Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2023-04-12 11:37:45

America's cup : niente regate preliminari a Cagliari e sorge la protesta dei commercianti e albergatori

La Coppa America non va a Cagliari: è questa, a quanto pare, la decisione per quanto riguarda le regate preliminari della competizione più antica al Mondo.

Il capoluogo sardo era fino a poco tempo fa tra le mete favorite per ospitare le World Series, ma la decisione, in seguito, di svolgere la prima tappa in Spagna, ha fatto scattare il dietrofront.

L ’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa ci spiega : “Avevamo raggiunto un accordo per portare a Cagliari, dal 12 al 15 ottobre, le World Series. Sono venuti in assessorato gli organizzatori e abbiamo raggiunto un accordo sulla parola per l’organizzazione della prima data della manifestazione in Europa a fronte di un finanziamento di 6 milioni e centomila euro.Non sono bruscolini ma ho preso l’impegno di reperirli attraverso l’Omnibus, ma non è stata esibita la documentazione richiesta per permettere agli uffici dell’assessorato di impostare un contratto di promozione dell’Isola nel mondo. Ma, nonostante questo, ho di nuovo portato la richiesta in Finanziaria. Nel frattempo abbiamo intercettato alcuni giornali spagnoli, che riportavano una notizia secondo cui la prima tappa in Europa se l’era aggiudicata Vilanova in Spagna” che conclude con le testuali parole ' : “Per una questione di correttezza istituzionale, ritengo che nessuno può calpestare la nostra dignità. Ci avevano proposto, per 6,1 milioni, a chiedere la prima tappa delle World Series in Europa. E nelle interlocuzioni era emerso chiaramente. E se non sarà la prima tappa in Europa, arrivederci: non ci faremo di certo prendere in giro. La porta resta aperta, purché resti in piedi la proposta della prima tappa in Europa da disputarsi a Cagliari”,

La soluzione del capoluogo sardo per le regate preliminari dell' America's cup appare quindi superata e sorge immediata la protesta di commercianti e albergatori, che nelle World Series di Cagliari vedevano un’importante occasione di ripresa economica per l’intera regione.Il dott. Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna, e Fausto Mura, presidente di Federalberghi Sud Sardegna a proposito delle notizie sul blocco del finanziamento da parte della Regione Sardegna per l’evento dell’ America’s Cup in programma a Cagliari il prossimo ottobre in un comunicato congiunto dichiarano : “Chiediamo pubblicamente di avere maggiori informazioni sulla vicenda perché dopo gli ultimi dolorosi anni che hanno colpito il settore, questa decisione rappresenterebbe un grave passo indietro, considerato che l’evento avrebbe avuto un impatto economico decisivo. Cagliari attende dal 2020 di essere capitale della vela e a ciò ci eravamo preparati prima della tragedia Covid. Le risorse pubbliche a disposizione andrebbero implementate e non ridotte, al fine di garantire un rilancio strategico per il turismo isolano e per la conoscibilità della Sardegna in tutto il Mondo".

Il dott. Alberto Bortolotti e il dott. Fausto concludono cosi' il comunicato congiunto : "“Come Confcommercio e Federalberghi Sud Sardegna chiediamo alla Giunta regionale di tornare sulla sua paventata decisione, perché Cagliari, che ricordiamo essere anche la base di Luna Rossa, possa riavere un ruolo di primo piano e non manchi l’appuntamento con il parterre internazionale dell’America’s Cup, con tutte le conseguenti ricadute positive”,

Fonte : nonsolonautica

Fotografia tratta dalla pagina web "nonsolonautica"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

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Founder Junior

2023-04-07 13:09:17

Prefiggersi di cercare di essere migliori di ieri e, domani, migliori di oggi. Di sforzarsi giorno per giorno, per tutta la vita, di camminare nella Via, in un mondo senza confini

Cari amici e membri della "famiglia" di Cam.TV dato che siamo in prossimità della Santa Pasqua desidero avere il piacere di condividere con voi un prezioso insegnamento del maestro buddhista Yamamoto Tsunetomo,  un' autentica "perla di saggezza" proveniente dall' affascinante Oriente.E' quanto io personalmente considero tale insegnamento.

