La fiera nautica della Sardegna si svolgerà nel mese di Aprile a Porto Rotondo

Nel corso della seconda edizione della fiera nautica della Sardegna i riflettori saranno puntati sia sulla cantieristica navale, molto massiccia in Sardegna con le oltre 1.600 imprese presenti, sia sulla portualità turistica, considerate le 211 aziende sparse nel territorio regionale.

Sulla scia del successo della prima edizione, che aveva registrato migliaia di visitatori, la manifestazione si trasferirà dal porto turistico di Olbia a poca distanza, a Porto Rotondo.

La gestione dei porti turistici, la costruzione di yacht, l’albergo nautico, le ricerche per l’ecosostenibilità del settore saranno alcuni dei temi che verranno trattati nel corso della Fiera, che presenterà anche momenti di dibattito, sport e spettacolo.

L' assessore regionale del Turismo, il dott.Gianni Chessa, in occasione dei preparativi dell' evento ha commentato “Sarà un importante momento di promozione nautica in Sardegna, un settore strategico sul quale la Regione ha deciso di investire e che promette grandi soddisfazioni.Un settore in continua espansione, parte integrante della filiera turistica, con importanti ricadute anche sotto il profilo occupazionale. L’imminente Fiera di Dusseldorf, alla quale la Sardegna sarà presente dal 21 al 29 Gennaio, rappresenta un’ottima occasione per proporre anche la Fiera Nautica”.

Fonte : nonsolonautica

Immagine tratta dalla pagina web nonsolonautica

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Ha preso il via The Ocean Race, l' arrivo sarà a Genova tra 6 mesi e 7 tappe

Alle ore 16 di ieri 15 Gennaio ha preso il via ufficialmente il via da Alicante la The Ocean Race, prima edizione del giro del Mondo in equipaggio senza lo sponsor della Volvo, regata che avrà a Giugno la sua tappa conclusiva a Genova.

Un tempo era una regata cult, forse la più estrema di tutte proprio perché in equipaggio e quindi con le barche portate al limite 24 ore su 24, senza alcuna tregua e che attualmente forse ha perso parte della sua capacità d'attrazione a causa delle difficoltà organizzative per arrivare a quest’edizione, pur restando un punto fermo tra le competizioni della vela oceanica.

Alla regata partcipano due classi di barche, 5 Imoca 60 che faranno tutto il giro del Mondo e 6 VO65 che parteciperanno solo alla prima e alle ultime due tappe.

Alle regat c'è anche un po’ d’Italia, con il VO65 Austrian Ocean Racing Team Genova, con iscrizione last minute di fine anno, che oltre ad alcuni sponsor italiani avrà a bordo anche i bravi Alberto Riva e Cecilia Zorzi nonchè con il coinvolgimento del cantiere genovese Sangiorgio Marine.

Alberto Riva e Cecilia Zorzi non saranno gli unici italiani coinvolti dato che partecipano anche gli intrepidi Francesca Clapcich sull’Imoca 60 11th Hour Racing e Giulio Bertelli sull’Imoca Biotherm. L’ arrivo poi avrà i colori italiani visto che la regata si concluderà proprio a Genova.

Dalla città spagnola di Alicante la regata farà rotta verso Capo Verde, dove arriveranno anche i VO65, poi Cape Town in Sudafrica, da dove partirà la terza tappa, quella del Southern Ocean, fino a Itajai, in Brasile, passando per Capo Horn.

I Partecipanti prima del ritorno in Europa risaliranno verso Newport : Aarhus in Danimarca, Kiel in Germania (traguardo volante), l’Aia in Olanda e infine il traguardo nella città ligure, città dalla lunga tradizione marinaresca. I VO65 parteciperanno anche alle ultime due, che insieme alla prima assegneranno la Sprint Cup della The Ocean Race per la categoria VO65.

Sono cinque gli Imoca 60 in gara, a cominciare dal già citato 11tH Ocean Racing, con bandiera americana e con il bravo skipper Charlie Enright, una delle barche date tra le favorite. Questa imbarcazione vivrà la competizione in modo particolare con l’equipaggio franco-svizzero di Team Holcin capitanato dallo skipper Kevin Escoffier. Sarà nella competizione anche il Team Malizia, con la guida del tedesco Boris Herrmann, oltre che la francese Biothern con lo skipper Paul Meilhat e la sfida franco-tedesca di Guyot guidata dalla coppia Dutreux-Stanjek.

Saranno 6 invece i VO65, con Austrian Ocean Racing Team Genova che avrà come skipper Gerwin Jansen. Sarà in compagnia del team portoghese Mirpuri Foundation, con lo skipper Antonio Fontes, degli olandesi di Team Jajo, capitanati dallo skipper Jelmer Van Beek, del team polacco WindWhisper Racing, chiudono la lista Viva Mexico e la sfida lituana di Ambersail 2.

Fonte : Giornale della Vela

Immagine tratta dalla pagina web Giornale della Vela

Francesco Maccioni Mediatore marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager 

Il team Maserati Multi70 e Giovanni SoldiniRORC Transatlantic Race ed 

Maserati Multi70 e lo skipper Giovanni Soldini sono primi al traguardo della RORC Transatlantic Race e siglano il record. Ben 2 tonnellate di acqua in più a bordo, imbarcate in seguito a un danno che ha interessato i comparti della deriva, non sono riusciti a frenare la corsa mozzafiato di Giovanni Soldini e con lui il team di Maserati Multi70, i quali hanno traversato l’ Oceano Atlantico a medie superiori ai 22 nodi, con picchi di 37, e alle ore 19.45 UTC di Venerdì 13 febbraio, hanno tagliato il traguardo della Rorc Transatlantic Race con un tempo record di 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi.

Il team italiano si è così aggiudicato il risultato nelle categorie ”All Boats”, ”Line Honour Multihull” e ”Mocra”  e ha stabilito anche il nuovo record di velocità della prestigiosa regata di altura, battendo Snowflake e Team Zoulou, entrambi MOD70 con equipaggi di altissimo livello, irecord precedenteMOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg

A rendere possibile il successo dell' imbarcazione ( trimarano )  italiana, hanno contribuito le  impeccabili scelte tattich , sempre in fase col giro di vento. A bordo di Maserati Multi70 con Giovanni Soldini  erano presenti i sei velisti e compagni: Guido Broggi (ITA), Oliver Herrera Perez (ESP), Francesco Malingri (ITA), Francesco Pedol (ITA), Matteo Soldini (ITA) e Lucas Valenza-Troubat (FRA). 

Il team di Maserati Multi70, che sulla linea del via aveva pagato leggermente le condizioni di vento moderato, ha preso il comando della flotta al largo delle Isole Canarie e, in una competizione ad altissima velocità, ha poi mantenuto stabilmente il controllo sugli avversari Snowflake (USA, ex Phaedo3) con Brian Thompson e Gavin Brady, Mathew Bryant, Christopher Cowan, John Hunter-hamilton, Stuart Mackinven e David Swete; e Zoulou (FRA) con Ned Collier Wakefield e Loick Peyron insieme a Thierry Fouchier, Thomas le Breton, Erik Maris, Bruno Mourniac. Il bravo Giovanni soldini ci racconta “È stato entusiasmante, una rotta fantastica negli Alisei per una regata a cui tutti siamo sempre contenti di partecipare perché non esiste al mondo una classe che riunisca barche tanto simili e con un livello così alto di professionisti che faccia regate oceaniche”, 

A circa metà del percorso è accaduto l' incidente : dopo giorni di onde a grande velocità in seguito alla rottura di uno stopper, la deriva si è sfilata dalla sua sede e ha sfondato la scassa,  il trimarano ha cosi' imbarcato due tonnellate d’acqua nella zona dei compartimenti stagni, esattamente

L ’equipaggio di Maserati Multi70 ha reinsediato la deriva ed ha effettuato delle riparazioni di fortuna proseguendo il resto della gara con un carico aggiuntivo difficile da gestire, che ha messo sotto sforzo la struttura e le vele, e che ha influito anche sulla performance, soprattutto nell’ultimo tratto sottocosta, dove il vento è calato e la zavorra ha inciso in maniera più evidente. La nona edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Calero Marinas, International Maxi Association e Yacht Club de France, ha preso il via da Lanzarote lo scorso 8 Gennaio alle ore 14:00 UTC e si conclude a Grenada, nei Caraibi orientali.

Maserati Multi70 ha partecipato per la quarta volta dopo aver gareggiato nelle edizioni del 2016; del 2018, quando ha tagliato per primo la linea del traguardo con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 3 secondi; e nel 2022 riportando la vittoria con un tempo reale di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. Per il bravo Giovanni Soldini e tutto il team di Maserati Multi70 la regata transoceanica segna l’inizio di una nuova stagione di grandi prove sportive in giro per il Mondo; di importanti sfide tecniche come la messa a punto del sistema full electric; e di programmi di salvaguardia dell’Oceano come il monitoraggio della superficie marina grazie alla strumentazione Ocean Pack, che da bordo misura temperatura, salinità e CO2 lungo le rotte del trimarano.

Fonte  : nonsolonautica

Immagine del trimarano Maserati Multi70 durante la competizione  RORC Transatlantic Race tratta dalla pagina web nonsolonatica

Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo -  Nautic Broker Manager