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Forse l'arma più efficace contro le infezioni virali
Il perossido di idrogeno nebulizzato offre un'integrazione immediata e diretta alla naturale risposta immunitaria dell'organismo.
Il perossido di idrogeno nebulizzato è un modo sicuro, poco costoso e incredibilmente efficace per aiutare a prevenire e curare le malattie virali di ogni tipo.
Questa è la conclusione di molti, incluso il dottor Thomas Levy, un cardiologo certificato forse meglio conosciuto per il suo lavoro con la vitamina C. Levy è un esperto di perossido di idrogeno nebulizzato, che è diventato il mio intervento preferito per le malattie virali, incluso il COVID-19 . Nel suo ultimo libro, " Rapid Virus Recovery ", Levy descrive in dettaglio questo trattamento. Sta regalando l'e-book gratuitamente e il libro fisico di 321 pagine sarà presto disponibile online. È disponibile anche in spagnolo.
Levy ha sofferto di problemi ai seni per tutta la vita. Circa un anno e mezzo fa, mentre faceva ricerche per il suo libro sul magnesio , si imbatté nella nebulizzazione con cloruro di magnesio, che suscitò il suo interesse.
Come risultato della sua ricerca, ha iniziato a nebulizzare con perossido di idrogeno e ha notato quasi immediatamente incredibili cambiamenti nella sua salute, inclusa l'inversione dei suoi problemi cronici ai seni. Quindi, dopo aver terminato il suo libro sul magnesio, ha fatto un tuffo profondo nella nebulizzazione e "Rapid Virus Recovery" è stato il risultato di quel viaggio.
La ricerca e l'osservazione diretta di Levy lo hanno portato a una conclusione sorprendente: che la nebulizzazione del perossido di idrogeno è così efficace da poter fermare praticamente qualsiasi infezione da raffreddore o influenza se usata abbastanza rapidamente e aiutare le persone già infette a riprendersi più rapidamente.
Articolo originale: https://www.theepochtimes.com/perhaps-the-most-effective-weapon-against-viral-infections_3781170.html
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Durante quel periodo(1974) conobbi Alberto Tosi e subito dopo suo fratello Paolo che avevano fondato la band la Bottega delle Verità e facevano delle serate in cui si esibivano proponendo non solo la musica del periodo ma anche il loro primo disco a 45 giri intitolato “Un paese senza nome” che potete ascoltare ancora oggi su You Tube: https://youtu.be/4Fl4j9yxxyc pubblicato l’8 settembre del 1975.
Ricordo che Paolo mi raccontava che era andato a Milano a fare l’esame per diventare autore riconosciuto dalla SIAE dei suoi pezzi e delle difficoltà che aveva incontrato. Già allora esistevano degli intrecci affaristici che poi si sono amplificati ai giorni nostri come sappiamo.
L’esperienza più significativa è che quella frequentazione mi permise di condividere la comune passione per la musica e soprattutto la creazione di testi e musica propri che era uno dei miei sogni e obiettivi del periodo.
Dispiace pensare che un gruppo come il loro non abbia avuto la sufficiente visibilità e successo perché credo che avrebbero potuto meritare molto di più che i loro due 45 giri.
La fortuna vuole che qualche anno fa sono riuscito a ricontattare Paolo e ripercorrere gli anni felici della nostra adolescenza, ora che è un nonno felice e che ha avuto comunque delle collaborazioni importanti negli anni passati come quello con Cesare Cremonini.
La musica era una occasione di aggregazione condivisione che ancora oggi apprezzo in tutte le sue forme in quanto, proprio come diceva la canzone di Paolo, “vorrei vivere in quel paese senza nome, dove ogni uomo possa essere sé stesso”. Un testo che ancora oggi ha una profondità e un significato che non si è mai perso nel tempo ma, al contrario, ha un significato ancora più forte.
Un testo che parla di solidarietà, di consapevolezza e di speranza che mai come ora sono necessari per riflettere sulla realtà e proporre un cambiamento. Iniziando da noi stessi.
Autore testi e musica: Paolo Tosi, Verona
Mai un titolo e un testo è così attuale!
Estratto del mio nuovo libro di prossima pubblicazione con il titolo "C'era una volta", Aletheia Editore.