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La nave Amerigo Vespucci, la più bella al Mondo, farà tappa ad Ancona dal 2 al 5 Aprile. La nostra nave scuola nel corso del Tour Mediterraneo si fermerà in 14 città in tutto
La nostra nave scuola Amerigo Vespucci, ritenuta la nave più bella al Mondo farà tappa ad Ancona dal 2 al 5 Aprile.Nel corso del Tour Mediterraneo essa si fermerà in 14 città in tutto. Tra le mete appunto il capoluogo marchigiano. Il tour è stato presentato in questi al Villaggio Italia di Gedda, in Arabia Saudita nel corso del tour mondiale dell'Amerigo Vespucci. Le altre città nelle quali farà tappa il tour sono Trieste, Venezia, Ortona, Durazzo, Brindisi, Taranto, La Valletta, Reggio Calabria, Palermo, Napoli, Cagliari, Gaeta, Civitavecchia, Livorno e Genova.
Alcuni dettagli sul tour Mediterraneo
Il Tour Mediterraneo inizierà da Trieste dove l' Amerigo Vespucci sarà accolto da un'edizione speciale della Barcolana organizzata esclusivamente per accogliere lo storico veliero in Italia. L' affascinante nave nella tratta da Brindisi a Reggio Calabria e da Livorno a Genova imbarcherà gli allievi dell'attuale Prima Classe dell'Accademia Navale di Livorno che quest'anno svolgeranno la campagna addestrativa a bordo di Nave Trieste in quanto Nave Vespucci farà una lunga sosta lavori, come ha spiegato l'Ammiraglio Antonio Natale Comandante delle Scuole della Marina Militare nel corso della presentazione. Nel Tour Mediterraneo, insieme alla Federazione Italiana Vela, l' Amerigo Vespucci ospiterà anche dei giovani velisti tra i 12 e i 17 anni che avranno la possibilità di vivere l'esperienza a bordo della Nave Scuola della Marina Militare.
Caro lettore, cara lettrice ecco a te le tappe nel Mediterraneo:
- Trieste 28 febbraio - 27 marzo
- Venezia 27 marzo - 1 aprile
- Ancona 2-5 aprile
- Ortona 6 aprile
- Durazzo (Albania) 10-13 aprile
- Brindisi 14-17 aprile
- Taranto 18 - 23 aprile
- La Valletta (Malta) 26-30 aprile
- Reggio Calabria 2-6 maggio
- Palermo 7-11 maggio
- Napoli 13-17 maggio
- Cagliari 19-23 maggio
- Gaeta 25-29 maggio
- Civitavecchia 30 maggio - 3 giugno
- Livorno 4-9 giugno
- Genova 10 giugno
Ti propongo il video illustrante la tappa dell' Amerigo Vespucci a Gedda in Arabia Saudita e terzultima tappa internazionale del giro del Mondo essendone la 33esima destinazione.
L'Amerigo Vespucci a Gedda, la terzultima tappa internazionale del giro del mondo
Fonte : il Resto del Carlino
Video tratto da Rai News.it
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager

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Dal sogno dell’Aga Khan al miracolo della Costa Smeralda: la fine di un’ era con l'arrivo di "Air Italy" dalla fondazione della compagnia aerea "Alisarda"
Era l’anno 1966 e credo che poche persone ricordano vivido quel giorno. Le strette di mano, le bottiglie di spumante stappate perchè la compagnia aerea "Alisarda" decollava per la prima volta dalla città gallurese di Olbia per Roma. Tre anni prima, Karim Aga Khan, aveva fondato la compagnia aerea con l’intento di servire da traino alla nascente Costa Smeralda, della quale è stato il demiurgo.
Si è iniziato a prendere confidenza con i cieli offrendo un servizio di aereo-taxi, ma poco dopo i vertici aziendali hanno capito che non sarebbe bastato per accontentare la mole di turisti desiderosa di specchiarsi nel mare del Nord Sardegna. Già nel 1966 alla tratta di Roma seguì quella di Milano, coperta con dei turboelica da 26 passeggeri.
La svolta è arrivata alla metà degli anni Ottanta, quando a Olbia giunti i primi velivoli MD-82 della McDonnel Douglas con la conseguente aperture delle rotte verso l’Europa: Parigi, Francoforte, Zurigo. E per rispondere a questa vocazione internazionale nel 1991 è stato deciso di cambiare il nome nel più italico "Meridiana". Gli anni Novanta furono quelli dei record. Con il vettore "Meridiana" viaggiavano circa 3milioni e mezzo di passeggeri l’anno e l’azienda offriva lavoro a circa 1500 persone.
La nota dolente però è arrivata nei primi anni 2000. La crisi del trasporto aereo, a seguito anche del crollo delle Torri Gemelle, l’indebitamento e le varie ristrutturazioni, la quotazione in Borsa hanno inciso negativamente nonostante la ricapitalizzazione alla quale il socio fondatore, l' Aga Khan, non ha mai fatto venire meno il suo impegno. Nel 2018, dopo l’ingresso della "Qatar Airways" si sperava in una ripartenza, sotto il nome di "Air Italy". Fino alla liquidazione avvenuta in tempi recenti.
