Effettuando una donazione puoi vincere la Barcolana 55 a bordo dell'imbarcazione "Brava"

Il Team Brava e Marevivo FVG sono schierati assieme per la tutela del mare con un’iniziativa rivolta a chiunque volesse vivere una Barcolana da protagonista. 

Il sodalizio bellunese ha voluto sposare i valori di tutela del mare promossi dall’associazione iscrivendosi alla divisione vela della Onlus, operante in tutta la nostra Penisola con le proprie delegazioni regionali, e facendosi portavoce della campagna di sensibilizzazione verso una navigazione libera dalla plastica.

Il Team Brava a.s.d. vuole inoltre promuovere una raccolta fondi a favore di Marevivo mettendo in palio un posto in barca in occasione dell'edizione di quest'anno della Barcolana ed uno durante la Veleziana ad estrazione tra tutti coloro che nel periodo dal 04 al 27 Settembre effettueranno una donazione all’Associazione Ambientalista con la causale “Donazione per Barcolana 55 a bordo di Brava”.L’ estrazione avverrà online sulla pagina Facebook del Team Brava in data 01 Ottobre 23 dove potrete trovare presenti anche tutte le informazioni per partecipare, informazioni che potranno anche essere richieste a mezzo mail sia all’ASD che a Marevivo Delegazione FVG.

La presidente della Delegazione Marevivo FVG, la brava professoressa Maria Cristina Pedicchio, oltre a ringraziare anche a nome di tutti i soci il Team Brava a.s.d. per la bella iniziativa a supporto di Marevivo, per l'occasione ha dichiarato: “La collaborazione tra società sportive e veliche, enti di ricerca e privati rappresenta una priorità per la nostra Associazione; assieme, operiamo per un obiettivo comune, quello di promuovere, anche con lo sport, la tutela del mare e una corretta divulgazione ed educazione ambientale."

L’ imbarcazione Brava ha legato e legherà anche in futuro il proprio nome alla Onlus anche in occasione delle regate del mese di Settembre, ovvero il Trofeo Alesani Finozzi, la Settimana Velica Internazionale di Trieste ed il Trofeo Bernetti iscrivendo la barca come “Brava x Marevivo”, per dare un' ulteriore visibilità alla lodevole iniziativa.Nel trofeo Alesani Finozzi, Brava si è piazzata al secondo posto, dietro il Farr 400 Me Cube mentre alla Settimana Velica, attualmente in fase di svolgimento lo scafo portacolori della Lega Navale di Monfalcone, occupa la seconda posizione di classe e la terza overall in attesa dello svolgimento delle regate previste nel week end.

Fonte : nonsolonautica 

Fotografia tratta dalla pagina web "nonsolonautica"

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Genova da oggi fino al 26 Settembre si conferma si conferma protagonista della nautica internazionale

Caro lettore, cara lettrice Genova da oggi fino a Martedi' 26 Settembre si conferma conferma protagonista della nautica internazionale con la 63° edizione del Salone Nautico internazionale.Il Salone Nautico di Genova rappresenta un settore strategico per l’economia del nostro Bel ed Amato Paese, non solo per la città capoluogo della Liguria ed è un valido ambasciatore del Made in Italy nel Mondo.

L’ evento è sinonimo di eccellenza e di prestigio e vanta un posizionamento che garantisce un palcoscenico unico e assicura il coinvolgimento, in presenza e on line, di un pubblico internazionale orientato e fortemente interessato ai prodotti e ai servizi di alta gamma, risultando cosi' un appuntamento irrinunciabile sia per il mercato internazionale della nautica e per gli appassionati del mare. Inoltre, tale evento a cadenza annuale rappresenta una piattaforma globale di confronto istituzionale, tecnico e di mercato per tutto il settore.

La città e il Salone saranno ricchi di eventi e novità, con una ricca presenza di imbarcazioni, contando infatti più di 1000 barche esposte fino ai 40 metri.

Fonte : FORWARDYACHTS

             63° SALONE NAUTICO

La fotografia raffigurante il Salone Nautico e vista panoramica della città di Genova è tratta dalla pagina web "GenovaToday"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Cari amici e membri che mi seguite oggi desidero parlarvi di un grande classico della vela nostrana e internazionale, un piccolo half-tonner che ha fatto sognare tantissimi: lo Ziggurat 916, la serie di CPR che dal ‘77 all’ ’89 ha saputo dar nuova vita allo Ziggurat del buon Andrea Vallicelli, suo primissimo progetto e terzo classificato all’Half Ton Cup del ‘76.

Si ritiene che lo Ziggurat 916 sia nato da un primo progetto collettivo firmato da un gruppo di studenti universitari decisi a progettare un quinta classe per l’Half Ton Cup di Trieste. È il 1975 e nasce così lo Ziggurat, lo scafo a cui Vallicelli dovrà i primi successi in campo internazionale.

Lungo 9.15 metri, si tratta di un dislocamento medio forte di un generoso piano velico armato in testa d’albero. Come sottolineerà il progettista stesso, si discosta dalla scuola statunitense del suo tempo (Dick Carte e Doug Peterson) per le sezioni poppiere (leggermente incrementate), chiglia trapezoidale più rastremata e a terminale tondo, percentuale di compenso superiore alla media e timone appeso ad uno skeg fisso solidale con lo scafo.

L' imbarcazione, costruita in vetroresina con sandwich di balsa dal Cantiere Alaver Verona e allestita presso Tecnomar, risultò subito una buona performer, arrivando terza proprio a quella Half Ton Cup triestina per cui era stata concepita. Al termine delle regate è subito venduta. Al contempo, CPR si interessò anche di farne una produzione in serie, nacque cosi' lo Ziggurat 916, rivisitato appositamente per il mercato della grande produzione industriale.

Nacque così lo Ziggurat 916, uno scafo dalle linee d’acqua particolarmente filanti, un bulbo non eccessivamente profondo (1.7 m) e un rapporto tra opera viva e piano velico decisamente ben riuscito, a guadagno di buone performance anche con venti risicati.Un'imbarcazione realizzata in serie in vetroresina rinforzata (resina poliestere isottalica e fibra di vetro) e con uno scafo che presenta spessori variabili tra i 10 e i 20 millimetri, assicurati – in termini di rigidità strutturale – da trasversali e longitudinali in vetroresina a sezione scatolare. Coperta e pozzetto sono invece realizzati in sandwich (balsa e vetroresina), rinforzati nei punti di maggior sforzo da scatolati in vetroresina come, appunto, per lo scafo. Peculiare, per gli standard di oggi, una delle modalità di vendita del cantiere, che ne offriva sia la versione finita, sia due versioni in kit, di cui una “navigante” ma priva di interni e l’altra completa del solo scafo.

Ziggurat 916 | Scheda Tecnica

Progettista: Andrea Vallicelli

Numero di progetto: 1 

Lunghezza Fuori Tutto: 9.16 m

Baglio Massimo: 3.02 m

Immersione: 1.7 m

Dislocamento: 3.10 t

Ballast: 1.55 t

Armo: Masthead Sloop

Anno di progetto: 1976

Anno di inizio produzione: 1977

Anno di fine produzione: 1989

Cantiere costruttore: CPR