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La barca di Alinghi ha effettuato una clamorosa picchiata verso l’acqua causando l’infortunio di un grinder ora nominato anche cyclor
E' accaduto un incidente nella giornata di ieri per gli sfidanti all’America’s Cup di Alinghi, con la barca che ha effettuato una clamorosa picchiata verso l’acqua causando l’infortunio al grinder ora nominato anche cyclor Nico Stahlberg.
L ’episodio si è verificato nelle acque antistanti la città di Barcellona, in condizioni di mare relativamente piatto e con una brezza di 14 nodi mentre l' equipaggio navigava bordo di "Te Aihe", l’AC75 di prima generazione acquistato dal Team New Zealand e poi modificato.
Cosicchè il team svizzero, in uscita da una strambata, ha perso il controllo dell' imbarcazione che è sbandata e poi finita in picchiata contro l’acqua; l’ AC75 ha poi rimbalzato ed è quasi tornato in posizione, ma un evidente strappo nella vela ha impedito di proseguire la navigazione.Navigazione che è ripresa dopo circa un' ora dopo il grider o cyclor Nico Stahlberg è stato riportato nella base del team grazie ad una barca da inseguimento e sostituito come il fiocco strappato.
Al momento attuale i due volte campioni del Mondo di Alinghi sono gli unici tra i sei partecipanti che si stanno allenando a Barcellona, sede dell’America’s Cup 2024, ma a breve gli svizzeri saranno raggiunti anche dagli altri team rivali, tanto smaniosi di abituarsi alle acque catalane. Anche il team di New Zealand sta preparando il trasferimento di "Te Rehutai", l 'imbarcazione vincitrice della Coppa America del 2021 e rivelatasi molto più veloce rispetto a Luna Rossa, per proseguire con gli allenamenti invernali.
Fonte : nonsolonatica
TUTTOBARCHE - THE INTERNATIONAL YACHTING MEDI
Wikipedia
Fotografia dell' incidente accaduto a Barcellona all' imbarcazione del Team di Alinghi tratta dalla pagina web " nonsolonautica"
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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A Cagliari sorgerà una base per i mega yacht per la quale è previsto un investimento da 34 milioni di Euro per il porto che si affaccia sulla via Roma.
II lavori inizieranno presto, sarà tutto pronto entro 30 mesi è quanto ci comunica il vicepresidente della Rete dei porti sardi, il dott. Matteo Molinas
Il dott. Matteo Molinas,vicepresidente della Rete dei porti sardi, giovane esponente del gruppo omonimo che gestisce i porti turistici di Porto Rotondo, Marana, Cala Bitta e Portus Karalis, sostiene che Cagliari diventerà un centro importante per i maxi yacht.Nella città capoluogo della Sardegna i riflettori della nautica sono stati accesi di recente dalla giunta regionale che ha lanciato la proposta di un polo mediterraneo del superlusso che vada oltre l’ormeggio integrando la cantieristica, i porti, gli aeroporti.
Il dott. Matteo Molinas, il cui gruppo aziendale vuole realizzare a Cagliari una base per mega yacht con un investimento di 34 milioni di euro, commenta :
<< Per i porti turistici serve un new deal.Le concessioni sono state assimilate a quelle dei balneari ma sono categorie diverse. I concessionari, dovendo investire, non possono convivere con l’ incertezza.Cagliari è la città più attraente per quel tipo di turismo perché dispone di tutti i servizi e ha un aeroporto che funziona. Senza contare l’effetto di Luna Rossa la cui base è il volano per tutta la città. Per questo puntiamo sui maxi yacht: i lavori inizieranno presto. Il tempo di disporre di tutta la documentazione in regola e poi si procederà».
Secondo sempre il dott. Matteo Molinas per realizzare il progetto i lavori dureranno dai ventiquattro ai trenta mesi e l'apertura del cantiere era prevista successivamente alla tappa dell’ America’s Cup ma ora che la competizione è saltata in città sono intenzionati a iniziare subito.