Fonte : GALLURA OGGI.IT
La fotografia storica relativa alla compagnia aerea "Alisarda" è tratta dalla pagina web della testata giornalistica "GALLURA OGGI"
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager


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Crescono i passeggeri e le sinergie per gli aereoporti di Alghero ed Olbia.Quasi pronta la futuristica nuova area arrivi dell 'aereoporto " Riviera del Corallo"
I due scali del Nord dell’Isola continuano a crescere per i quali i passeggeri e gli investimenti sono in aumento insieme ad un futuro da scali internazionali, non solo stagionali. E' la politica portata avanti dalle società di gestione Geasar e Sogeaal.La fusione formale tra le due società di gestione non c’è, ma Olbia e Alghero sono una coppia di fatto. «Una società con due piste», per citare le parole del General Manager di Sogeaal e coordinatore delle attività financial e business dello aeroporto di Olbia, il bravo Dott. Fabio Gallo.
La politica si era attivata per bloccare la fusione dei due scali, ma come spesso accade la realtà gira a una velocità doppia rispetto ai tempi alambiccati della politica. E il rapporto simbiotico fa bene a entrambi gli scali dato che Alghero chiude il 2024 con una crescita importante dei passeggeri, quasi l’8 per cento in più mente lo scalo di Olbia supera il 18 per cento di incremento.
Per Alghero si tratta di un quasi miracolo per la Sogeaal, che all’ingresso di F2i nel suo capitale, era tecnicamente fallita, tanto da non riuscire a presentare i bilanci.Ma si tratta di un passato, con l’ ingresso del Fondo che gestisce gli scali di Malpensa, Linate, Napoli, Trieste, Torino e Bologna, oltre Alghero e Olbia è stata infatti portata nuova linfa al Riviera del Corallo. L’operazione di salvataggio in pochi anni è diventata un’operazione di crescita. «Presto sarà operativa la nuova area partenze, la land side – ci spiega il dott. Fabio Gallo –, quella che si trova dopo i controlli. Abbiamo stanziato 2,5 milioni di euro. La inaugureremo a Pasqua. Sarà operativa per la summer. Posso dire che per standard e concezione è superiore anche a quella di Olbia, che è già di altissimo livello. Ci sarà una sorta di ‘walk through’ (spazi commerciali con ampi camminamenti per i passeggeri diretti ai gate di imbarco), e aree destinate a ristoranti e accoglienza. Abbiamo avviato anche i lavori di fronte all’aeroporto. Un investimento di quasi 5 milioni di euro. Verrà rivista tutta l’aera di ingresso davanti all’aeroporto per quello che riguarda la viabilità e sarà completata nel 2026. Creiamo le condizioni per arrivare in tempi rapidi al nostro obiettivo: fare 2,6 milioni di passeggeri in tempi brevissimi».
La sinergia
Ma gli aeroporti di Olbia e Alghero lavorano in simbiosi anche nella gestione dei flussi. «Abbiamo, in collaborazione con Olbia, indirizzato una parte del flusso dei charter diretti nel Nord Sardegna su Alghero – prsoegue nella sua illustrazione il Dott. Fabio Gallo –. E proprio con le sinergie abbiamo ridotto i costi e anche i rapporti con i sindacati sono ottimi, le tensioni diminuiscono. In questo percorso siamo accompagnati dalla Regione che monitora con attenzione i nostri progressi. Su Alghero il nostro obiettivo è arrivare a 2 milioni, su Olbia puntiamo a 4. Un altro aspetto di questa collaborazione è legato ai vettori con cui stringiamo gli accordi. Ragioniamo come un’unica società con due piste. Basta vedere l’effetto dell’accordo con Ryanair che ha portato benefici e passeggeri sia su Alghero che su Olbia. I nostri due aeroporti devono crescere in modo simbiotico tra loro e con i loro territori. E posso dire che sono molto felice che la Sassari-Olbia sia stata completata. È un altro tassello di questa sinergia. Il nord deve pensarsi unito nelle sue differenze».
Voli intercontinentali
Riguardo a i voli intercontinentali esiste già un collegamento Olbia-Dubai, ma il Dott. Fabio Gallo sta lavorando anche per creare anche un collegamento intercontinentale Olbia-New York.
Il Dott. Fabio Gallo rimanendo in tema ci spiega : «Dialoghiamo con un paio di vettori, ma non dobbiamo avere fretta. Faccio l’esempio di Delta airlines, in questo momento studia i flussi degli americani che arrivano in Sardegna. Per loro questo flusso deve essere abbastanza robusto per giustificare un volo. Anche con gli incentivi offerti dalla Regione, che sono un’ottima cosa. Ma non si deve avere fretta. Se si inaugura una rotta che non si rivela redditizia viene chiusa, e serviranno molti anni per riproporla. Sono certo che a breve inaugureremo una rotta per New York, ma chiedo ancora pazienza».
Fonte : LA NUOVA SARDEGNA
La fotografia raffigurante l' aereoporto "Riviera del Corallo" di Alghero è tratta dalla pagina web "Flickr"
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
