Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2023-11-19 13:50:42

Il velista Andrea Mura si trova nell'' Oceano Atlantico inoltrato essendo salpato ieri dal porto di La Coruna per la regata "Global Solo Challenge", il giro del Mondo in solitaria senza scali e senza assistenza

Il velista sardo Andrea Mura si trova attualmente nell'' Oceano Atlantico inoltrato essendo salpato ieri, Sabato 18 Novembre, dal porto della città spagnola di La Coruna per la regata "Global Solo Challenge", il giro del Mondo in solitaria senza scali e senza assistenza, dando inizio ufficialmente all' inseguimento.Lo scopo dell' intrepido Andrea Mura è quello di annullare il distacco con le quindici barche partite prima di lui e tagliare per primo il traguardo. Sono infatti 18 gli skipper, provenienti da ben 11 diverse nazioni, iscritti alla regata "Global Solo Challenge; una regata che adotta un formato di partenze scaglionate in base alle caratteristiche di ciascuna barca: la barche più lente partono prima seguite in successione da quelle più veloci.

Il primo velista è salpato a fine del mese di Agosto e al momento si trova ben oltre il primo capo, il Capo di Buona Speranza, circostanza che sprona il velista Andrea Mura a dare il meglio di sé, insieme al suo Open 50, dal nome "Vento di Sardegna".

Per Andrea Mura il viaggio ha avuto inizio Domenica 22 Ottobre, quando insieme a Marco Argiolas, che ha curato tutta l’impiantistica della barca e che ha accompagnato il velista alla partenza, giorno in cui è salpato da Porto Corallo, in Sardegna, alla volta di La Coruña, dove ha avuto appunto inizio nella giornata di ieri il giro del Mondo in solitaria.

Lo skipper sardo sta affrontando un viaggio planetario, un' impresa di 26.000 miglia nautiche intorno al Mondo circumnavigando l’Antartide, attraverso un percorso che passa per i tre grandi capi: Capo di Buona Speranza (Sud Africa), Capo Leeuwin (Sud Australia) e Capo Horn (Sud America).

Un itinerario che vedrà anche un susseguirsi di climi differenti: lungo l’Atlantico con l’autunno, gli oceani Indiano e Pacifico in piena estate australe per poi arrivare nuovamente nell’Atlantico durante l’inverno, attraversando due volte l’equatore.

Il tutto ad attendere Andrea Mura saranno 120 giorni in mare, di cui circa 60 circumnavigando l’Antartide, quattro mesi da solo in mezzo agli oceani passando in aree dove la temperatura dell’acqua o dell’aria può scendere sotto i 5°C e dove le barche devono essere completamente auto sufficienti per lunghi periodi di tempo, in grado di affrontare forti burrasche e preparate per gestire anche delle e serie emergenze senza aspettativa di alcuna assistenza esterna.

Si tratta di un viaggio al di là dei mari e nel profondo di se stessi. Il contesto perfetto per uno come Andrea Mura che ha dedicato una vita al mare e alla vela e che è andato alla caccia delle burrasche per andare più veloce.

Buon vento intrepido Andrea !

Fonte : Vistanet.it

L' immagina del velista Andrea Mura sorridente sulla sua imbarcazione "Vento di Sardegna" è tratta dalla pagina web "Vistanet.it"

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

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Founder Junior

2023-11-18 12:48:44

I velisti Beccaria e Bona fan sognare l' Italia rivelandosi strepitosi nella regata Jacques Vabre

I due velisti italiani Ambrogio Beccaria e Alberto Bona si stanno contendendo il vertice tra i Class 40 alla Jacques Vabre, 4.500 miglia tra Le Havre (Francia) e Fort de France, Martinica.

E' un momento magico per la vela oceanica italiana che vede i due Ambrogio Beccaria e Alberto Bona sono nell' Oceano Atlantico, al primo e secondo posto dei Class 40 della Transat Jacques Vabre, mentre Luca Rosetti festeggia la sua vittoria alla Mini Transat.Solo tre miglia separano l' imbarcazione "AllaGrande Pirelli" con Ambrogio Beccaria al timone da "IBSA" capitanata da Alberto Bona per la gioia dei tanti appassionati della vela.

Fonte : VELA - Il Giornale dal 1975

La fotografia raffigurante i due velisti Ambrogio Beccaria e Alberto Bona sorridenti è tratta dalla pagina web "VELA - Il Giornale dal 1975"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager

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Founder Junior

2023-11-17 13:28:35

Msc e FS danno il via all'unione delle forze per realizzare nuovi inland terminal per l’intermodale marittimo

Con il Memorandum of Understanding siglato a Ginevra alla presenza di Luigi Ferraris e Gianluigi Aponte le importanti realtà Msc e FS hanno siglato l'unione delle forze per realizzare nuovi inland terminal per l’intermodale marittimo, è nata cosi' una NewCo (al 51% di Mercitalia) per ampliare la rete della logistica del trasporto merci tra porti in Italia e nel resto dell’Europa.

Il Memorandum of Understanding firmato appena l'altro ieri a Ginevra da Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS Italiane, e Giuseppe Prudente, chief logistics officer di Msc nonché presidente di Medlog, alla presenza di Luigi Ferraris, a.d. del Gruppo Fs, e Gianluigi Aponte, presidente del Gruppo Msc ha il principale obiettivo di sviluppare l’intermodalità fra trasporto marittimo e ferroviario con maggiori e più efficaci sinergie allo scopo di ampliare la rete logistica del trasporto merci da e verso i porti italiani ed europei, attraverso una newco per la creazione di nuovi terminal.

Fonte : SHIPPINGITALY

La fotografia relativa alla sigla a Ginevra del Memorandum of Understanding è tratta dalla pagina web "SHIPPINGITALY" 

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

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