Fonte : L' UNIONE SARDA
Fotografia della città di Cagliari con il suo porto tratta dalla pagina web " Sardegna Turismo"
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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A Portofino capitale della vela dallo scorso dallo scorso 4 Maggio fino alla giornata di ieri con il ritorno delle "Regate di Primavera", un grande classico evento del mare del Tigullio
Il Comune di Portofino è stato protagonista della quattro giorni, con l'organizzazione del Crew Party e la consegna all'equipaggio vincitore della scultura realizzata dall'artista Willy Riccardo Colombelli e il suo sindaco Matteo Viacava per l' occasione ha sostenuto che con il ritorno dell' evento velico a Portofino si è respirata nuovamente l'atmosfera sana e modana degli anni Ottanta e Novanta.
Il sindaco di Portofino, il bravo dott. Matteo Viacava, ha commentato con entusiasmo il successo riscosso dall' evento velico nelle acque del mare del Tigullio e con le testuali parole : << Siamo felici del successo riscosso dalla manifestazione. Con il ritorno delle regate di Primavera, Portofino è tornata a rivivere quella mondanità e quell’atmosfera sana che caratterizzava gli anni ’80 e ’90 ed il borgo, con le barche a gareggiare nel suo splendido mare, ha riscoperto le sue origini » e prosegue «Siamo particolarmente contenti per la riuscita degli eventi che abbiamo organizzato al fine di rendere ancora più ricca di contenuti questa manifestazione, che ha rinsaldato il rapporto tra sport e territorio A questo proposito ringrazio la società del Comune Portofino Mare che, da quattro anni a questa parte, ha permesso di riportare nel borgo eventi di pregio come, appunto, le Regate di Primavera. Un ringraziamento anche a Comune di Santa Margherita, Yacht Club Italiano e ai main sponsor, Banca Passadore e Belmond»
Sono state due in modo particolare le iniziative curate direttamente dall’amministrazione in occasione delle Regate di Primavera di quest’anno: il Crew Party lo scorso Venerdì, la cena dedicata agli equipaggi realizzata in collaborazione con l’agenzia Fliying Donkeys e la event planner Elena Corradi, che ha portato in Molo Umbero I, nella tensostruttura realizzata per l’occasione, più di 300 persone per una serata di grande suggestione, e la consegna al vincitore assoluto delle regate, l’ICE Itacentodue del bravo Adriano Calvini, del trofeo WRC Art & Design realizzato appositamente dall’artista Willy Riccardo Colombelli.
La splendida scultura, che raffigura una vela stilizzata, è realizzata manualmente in ferro e misura 45 centimetri di base e 75 di altezza, per un peso di 7,2 chilogrammi.
Le Regate di Primavera sono diventate un appuntamento fisso per gli amanti del mare e della vela e negli anni hanno ripristinato il legame tra lo sport e il territorio. Organizzate sin dai primi anni Ottanta le Regate hanno visto la partecipazione di oltre 30 imbarcazioni, aperte a tutti gli scafi oltre i 50 piedi e previsto il ritorno, dopo l’edizione del 2021, della formula a inviti che ha visto la partecipazione di 3 marchi rappresentativi: ICE Yachts, Mylius Yachts e Solaris Yachts. È stata prevista inoltre la formula “Open Class”, per gli yacht senza certificato di stazza IRC, tra cui ad imporsi è stato il "Sensei" di Sébastien Decaux.
In conclusione sento di riportarvi l' intervento per l' occasione del Presidente dello Yacht Club Italiano, il bravo dott.Gerolamo Bianchi : «È con grande soddisfazione che mettiamo in archivio un’edizione 2023 delle Regate di Primavera che ha saputo regalarci grandi emozioni, sia a terra che in mare. Il vento si è fatto desiderare l’ultimo giorno ma, nonostante questo, il divertimento è stato tanto e, da domani, saremo già al lavoro per il prossimo anno.»
Fonte : Pressmare
Genova24 - Genova Post
Fotografia dell'evento di Rolex- studio Borlenghi
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager