Rosa Borgia
Arte & Intrattenimento
Cannelloni al sugo di salsiccia e melanzane
2019-02-23 18:27:52
Ingredienti300 g Salsiccia250 ml Passata Di Pomodoro1 MelanzaneOrigano8 Cannelloniq.b. SaleOlio Di Semi (per friggere)Origanoq.b. Vino150 g Mozzarella30 g Parmigiano200 ml BesciamellaPreparazionePer prima cosa tagliate la melanzana a cubetti, dopodiché metteteli in una scolina condite con sale grosso e lasciate un piatto con un peso sopra per un’ora, questo servirà per perdere l’amaro.Trascorso il tempo di riposo sciacquate le melanzane sotto l’acqua corrente e poi friggete in olio caldo, poi scolate su carta assorbente e condite con un pizzico di sale.In una padella capiente sbriciolate la salsiccia e fate rosolare per qualche minuto, poi sfumate con il vino, fate evaporare, poi versate la passata di pomodoro e condite con sale e l’origano e continuate la cottura per 10 minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete le melanzane fritte, ora sbollentate per qualche secondo i cannelloni in acqua bollente salata, scolateli e tamponateli in un canovaccio, poi farciteli con il sugo, aiutandovi con un cucchiaino.Quindi disponete i cannelloni farciti su una teglia e coprite con il sugo rimasto, la mozzarella tagliata a cubetti, la besciamella e il parmigiano grattugiato.Fate cuocere i vostri cannelloni al sugo di salsiccia e melanzane a 190°C per 20 minuti, trascorso il tempo di cottura sfornate e lasciate intiepidire per 10 minuti prima di portare in tavola.
Rosa Borgia
Arte & Intrattenimento
Emotional cleansing: 10 motivi per cui dopo i 30 anni è meglio liberarsi dal caos emotivo
2019-02-23 13:25:10
C’è chi non vuole sentirne parlare, e chi in analisi va già da tempo. Sicuramente, nel corso dell’esistenza, si accumulano emozioni e relazioni importanti, d’amicizia e d’amore, che si vanno a mischiare con i rapporti familiari che hanno avuto un ruolo fondamentale nel dare forma alla personalità di ognuno.Molti però, invece di affrontare le situazioni ed i sentimenti più difficili da interpretare tendono a nasconderli. In questo modo, però, superati i trent’anni ci si trova ad avere un grosso bagaglio di esperienze, spesso difficili da riordinare o da superare, che vengono costrette in una zona buia della mente nel tentativo di dimenticarle. Francesco Comelli, medico psichiatra e psicanalista, ha redatto per noi i 10 motivi per i quali, dopo i trenta, un check-up psicologico può essere indispensabile per sentirsi più leggeri e per liberarsi dalle zavorre del passato.1 - Per non diventare naufraghi emotivi"Molti trentenni vengono da famiglie disfunzionali, formate da persone che restano insieme per convenzione sociale, ma che non sono felici. Questi giovani non hanno quindi ricevuto un supporto emotivo stabile e si trovano a metà tra il sentirsi abbandonati a livello relazionale e la digitalizzazione, che fornisce gratificazioni rapide ma non efficaci. La fiducia nei grandi contenuti emozionali diffusi dai media durante la loro infanzia è stata disattesa: i valori che erano alla base della società quando i trentenni erano bambini si sono dimostrati irrealizzabili, quindi il trentenne si trova in un mondo semplice da interpretare, ma dai valori svuotati".2 - Per capire come gestire gli investimenti affettivi"Quella dei trentenni è una generazione viziata dal punto di vista materiale, ma 'scaricata' dal punto di vista affettivo, con genitori che non hanno saputo essere delle guide solide in grado al tempo stesso di proteggere il bambino. Di conseguenza l’investimento affettivo da parte di alcuni si è rivelato scarso sulla famiglia: in certi casi i figli di genitori troppo acerbi sono diventati dei cosiddetti salvagenti, ovvero coinvolti in un legame troppo stretto – e non corretto dal punto di vista educativo - dal genitore rimasto loro accanto. Questo ha radicato nei trentenni un costante senso di insicurezza emotiva".3 - Per non sentirsi spiazzati al lavoro"Quella dei trentenni è una generazione cresciuta con la speranza di poter fare tutto, che si è scontrata con una mancanza di futuro e un evidente sfruttamento lavorativo. Fare un lavoro che non piace, adattarsi a condizioni non desiderate e non potersi esprimere culturalmente diventano tutte condizioni che frustrano la capacità di comunicazione della persona, non solo a livello lavorativo, ma anche a livello emotivo e relazionale".4 - Per comprendere quando è il momento giusto per fare figli"Se ci si sente ancora figli, non è il momento giusto per averne, anche se la famiglia o il partner premono in quella direzione. Si possono fare più tardi. La cosa più importante è cercare di capire dove ci si trova nel presente. Il nostro è ancora il paese della mamma e della coppia, dove non c’è una cultura del gruppo dei giovani adulti e dove si tende a replicare schemi familiari senza averne coscienza. Per questo prima di formare un nucleo familiare bisogna imparare a conoscersi e a stare bene da soli".5 - Per sviluppare un’autonomia sociale"Molte persone tendono a dipendere da qualcuno o da qualcos'altro: dalla famiglia, dai partner, e anche da relazioni negative che le hanno segnate, ma che, inconsciamente, sono riluttanti ad abbandonare. Con l’analisi si possono sciogliere certi nodi che non si sono ancora districati e imparare ad accogliere il distacco come dimensione positiva, in cui ci si può guardare da fuori e vedere le cose con maggiore chiarezza, aiutando eventualmente anche il partner a farlo".6 - Per coltivare un’educazione sentimentale"L’estrema premura che questa generazione ha ricevuto ha generato soluzioni comportamentali preconfezionate che non possono funzionare per tutti.
Rosa Borgia
Arte & Intrattenimento
La prima donna laureata....una italiana!
2019-02-22 22:51:25