Cari amici e membri vi auguro di cuore di poter imparare, giorno dopo giorno, la Via per vincere voi stessi,  pertanto di poter intraprendere un costante percorso di miglioramento personale.

"Non ho imparato la Via per vincere gli altri, ma per vincere me stesso". Questo vuol dire che noi, oggi, dobbiamo cercare di essere migliori di ieri e, domani, migliori di oggi. Giorno per giorno, per tutta la vita, bisogna camminare nella Via, in un mondo senza confini."

- Yamamoto Tsunetomo

Fonte : La finestra sul cielo interiore 

Immagine tratta dalla pagina web " La finestra sul cielo interiore"

Francesco Maccioni 

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Founder Junior

2023-04-07 12:36:30

Alessio Campriani ha portato a termine la sua straordinaria impresa : attraversare l' Oceano Atlantico a bordo di una barca di soli 5 metri partendo da Lagos in Portogallo fino ad arrivare a Guadalupa, nei Caraibi

Ieri mattina alle 7:40 italiane circa (1:40 ora locale) Alessio Campriani è stato trainato nel porto di Pointe-à-Pitre a bordo di Cepu Pinky I, la sua piccola deriva trasformata in barca oceanica, per l' esatezza si tratta di uno scafo di un Tridente 16 riadattato per l’occasione.L' intrepido Alessio ha cosi' portato a termine la sua straordinaria impresa, l' impresa di attraversare l' Oceano Atlantico a bordo di una barca di soli 5 metri partendo da Lagos in Portogallo fino ad arrivare a Guadalupa, nei Caraibi.Nonostante le non poche difficoltà incontrate durante il tragitto il buon Alessio è riuscito a completare il suo percorso. In questi ultimi giorni la navigazione è stata rallentata dalla mancanza di vento, costringendolo a razionare i viveri e l' acqua. Inoltre l' intrepido avventuriero si è trovato a dover fare i conti con diverse avarie a bordo, tra cui la rottura di una delle vele, come se non bastasse, lui stesso ha riportato alcuni problemi fisici: microtraumi a mani, ginocchia, schiena e un’importante infezione ai glutei che lo attanaglia da circa una settimana e che sta curando sul posto.

L' imbarcazione "CEPU Pinky I" è stata costruita artigianalmente interamente da Alessio insieme al suo team tecnico con l’intenzione di compiere un’impresa a dir poco audace: attraversare l’Oceano Atlantico da solo, senza motore né assistenza. L’ imbarcazione non è abitabile dato che non possiede cabina né bagno né zona cottura e non è dotata di spazi vivibili al coperto ad eccezione di una cellula di sopravvivenza di 1 metro quadrato, utilizzabile solo in caso di emergenza.

Quello che rende ancora più incredibile la sua storia è il fatto che Alessio è nato e vissuto a Città di Castello, in Umbria, l’unica regione della nostra bella e amata Penisola he non si affaccia sul mare.

Scheda tecnica dell' imbarcazione " CEPU Pinky I ":

Lunghezza scafo : 5 m carrellabile

Larghezza max : 2,41 m

Pescaggio : 1,30 m

Albero : 7 m

Dislocamento : 690 kg

Randa : 3 mani di terzaroli – 13 mq square top

Fiocco1 : 8 mq

Fiocco2 : 4,5 mq

Gennaker . 40 mq

Progetto : S. Provincia – A. Bianconi – A. Campriani

Cantiere Soci Circolo Velico Centro Italia ASD

Fonte : Giornale della Vela - Il Giornale dal 1975

Fotografia di Alessio Campriani al suo arrivo a Guadalupa

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

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