Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2023-11-28 16:07:53

La Maersk sbarca a Cagliari e la compagnia di trasporti marittimi Grendi riavvia per lei il collegamento con la Tunisia

La realtà danese leader nel settore Maersk ha effettuato la scorsa settimana le prime operazioni di imbarco e sbarco presso il terminal Mito che il gruppo Grendi gestisce nel Porto Canale di Cagliari mentre la stessa compagnia di navigazione di proprietà della famiglia Musso riprende dopo alcuni anni la rotta verso la Tunisia con una propria nave,tramite la Procargo Line aveva già avviato una sperimentazione sospesa nel 2019.

La nave "Wedellsborg" farà cosi' la spola con il porto tunisino di Radès.In una nota la società di navigazione Grendi dichiara : “Maersk si aggiunge a primari operatori internazionali già clienti del terminal che, grazie alla sua posizione centrale nel Mediterraneo, è una piattaforma ideale per la distribuzione efficiente e veloce delle merci su un’area che vede alcuni tra i principali mercati della sponda sud in un raggio di sole 400 miglia nautiche. La recente operatività di banchina per scaricare la prima portacontainer in uscita da un porto ucraino, superando il blocco del porto di Odessa e scegliendo Cagliari come porto sicuro, è uno dei più recenti esempi della competitività di questo scalo”.

Il Mediterranean Intermodal Terminal Operator (Mito) è oggi in grado di operare sia in modalità lo-lo che in modalità ro-ro, come una sorta di banchina allungata e mobile in combinazione con un sistema di carico e scarico tramite cassette-translifter.l' amministratore delegato della Grendi, il bravo dott. Antonio Musso, ci rivela che si tratta di “Una scelta strategica pionieristica del gruppo che consente ai clienti una serie di vantaggi operativi per l’ottimizzazione del carico sulle navi in un’unione con flussi di semirimorchi e una velocità di sbarco e imbarco sui porti Nord Africani che taglia tempi di attesa e conseguentemente abbatte in modo significativo il consumo di carburante, costi e le emissioni di CO2” e prosegue illustrandoci che "è proprio la compagnia di navigazione Grendi a operare con una propria nave il collegamento marittimo con il Nord Africa. Maersk sbarca a Cagliari i container e noi li portiamo in Tunisia, al porto di Radès, con il sistema delle cassette. Il servizio viene operato con la nave nostra nave "Wedellsborg", offre una capacità di 500 Teu a viaggio, ha frequenza settimanale e inizialmente serve la Tunisia ma da inizio 2024 non è escluso che possa essere ampliato ad altri porti del Nord Africa”.

La prima operazione compiuta dal Gruppo Maersk ha riguardato la scorsa settimana la movimentazione di 262 unità sbarcate a Cagliari dalla portacontainer Cfs Wind con destinazione Tunisia, per un totale di 470 Teu circa, che hanno raggiunto la destinazione finale in meno di 24 ore mentre in una nota la società di proprietà della famiglia e il dott. Antonio Musso, amministratore delegato di Mito e di Grendi Trasporti Marittimi ci porta a conoscenza che "la società Grendi investe da tempo sullo scalo cagliaritano, potenziandone la flessibilità nelle operazioni di movimentazione e la capacità di stoccaggio delle merci con 140mila mq di piazzale a servizio dei grandi vettori insieme ai 20mila mq di magazzini nel porto di Cagliari e ai 620 metri di banchina lineare e ai 300 metri di ampiezza del canale che consentono di lavorare anche due navi di grandi dimensioni contemporaneamente. Le condizioni meteo ottimali pressoché tutto l’anno e le agevoli condizioni del bacino di manovra delle navi, sia madri che feeder, insieme agli alti standard di servizi che possiamo offrire con una forza lavoro disponibile sul luogo con oltre 20 anni di esperienza nei container confermano la scelta di questo scalo. Il primo anno di attività ha evidenziato buoni risultati, con la movimentazione di circa 60 mila Teu per 65 navi, e anche per l’anno in corso ci aspettiamo un consolidamento della crescita”

Fonte : SHIPPING ITALY

L' immagine relativa al Mediterranean Intermodal Terminal Operator (Mito) di Cagliari è tratta dalla pagina web "Shipping Italy - Il quotidiano online del trasporto marittimo"

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Nautic, transport and logistic

Founder Junior

2023-11-27 13:26:27

La vela italiana è sul tetto del Mondo, complimenti ad Ambrogio Beccaria e Alberto Bona, primo e terzo alla Transat Jacques Vabre

I miei personali complimenti ad Ambrogio Beccaria e Alberto Bona, primo e terzo alla Transat Jacques Vabre che hanno regalato non poche emozioni agli appassionati della vela, ma soprattutto con loro la vela italiana è sul tetto del Mondo.I due bravi velisti hanno regatato per oltre 5000 miglia nell'Oceano Atlantico in una delle edizioni più complesse di questa regata, una regata che ci ha tenuto col fiato sospeso per quasi un mese.

Fonte : Barcolana

L' immagine riguardante la regata Transat Jacques Vabre è tratta dalla pagina web "Barcolana"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broler Manager 

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Founder Junior

2023-11-25 13:34:17

Il sogno è diventato realtà : Ambrogio Beccaria, con il Class 40 AllaGrande Pirelli (in coppia con Nicolas Andrieu), ha vinto la Transat Jacques Vabre, la regata transatlantica in doppio che da Le Havre arriva a Fort de France, nell' isola di Martinica, per un totale di 4500 miglia nell' Oceano

Il sogno è diventato realtà per il bravo velista italiano Ambrogio Beccaria, che a bordo del suo Class 40 AllaGrande Pirelli e in coppia con Nicolas Andrieu ha vinto la Transat Jacques Vabre, la regata transatlantica in doppio che dalla città francese di Le Havre arriva a Fort de France, nella meravigliosa isola di Martinica, per un totale di 4500 miglia nell' Oceano.

E' un momento magico per la vela italiana oceanica. Dopo la clamorosa vittoria di Luca Rosetti alla Mini Transat è arrivato il primo posto nel podio per Ambrogio Beccaria, ma non è tutto dato che ci sono ancora due italiani in corsa per il podio alla Trans Jacques Vabre : Alberto Bona e Andrea Fornaro mentre i maestri della vela oceanica, i francesi, sono chiamati all'inseguimento !

Non è stata affatto semplice questa avventura nellaTransat Jacques Vabre in coppia con Nicolas Andrieu, in quaqnto non è bastata da sola la velocità del Musa 40 per vincerla, ma sono servite strategia, determinazione, e quella capacità di disegnare traiettorie oceaniche precise in ogni momento, anche quando i più agguerriti avversari sembravano favoriti e l' imbarcazione "AllaGrande Pirelli" vedeva allontanarsi il podio. Nell’ultima parte di corsa disputata nel vento leggero non c’è stata però storia: ben posizionato, sempre veloce, in una parola sempre vincente, fino al traguardo nell' isola di Martinica.

La Transat Jacques Vabre è stata cosi' una transatlantica che ha confermato l’Italia al vertice della vela oceanica contemporanea

Fonte : VELA Il Giornale dal 1975

La fotografia raffigurante l 'imbarcazione "AllaGrande Pirelli" durante la regata transatlantica "Transat Jacques Vabre" è tratta dalla pagina web "VELA Il Giornale dal 1975"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

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