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Le immagini della nave Tetide della Laziomar poco fuori del porto di Ponza nel pomeriggio di ieri
Cari amici e membri della community di Cam.TV sono lieto nel proporvi le immagini della nave Tetide della Laziomar mentre affronta il mare in tempesta all'uscita del porto di Ponza nel pomeriggio di ieri, proprio durante la fase di massimo vento nell'isola.
Fonte : Campanialive.it meteo
Video tratto dalla pagina web Campanialive.it meteo
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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Ferretti Group si presenta al Boat Show di Dubai con 6 yacht di cui tre imbarcazioni in anteprima
Con Ferretti Group pronto a presentarsi al Dubai International Boat Show 2023 con tre anteprime l ’eccellenza del Made in Italy sbarca oltreoceano,
Il noto e prestigioso marchio italiano porterà quindi con sé Riva 88’ Folgore, sportfly moderno dalle linee sofisticate e audaci, Pershing 5X, la prima delle creazioni della “X Generation” e Ferretti Yachts 780, il flybridge dal design aerodinamico.L ’edizione del 2023 di questo salone internazionale si terrà nel porto di Dubai, destinato a diventare il più grande porto turistico della regione. Lungo il molo, compratori, venditori e amanti della nautica avranno la possibilità di ammirare tutte le novità che il mercato può offrire.
Per l' occasione il cantiere nautico Ferretti Group ha deciso di presentarsi con una flotta composta da sei modelli. Alle tre première, infatti, si aggiungono anche il Pershing 8X, il Ferretti Yachts 670 e il Riva Corsaro 100 ed il noto brand sarà affiancato da luxury partner d’eccellenza italiani e internazionali: Dolce&Gabbana firma le uniformi di Gruppo, mentre il partner automobilistico di fiducia è la Land Rover, pronta ad accompagnare clienti e armatori a bordo della nuova gamma.
La collaborazione stretta con Flexjet, invece, permetterà gli spostamenti aerei, alla selezione si aggiunge Seabob, una collaborazione ormai consolidata, con l’esposizione delle magnifiche limited edition con la livrea customizzata, realizzate ad hoc per i brand del Gruppo. Sarà presente all' evento anche l'immancabile Monaco Yacht Club.
Fonte : nonsolonautica
Immagine tratta dalla pagina web nonsolonautica
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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Il porto di Piombino
Il porto di Piombino è un’area polifunzionale adibita al traffico delle merci, sia per i mercati interni che internazionali, nonchè al traffico di passeggeri, esso vanta stretti legami con l’Isola d’Elba, la Sardegna e, stagionalmente, con la Corsica.
Lo scalo, situato al confine tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno, risulta essere il terzo porto italiano per il traffico dei passeggeri: il suo assetto risente dell’influenza delle grandi strutture siderurgiche che si trovano nelle zone limitrofe.
- La storia del porto di Piombino
Lo scalo esisteva già nel V secolo, come menzionato da Claudio Rutilio Namaziano, che nel 417 lo chiamava porto di Falesia ed era impiegato principalmente per lo sbarco del ferro proveniente dall’Isola d’Elba.
L’ area del porto di Piombino finisce in decadenza nell’Alto Medioevo, venendo poi riutilizzato con costanza con la nascita, nel 1399, dello Stato di Piombino. Il porto diventa il principale scalo cittadino e dell’intero Stato, venendo impiegato per i commerci, per la flotta militare e per la flotta di pescherecci sebbene sia posizionato al di fuori delle mura, a circa 3 kilometri dalla Porta a Terra.
Il porto di Piombino nel secolo XIX conosce un'incredibile crescita, grazie all’espansione degli impianti siderurgici situati nelle vicinanze: da qui ne conseguono la realizzazione di un molo e quattro pontili. Il porto viene poi quasi distrutto del tutto durante la Seconda Guerra Mondiale, alla fine del conflitto viene ricostruito e vive una seconda crescita nel corso degli anni Sessanta, in concomitanza dell’amplificarsi del turismo verso l’Isola d’Elba e l'isola di Pianosa.
Nei primi anni duemila vengono aperte diverse linee estive verso la Sardegna e la Corsica, incrementando cosi' il traffico passeggeri che raggiunge una quota di 3 milioni durante la stagione estiva, un dato che poi rimarrà costante dal 2010 circa fino ad oggi.
Il promontorio di Piombino ha rappresentato un importante polo e ospita la bellezza di tre porti: quello di Baratti a Nord, di Falesia e di Piombino a Sud, infrastrutture che fanno da collettori dei prodotti (cereali, sale, metalli) forniti dal territorio circostante e impiegati per l’approvvigionamento cittadino oltre che per il commercio e altre numerose attività.
- La struttura del porto di Piombino è cosi' composta :
- Diga Foranea: polifunzionale (sia per imbarco persone che per imbarco merci)
- Banchina Trieste: destinata al trasporto di merci e passeggeri
- Banchina Premuda: destinata ai passeggeri
- Pontile Elba: destinata ai passeggeri
- Dente Nord Capitaneria: destinata ai passeggeri
- Banchina marinai d’Italia: per carico/scarico merci
- Pontile a giorno Magona Sud: per carico/scarico merci
- Pontile a giorno Magona Nord: per carico/scarico merci
- Darsena Lucchini: per carico/scarico merci
- Pontile Acciaierie lato Sud: per carico/scarico merci
- Pontile Acciaierie lato Nord: per carico/scarico merci
- I collegamenti con il Porto di Piombino
Come già accennato, il porto di Piombino si collega con le zone limitrofe e con le isole, mantenendo i contatti stagionali anche con la vicina Corsica, ecco a voi i collegamenti :
- Cavo tramite Moby Lines (stagionale, estivo) e Toremar
- Olbia tramite Moby Lines (stagionale, estivo)
- Portoferraio tramite BluNavy, Moby Lines, Toremar, Corsica Ferries Sardinia Ferries (stagionale, estivo)
- Rio Marina tramite Toremar
- Bastia tramite Corsica Ferries Sardinia Ferries (stagionale, estivo).
- Isola di Pianosa tramite Toremar
- Golfo Aranci tramite Corsica Ferries Sardinia Ferries (stagionale, estivo).
La tratta che collega Piombino, località della Toscana, con Portoferraio, il centro principale dell’Isola d’Elba, è coperta dai traghetti e dai fast ferry adibiti al trasporto di passeggeri e veicoli. A questi si aggiungono gli aliscafi, destinati esclusivamente all’imbarco di passeggeri.
La durata del tragitto varia in base al mezzo che si utilizza: sarà di un’ora con i traghetti, 40 minuti con gli aliscafi e 30 minuti con i fast ferry.
Fonte : nonsolonautica
Fotografia del porto di Piombino tratta dalla pagina web
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager