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Ottavo livello!
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Una meta che mi sembrava irraggiungibile….😘😘😘
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Terremoto avvertito in tutta la Lombardia
E' stata confermata dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma la magnitudo 4.4 del terremoto registrato oggi alle 11,34 nella Bergamasca: l'epicentro è a Bonate Sotto, paese dell'Isola bergamasca di 6 mila abitanti.
La profondità è stata stabilita a 26 chilometri. La scossa di terremoto è stata avvertita in tutta la Lombardia.
A Milano molte persone sono scese in strada. Registrata poi una seconda scossa di terremoto, meno forte della prima: stavolta l'epicentro è stato localizzato a Osio Sotto, alle 11,57, a 24,9 chilometri di profondità, stando ai dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa di assestamento è stata di magnitudo 2.2, dunque la metà di quella precedente con epicentro a Bonate Sotto: è stata percepita, ma con meno intensità della prima,. I due paesi distano una decina di chilometri. Non risultano danni né feriti nemmeno per questa seconda scossa. Tante le chiamate a vigili del fuoco e forze dell'ordine.
La scossa avvertita a Milano non avrebbe provocato particolari danni, almeno secondo quanto riferito dai Vigili del fuoco e dalla Polizia locale. In provincia si attende l'esito di una serie di comunicazioni, dato che la scossa sarebbe stata avvertita in modo più forte nel Vimercatese.
La scossa di terremoto si è sentita molto forte anche a Vimercate, in Brianza, dove testimonianze raccontano di lampadari che si sono mossi, specchi traballanti, scaldabagni tremanti e fioriere che si sono spostate di alcuni centimetri. Di fronte ad un locale supermercato ci sarebbe stato anche lieve incidente stradale provocato proprio dal panico suscitato dal sisma. Alcuni cittadini sono addirittura scesi per strada per paura dei crolli. A Treviglio a pochi chilometri dall'epicentro del sisma, gli studenti della scuola superiore Isis Zenale e Butinone sono stati evacuati.
La scossa è stata evvrtita distintamente anche a Lecco. Decine le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco ma non si registrano danni. Gli studenti delle scuole di Lecco sono stati fatti uscire dagli istituti in via precauzionale come previsto dal protocollo di sicurezza. La preoccupazione maggiore è stata per le famiglie che risiedono ai piani alti dei condomini, mentre a Merate (Lecco) è stato evacuato l'auditorium comunale e a Olgiate Molgora (Lecco) danni a una vecchia cascina, disabitata, in ristrutturazione.
"Non risultano danni né per fortuna persone ferite, però stiamo ancora effettuando tutte le verifiche del caso". E' il commento rilasciato all'ANSA da Carlo Previtali, sindaco di Bonate Sotto, il paese epicentro del terremoto di questa mattina, percepito in tutta la Lombardia. "Ero in ufficio in municipio quando tutto ha iniziato a tremare - spiega il primo cittadino - ma non pensavo che l'epicentro fosse qui. Tant'è vero che poco dopo sono uscito per andare a un incontro e la piazza e il centro erano tranquilli: nessuna situazione di panico né allarme particolare".
fonte ansa.it
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Papaya: perché coltivarla
Cari amici mettetevi comodi: oggi vi racconto l'origine della Papaya, le sue caratteristiche botaniche, e i benefici che può portare alle persone che se ne prendono cura.
C’era una volta un padre single che non riusciva a dormire.
Rimaneva sveglio, gli occhi sbarrati nel buio, chiedendosi come avrebbe fatto a sfamare suo figlio il giorno successivo. Una notte, l’uomo fece un sogno: sognò un albero che si chinava davanti alla sua finestra e gli diceva: “sono la madre scomparsa: il bambino vivrà se gli farai mangiare il mio frutto”. E così fu. Il generoso dono dell’albero fu la salvezza dell’uomo e di suo figlio.
Poiché la madre del bambino si chiamava Papay, la gente del villaggio cominciò a chiamare l’albero Papaya. E cominciò a coltivarlo.
La ricchezza della PapayaQuella che avete letto è una leggenda filippina sull’origine della Carica Papaya, per usare il suo nome botanico. Ma potrebbe essere anche una storia che accade oggi.
Ricca di vitamina C, dell’enzima papaina, di polifenoli, flavonoidi, alcaloidi, tannini e saponine (nei semi), la papaya è uno dei migliori frutti commestibili in circolazione per rafforzare il sistema immunitario e combattere le malattie e le infezioni. In più, è deliziosa e versatile: a seconda dei Paesi viene consumata cruda, bollita, cotta al forno, cucinata in chutney, marmellate o aggiunta a zuppe di verdure.
Maya e papaya
La papaya è un frutto economicamente importante che viene ampiamente coltivato e commercializzato in tutto il mondo. E da molto tempo!
Uno studio genetico dei cromosomi sessuali della papaya ha rivelato che la versione ermafrodita della pianta è un risultato della selezione umana, molto probabilmente ad opera degli antichi Maya circa 4.000 anni fa.
Gli alberi ermafroditi hanno fiori sia con la parte maschile, che con quella femminile. Sono quindi in grado di autoimpollinarsi e produrre frutti in soli 18 mesi: non stupisce che siano quindi le preferite dai coltivatori.
fonte treedom