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Solstizio d’inverno 2021: arriva la notte più lunga dell’anno
Il solstizio d’inverno non cade mai nello stesso giorno, ma in un periodo circoscritto e in una fascia oraria che, di anno in anno, ritarda di circa 6 ore. Celebrato in diverse parti del mondo, con proprie tradizioni e credenze.
Il momento che segna il passaggio dall’autunno alla stagione più fredda dell’anno è il solstizio d’inverno. Può variare tra il 21 e il 22 dicembre e, annualmente, può ritardare di circa 6 ore per essere poi azzerato in corrispondenza dell’anno bisestile. Si tratta del giorno più corto dell’anno nell’emisfero boreale e sono diverse le tradizioni ancora tramandate in ogni angolo del globo. In Cina, ad esempio, in questo giorno si festeggia il Donghzi, una specie di giornata dedicata alla famiglia, allo stare insieme e ai piatti tipici. In Iran, invece, va in scena la Yalda, una vera e propria celebrazione alla vittoria della luce sulle tenebre. Non a caso, in questa occasione, gli iraniani mangiano solo pietanze che hanno i colori dell’alba e della passione.
Per quel che riguarda l’astronomia, il solstizio d’inverno è il momento esatto in cui i raggi del sole raggiungono, nell’emisfero boreale, la massima inclinazione. E’ in questa fase che i raggi cadono perpendicolari al tropico del Capricorno. Pertanto, si verifica il giorno più breve e la notte più lunga dell’anno.
In Italia, il solstizio d’inverno 2021 cade il 21 dicembre alle ore 16:59 e segna il passaggio dall’autunno all’inverno. Nella città di Roma, ad esempio, il sole sarà presente in cielo per 9 ore e 6 minuti, mentre a Milano per 8 ore e 46 minuti. Se ci spostiamo a Bologna avremo 8 ore e 50 minuti, a Firenze 8 ore e 55 minuti e a Napoli 9 ore e 14 minuti. Pertanto, a seconda della distanza dal vostro luogo di residenza all’equatore avrete a disposizioni più o meno ore di luce/buio.
Difficilmente, a livello pratico, ci accorgiamo del solstizio d’inverno. Più facilmente, invece, ci rendiamo conto di ciò che avviene sulla terra dopo questo ‘passaggio’. Le giornate, anche se nelle prime settimane non si nota, riprendono ad allungarsi in modo progressivo.
fonte donnaglamourÂ
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Ottavo livello!
Siete veramente GRANDIII! Vi ringrazio infinitamente tutti di 💖 per avermi sopportato e supportato con le vostre donazioni per raggiungere l’8vo livello!Â
Una meta che mi sembrava irraggiungibile….😘😘😘
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Terremoto avvertito in tutta la Lombardia
E' stata confermata dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma la magnitudo 4.4 del terremoto registrato oggi alle 11,34 nella Bergamasca: l'epicentro è a Bonate Sotto, paese dell'Isola bergamasca di 6 mila abitanti.
La profondità è stata stabilita a 26 chilometri. La scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Lombardia.
A Milano molte persone sono scese in strada. Registrata poi una seconda scossa di terremoto, meno forte della prima: stavolta l'epicentro è stato localizzato a Osio Sotto, alle 11,57, a 24,9 chilometri di profondità , stando ai dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa di assestamento è stata di magnitudo 2.2, dunque la metà di quella precedente con epicentro a Bonate Sotto: è stata percepita, ma con meno intensità della prima,. I due paesi distano una decina di chilometri. Non risultano danni né feriti nemmeno per questa seconda scossa. Tante le chiamate a vigili del fuoco e forze dell'ordine.
La scossa avvertita a Milano non avrebbe provocato particolari danni, almeno secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco e dalla Polizia locale. In provincia si attende l'esito di una serie di comunicazioni, dato che la scossa sarebbe stata avvertita in modo più forte nel Vimercatese.
La scossa di terremoto si è sentita molto forte anche a Vimercate, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri. Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma. Alcuni cittadini sono addirittura scesi per strada per paura dei crolli. A Treviglio a pochi chilometri dall'epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati.
La scossa è stata evvrtita distintamente anche a Lecco. Decine le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco ma non si registrano danni. Gli studenti delle scuole di Lecco sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. La preoccupazione maggiore è stata per le famiglie che risiedono ai piani alti dei condomini, mentre a Merate (Lecco) è stato evacuato l'auditorium comunale e a Olgiate Molgora (Lecco) danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.
"Non risultano danni né per fortuna persone ferite, però stiamo ancora effettuando tutte le verifiche del caso". E' il commento rilasciato all'ANSA da Carlo Previtali, sindaco di Bonate Sotto, il paese epicentro del terremoto di questa mattina, percepito in tutta la Lombardia. "Ero in ufficio in municipio quando tutto ha iniziato a tremare - spiega il primo cittadino - ma non pensavo che l'epicentro fosse qui. Tant'è vero che poco dopo sono uscito per andare a un incontro e la piazza e il centro erano tranquilli: nessuna situazione di panico né allarme particolare".
fonte ansa.it
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