Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2023-12-30 13:27:38

E' stata concordata la vendita di "Sharden" e "Moby Vici" di proprietà della società di navigazione Moby Lines alla Msc per 109 milioni di euro onde ridurre l’ammontare del prestito pattuito per la chiusura del concordato.

Durante la negoziazione è stato previsto un pegno sul 51% del capitale della compagnia di navigazione con la livrea della Balena Blu a favore di quella con sede a Ginevra.

A fronte dei risultati positivi anche se nettamente inferiori alle attese (Ebitda di 18,3 contro 51,1 milioni, utili di 1,7 contro 57,1 milioni), sono confortanti i dati sulle prenotazioni 2024 (al 12 dicembre scorso) per la Moby Lines, con oltre 160mila passeggeri e 45mila “spazi auto” a confronto dei 114mila e 35mila di un anno fa.

Fonte : SHIPPING ITALY

Immagine tratta dalla pagina web "SHIPPING ITALY"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

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Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2023-12-27 15:08:35

E' stato sperimentato da PSA Italy e PSA BDA il trasporto su treno di un container refeer trale città di Genova e Basilea

Caro lettore, cara lettrice nei giorni scorsi è stato sperimentato dalle realtà PSA Italy e PSA BDA il trasporto su treno di un container refeer tra le città di Genova e Basilea.Il container conteneva prodotti farmaceutici ed è partito dalla città svizzera di Basilea per essere poi imbarcato a Genova sulla nave "Msc Alma" diretta verso gli Stati Uniti.

Fonte : SHIPPING ITALY

La fotografia raffigurante dei treni merci e unità di carico è tratta dalla pagina web "Rail Academy"

Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2023-12-23 18:30:34

Anche le navi appartenenti alla Msc iniziano a circumnavigare l’Africa. Aumenteranno cosi' i noli e i tempi per la tratta.La decisione è stata presa dopo gli attacchi ad un paio di navi fra cui la Msc Palatium III operata in charter da Messina

Dopo le decisioni prese e gli annunci emanati dalla  Maersk Line e da Hapag Lloyd, anche la Mediterranean Shipping Company (Msc) si aggiunge alle compagnie di navigazione che hanno scelto di evitare il passaggio attraverso il Mar Rosso e quindi l'attraversare il canale di Suez per ragioni di sicurezza della navigazione.

Il noto global carrier elvetico ha fato questa scelta dopo che sue due navi, la "Msc Alanya" e la "Msc Palatium III"  (quest’ultima operata in charter dalla compagnia marittima "Ignazio Messina & C." ), sono state bersaglio di missili lanciati da terra da parte dei miliziani Houthi, i quali stanno prendendo di mira tutti i bastimenti diretti verso Israele o collegati a società armatoriali israeliane. Attacchi finalizzati a mettere pressione su Israele affinchè interrompi le azioni militari in atto contro Gaza.

Per l'esattezza la "Msc Palatium III è" stata attaccata durante il venerdì della scorsa settimana nelle acque del Mar Rosso e fortunatamente non ci sono stati feriti tra l’equipaggio della nave, anche se a bordo si sono registrati dei "danni limitati da incendio" e la nave è stata temporaneamente posta fuori servizio.

La compagnia ginevrina ha fatto sapere in una nota “A causa di questo incidente e per proteggere la vita e la sicurezza dei nostri marittimi, fino a quando il passaggio nel Mar Rosso non sarà sicuro, le navi Msc non transiteranno nel Canale di Suez in direzione est e ovest.Alcuni servizi saranno dirottati verso il Capo di Buona Speranza, per cui circumnavigheranno l’Africa."

Lo spedizioniere digitale "Flexport" ha quantificato in almeno 7-10 giorni l’impatto in termini di tempo per la tratta a seguito della  scelta di navigare intorno all’Africa rispetto all’alternativa tradizionale di sfruttare il Canale di Suez per servire i traffici fra l'Europa e l'Asia.

Le navi "Msc Tessa" e "Msc Capella" nei giorni sono cosi'  state fra le prime a ricevere istruzione di evitare il Mar Rosso e per questo hanno virato verso sud, attualmente stanno navigando lungo le coste orientali dell’Africa deviando la propria rotta inizialmente prevista.

Ovviamente la tendenza crescente di molte navi evitare le acque e la zona di conflitto in Mar Rosso e nel Mediterraneo orientale rappresenta un’immediata minaccia per gli scambi commerciali sia sottoforma di aumento delle tariffe di nolo, sia in termini di ritardi che si ripercuoteranno sulle catene di approvvigionamento globali delle merci.

Non è un caso che le azioni del gruppo danese A.P. Moller-Maersk A/S e quelle della tedesca Hapag-Lloyd AG nonché del vettore israeliano Zim Integrated Shipping Services sono immediatamente e conseguentemente salite nei giorni scorsi grazie alle aspettative che le interruzioni ai transiti in Mar Rosso e l’allungamento delle rotte per le navi che circumnavigheranno l’Africa possano contribuire a ridurre l’eccesso di capacità di trasporto marittimo nel settore container.

"Le criticità che riguardano il Mar Rosso, e di riflesso il canale di Suez, si aggiungono a quelle in atto da mesi attraverso il canale di Panama, a causa della siccità, due vie d’acqua dove transitano rispettivamente il 12% e il 5% del commercio mondiale" è quanto ci illustra il dr. Marco Forgione, direttore generale dell’Institute of Export & International Trade che sottolinea in una nota  “Sono fondamentali per il flusso del commercio internazionale.Senza il loro funzionamento regolare l’effetto domino di danni e interruzioni alle catene di approvvigionamento causati da navi in ritardo e in aree ‘sbagliate’ sarà sostanziale”.

Fonte : SHIPPING ITALY

La fotografia raffigurante delle navi lungo il canale di Suez è  tratta dalla pagina web "SHIPPING ITALY"

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed aereo - Nautic Broker Manager 

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