare nuovamente da Suez, confidando in un’attenta e calcolata gestione del rischio, potrebbero vedersi costretti a interrompere nuovamente i propri servizi, creando disagi alla clientela”.
Fonte : Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale
Port News
La fotografia raffigurante il Canale di Suez è tratta dalla pagina web " ISPI - ISTITUTO PER GLI STUDI DI POLITICA INTERNAZIONALE "
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
