simona donghi

Clitocybe cerussata

2019-02-25 06:48:02

Clitocybe cerussata Da "cerussa" (lat.) = biacca. Per la superficie del cappello verniciata di biancastro.Carpoforo5-8 cm., sottile o anche carnosetto, convesso depresso, o con leggero umbone; bianco, come ricoperto di una pruina simile a vernice, asportabile; più tardi gialliccio bruno al centro, pellicola glabra a pelle di guanto, lucente, secca.Lamellefitte, poco decorrenti, bianche o leggermente giallastre.Gambo3-6x0,3-0,6 cm., leggermente fioccoso villoso alla base; biancastro.Carneacquosa, bianca, odore leggermente rancido, sapore analogo.Habitatsovente in cerchi, nei boschi di conifere e latifoglie, nei prati boschivi. AutunnoGrado di tossicitàVELENOSO; provoca sindrome muscarinicaOSSERVAZIONI.: Fa parte del gruppo delle Clitocybe bianche tossiche. Si riconosce per le lamelle un pò gialline e non leggermente rosate presenti in qualche altra specie simile. Senza dubbio il gruppo delle Clitocybe bianche di taglia piccola è da considerare tossico in toto anche per la difficile e non ancora ben inquadrata classificazione e identificazione delle singole specie.

simona donghi

Clavaria pallida

2019-02-25 06:46:48

Clavaria pallida Da "pallidus" (lat.) - pallido. Per il suo colore chiaro. Nomi Volgari: Ditola pallidaCarpoforo6-8 cm., ramificato: rami molto fitti, rugolosi, terminali tronchi; color caffelatte con sfumature incarnato-lilacine, specialmente alla sommità dei rami.Carnecorto, non molto grosso; concolore al carpoforo.Habitatspecialmente nei boschi di latifoglia e aghifoglia. Estate-autunno.Grado di tossicitàVELENOSO, provoca intossicazioni a sindrome gastrointestinale.OSSERVAZIONI.: Si riconosce per il colore nocciola caffelatte in ogni parte e per i riflessi lilacini, delle volte appena percettibili

simona donghi

Clavaria corniculata

2019-02-25 06:45:44

Clavaria corniculata Da corniculum" (lat.) = piccolo corno. Per la forma dei ramiCarpoforoaltezza che varia da 2,5 a 8 cm., di un bei colore giallo oro-arancio, che passa più tardi all'ocraceo. Tronco esile, e più pallido, diramantesi fin presso la base e biforcandosi per 2-3 volte; talora il tronco è più lungo, e si apre alla sommità in brevi rametti fascicolati, subdigitati, a sezione tonda e piuttosto radi, con estremità rastremate, ottuse e a 2-3 dentini.Carnegialla, elastico-tenace, con costante odore di farina e sapore leggermente amarognolo.Habitata terra, nei prati, tra l'erba e il muschio. Autunno.Grado di tossicitàè fungo sospetto di provocare sindrome gastrointestinale

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