Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2025-07-25 17:45:32

Nautica : un miracolo sardo, con l' arrivo di San Lorenzo il settore è trainante anche se il Polo è rimasto sulla carta.Gli addetti sono 200 e la Ferretti ha completato il tredicesimo scafo in due anni.

Caro lettore, cara lettrice trascorreva l' anno 2007 quando il Presidente della Regione Renato Soru annunciò l' acquisizione da parte della Regione delle aree della ex cartiera e la creazione di un polo nautico nazionale, ma dopo 18 anni di polemiche e ritardi il Polo è rimasto sulla carta e i denari stanziati attendono di essere utilizzati.

Ma nonostante ciò si può affermare che a Baccasara la nautica "viaggia con il vento in poppa" e la ricetta è semplice: la presenza di due player di rilievo internazionale, San Lorenzo e la realtà Ferretti, investimenti multimilionari, duecento addetti con relativa busta paga mensile, lavorazione industriali e artigianali di livello assoluto.

Il cantiere Ferretti, a due anni dall'apertura, ha completato il tredicesimo scafo, merito di maestranze affiatate, provenienti con le realtà Cno e B-Metal, dedite alla realizzazione degli scafi e delle sovrastrutture di quelle che diventeranno delle imbarcazioni da sogno, yacht da milioni di Euro.

Il settore nautico a Baccasara oltre agli addetti garantisce un notevole indotto, grazie ai lavori di edilizia, tecnologia e ai telai metallici.

In attesa dell'arrivo da parte della Regione di qualche notizia il colosso della nautica ha avuto l' ardire nei mesi scorsi di chiedere sei ettari delle aree della ex cartiera in modo da poter effettuare al meglio le lavorazioni.

Fonte : L'UNIONE SARDA

La fotografia raffigurante uno scafo per uno yacht di lusso prodotto dalla realtà B-Metal s.r.l. a Baccasara, nella regione dell'Ogliastra in Sardegna, è tratta dalla pagina web del quotidiano "LA NUOVA SARDEGNA"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager

Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2025-07-23 15:12:59

Mauro Nicosia, Presidente di Confetra Sicilia : Porti più digitalizzati, infrastrutture ferroviarie di collegamento, piattaforme logistiche efficienti e la creazione di Zes sono necessari per la crescita della Sicilia

Caro lettore, cara lettrice a sud delle nostre coste, lungo la rotta tra il Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra, passa il 20% del traffico mondiale.

Si tratta di una enorme mole di merce che lambisce la Sicilia.

Per il Dott. Mauro Nicosia, Presidente di Confetra Sicilia l’obiettivo è realizzare un’offerta logistica adeguata per attrarre le linee che oggi non utilizzano le infrastrutture del Mezzogiorno. Porti più digitalizzati, infrastrutture ferroviarie di collegamento, piattaforme logistiche efficienti e la creazione delle Zone Economiche Speciali (Zes) costituiscono gli "ingredienti di una ricetta necessaria" per la crescita della splendida Sicilia.

Fonte : Condivisione del dott. Mauro Nicosia, Presidente di Confetra Sicilia sul social network LinkedIn

La fotografia raffigurante il porto di Messina è tratta dalla pagina web dell'Autorità di Sistema Portuale dello stretto

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2025-07-19 17:20:21

MSC FA DIETRO FRONT E MOBY LINES TORNA TUTTA ALL' ARMATORE VINCENZO ONORATO

C'è una sorprendente novità nei mari della concorrenza italiana: l' armatore Gianluigi Aponte (MSC) fa marcia indietro e lascia Vincenzo Onorato di nuovo padrone assoluto di Moby Lines, siglando cosi' la fine dell’alleanza. E senza nemmeno chiedere indietro i soldi. Dopo l’indagine dell’Antitrust per possibile condotta anticoncorrenziale, la compagnia marittima MSC decide di uscire del tutto da Moby per evitare sanzioni cedendo il 49% a titolo gratuito e al tempo stesso rinunciando al pegno sul restante 51%. MSC inoltre abbandona il credito o lo trasferisce a una terza parte e cosi' l'armatore Vincenzo Onorato torna al timone al 100% di Moby Lines, dopo essersi affidato a MSC nel momento più difficile, nel pieno del concordato preventivo, con un debito da 180 milioni verso lo Stato e centinaia di milioni verso le banche e i fornitori. MSC, che aveva sborsato 150 milioni per entrare nel capitale e prestato altri 243 milioni nel mese di Dicembre 2023 per evitare il naufragio, se ne va senza incassare un Euro.Nel frattempo: Grandi Navi VELOCI (del gruppo MSC) offrirà ristori ai passeggeri ed anche la Moby Lines farà lo stesso. L’Antitrust osserverà il mercato fino al 16 Agosto 2025 , nel frattempo la Grimaldi si prepara a dire la sua.

Si tratta quindi di una mossa clamorosa che chiude una stagione e ne apre un’altra: la “balena blu” torna tutta in mano all'armatore Vincenzo Onorato, nuovamente da solo al comando.

Fonte : Info Marittimi

L' immagine raffigurante delle navi attraccate in porto è tratta dalla pagina web "Shipping Italy - Info Marittimi"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager

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