Il ruolo del chimico portuale per una nave portarinfuse capsized

Caro lettore, cara lettrice affrontare insieme a te il tema vertente il ruolo del chimico portuale per una nave portarinfuse capsized, quindi cosa c'entra un chimico portuale con questa tipologia di nave nave mercantile ? Il trasporto di carichi alla rinfusa classificati come Gruppo A, quelli che possono liquefarsi in determinate condizioni, come la bauxite, i concentrati minerali e materiali fini simili, rappresenta un grave rischio se non vengono gestiti correttamente. Quando tali carichi sono caricati con un contenuto di umidità superiore al limite di umidità trasportabile (TML) durante il trasporto può verificarsi una liquefazione, compromettendo cosi’ la stabilità della nave e causandone potenzialmente il capovolgimento. Aimè non si tratta di casi isolati, dato che simili incidenti continuano a verificarsi con conseguente perdita di navi e vite umane. Ed è qui che il chimico portuale svolge un ruolo critico di prevenzione, controllando il TML e l'effettivo contenuto di umidità prima del carico nonché garantendo che tutte le operazioni siano condotte in conformità al codice IMSBC (International Maritime Solid Bulk Cargos). In Italia, questa valutazione è obbligatoria e costituisce una misura di sicurezza vitale per proteggere i marittimi, le merci e le navi. La Farmacia Portuale quindi non rappresenta solo una figura formale, bensi’ un livello di sicurezza fondamentale, che giunge a fare la differenza tra un viaggio di routine e una tragedia marittima.

Fonte : Condivisione del Certified Marine Chemist Gianluca Poma sul social network LinkedIn

La fotografia raffigurante una nave cargo portarinfuse capsized è tratta dalla pagina web “Nautic EXPO Connect”

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo – Nautic Broker Manager  

Nei giorni scorsi il Terminal Container di Ravenna, il Gruppo Sapir e Terminal Nord S.p.A. sono stati in prima linea all' evento BreakBulk in programma a Rotterdam

Caro lettore, cara lettrice sono lieto nell' informarti che all' evento "Breakbulk" in programma a Rotterdam dal giorno Martedi' 13 Maggio a Giovedi' 15 maggio 2025 le realtà Terminal Container di Ravenna, il Gruppo Sapir, specializzato nell' imbarco e sbarco delle più svariate tipologie di merci e che fornisce servizi integrati nonchè innovativi a supporto del trasporto internazionale delle merci e la Teminal Nord S.p.A. facente parte sempre del Gruppo Sapir si sono rivelate in prima linea in questa occasione di confronto e nelle giornate di lavori.

Il team di Gruppo Sapir è stato presente cosi' nei giorni al BreakBulk di Rotterdam, epicentro del mercato logistico internazionale e dove pertanto si delineano le strategie future del settore.La sua partecipazione rappresenta un'opportunità per rafforzare la visibilità dei nostri terminal e delle soluzioni operative che offrono quotidianamente ai loro clienti, consolidando le relazioni commerciali.

Il confronto diretto con gli operatori internazionali ha permesso di calibrare con precisione l' offerta di servizi del Gruppo Sapir e del Terminal Container di Ravenna nonchè di valorizzare le infrastrutture portuali che rappresentano il fulcro della nostra competitività sul mercato.

Fonte : TCR Terminal Container Ravenna S.p.A.

             Gruppo Sapir

La fotografia raffigurante il Terminal Container di Ravenna è tratta dalla pagina web "CMC - Cooperativa Muratori Cementisti Ravenna"

Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

“In rotta verso il futuro: il ruolo dell’idrogeno nel campo dei trasporti” è stato il titolo e quindi il filo conduttore del convegno organizzato nella giornata di ieri, 21 Maggio 2025, da Ship2Shore e Mediapoint & Exhibitions S.r.l. all’interno dell’Hydrogen Expo di Piacenza

Caro lettore, cara lettrice sono lieto nell' informarti che "In rotta verso il futuro: il ruolo dell’idrogeno nel campo dei trasporti” è stato il titolo nonchè il filo conduttore del convegno organizzato nella giornata di ieri dalla realtà Ship2Shore insieme a Mediapoint & Exhibitions S.r.l. all’interno dell’Hydrogen Expo di Piacenza.

Per conto di Assarmatori Shipowners Association in questa giornata di lavori e dal tema attuale è intervenuto il responsabile delle Relazioni esterne e della Comunicazione, il Dott.Pietro Roth" che ha fatto, egregiamente, il punto sui vari combustibili alternativi funzionali al percorso di decarbonizzazione del trasporto marittimo. L’ idrogeno risulta essere fra questi, anche se con un utilizzo dedicato alla produzione di fuel sintetici o, direttamente, per la navigazione interna e lacustre. Non vi è alcun dubbio che l’Italia, per ottemperare agli stringenti obbiettivi ambientali imposti dalla regolazione, debba puntare sul gas naturale liquefatto e, in prospettiva, sui bio-carburanti.

Fonte : Condivisione del Dott. Pietro Roth sulla pagona " Assarmatori Shipowners Association" sul social network LinkedIn

La fotografia relativa alla conferenza dal tema "“In rotta verso il futuro: il ruolo dell’idrogeno nel campo dei trasporti” svoltosi all' interno dell’Hydrogen Expo di Piacenza

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager