Formatore,saggista, divulgatore digitale
Una tabella riassuntiva a partire da gennaio 2011 al 22 agosto 2025 dei principali "asset" nel mondo: i dati parlano da...soli!
Ai profani, e a coloro che sono abituati a comparare il mondo delle valute digitali al mercato tradizionale, è solitamente difficile comprendere certe dinamiche di prezzo e rivalutazione ma esistono opportunità veramente interessanti sul mercato di riferimento.
Per la cronaca Bitcoin il 1 gennaio 2011 valeva 0,30$, oggi ca. 114.000$ mentre l'oro valeva 1.420$ all'oncia mentre venerdì 22 agosto ha chiuso a 3.418,5$, lo S&P valeva 1.271$ e ha chiuso venerdi a 6.467$.
I conti li lascio fare a Voi.
Naturalmente la crescita di Bitcoin non potrà più ripetersi in queste dimensioni in futuro ma l'analisi approfondita di Michael Saylor prevede comunque una crescita costante fino a 21 milioni di $ entro il 2046 di Bitcoin.
Fonte: https://www.binance.com/it/square/post/26083516012937
Ergo, una crescita del 18.421% che diviso per poco più di 20 anni risulta una media del 920% annuo...
Sempre per fare un esercizio di comparazione, secondo voi gli altri asset compresi nella tabella potranno competere con Bitcoin.
A voi l'ardua sentenza!
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Formatore,saggista, divulgatore digitale
Te me venduo la Panda...smarsa!
Formatore,saggista, divulgatore digitale
La questione è piuttosto semplice da capire.
L'Euro digitale è il peggio del peggio immaginabile.
Per una semplice ragione che da valuta europea gestita da entità private non elette diventa sistema di controllo di massa, con un criterio di credito come fosse una patente a punti, sempre che il comportamento del singolo non sia contrario al sistema.
Il rischio: blocco della disponibilità economica, mobilità , accesso ai servizi sanitari, e mi fermo qui.
Si parla molto, troppo di democrazia. Ma il valore più alto è la libertà perchè se non c'è libertà non c'è democrazia.
Attualmente in Italia c'è una democrazia "condizionata", una situazione che quando ero ragazzo non era nemmeno immaginabile, io sono vissuto negli anni 70 e potete capire il contesto storico.
Ora ci vogliono proporre l'euro digitale, come cita l'articolo, per competere con gli USA?
Evidentemente, e in questo caso, l'articolista non sa di che cosa parla, e l'ignoranza è il primo passo verso l'autodistruzione dell'informazione in quanto fa comparazioni che non hanno un contesto oggettivo e sulle basi di condizioni simili e non diverse come lo sono nella sostanza.
Il problema è che qualche lettore lo percepisca come verità e opportunità piuttosto che rischio.
E questo, credetemi, fa la differenza.
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