Valerio Attilio Rossi
Formatore,saggista, divulgatore digitale
Buongiorno a tutti! Mi permetto di pubblicare un breve estratto del mio libro che ho scritto nel 2012! Evidentemente tutti i dettagli e le considerazioni analizzate nei precedenti capitoli portano necessariamente ad un effetto e un risultato che si chiama rivoluzione. Vediamo innanzitutto cosa significa letteralmente “rivoluzione” e da questo insieme di significati iniziare ad identificare i suoi aspetti più salienti e le sue possibili conseguenze. La parola rivoluzione significa: dal tardo latino revolutio, -onis, rivolgimento, è un mutamento improvviso e profondo che comporta la rottura di un modello precedente e il sorgere di un nuovo modello.[6] Sono chiari a tutti i mutamenti improvvisi, appunto, accaduti negli ultimi anni in modo repentino e, a tratti, travolgente. Quelle certezze di lavoro, economia, libertà di impresa, sanità pubblica, informazione sono state travolte da una politica sempre più basata su strutture bancarie e finanziarie che hanno condizionato tutto il pianeta con crolli di mercati con un effetto domino che ha rimescolato tutte le speranze per un futuro migliore. La rivoluzione dei sistemi finanziari e il suo effetto ci hanno insegnato come non ci siano più certezze assolute, come lo potevano essere fino alla fine del secolo scorso, rispetto ai giorni nostri. Nel nostro paese stiamo pagando gli effetti di questa rivoluzione sistemica che è partita da lontano(leggi Stati Uniti) che hanno creato un mondo di scambi artificiali e artificiosi di espressione di valore e di denaro “virtuale” con rischi enormi da parte dei risparmiatori e utili stratosferici di chi ha provocato e gestito le varie crisi finanziarie accadute negli ultimi anni nel mondo. Una rivoluzione quindi di un sistema di vita e di progresso che è stato stravolto nella sua essenza nei meccanismi che regolano la circolazione della moneta, gli strumenti finanziari e di risparmio e quindi l’economia globale nella sua intera valenza. Questa è la prima interpretazione di rivoluzione sistemica che, inevitabilmente, porterà all’effetto di una rivoluzione popolare per contrastare il propagarsi di sistemi virtuali e fittizi di modelli economici che sono una espressione della dittatura più subdola e efficace a favore di gruppi di potere di cui al capitolo sopra citato. I segnali di questa possibile rivoluzione ci sono tutti in diversi paesi europei con in testa la Grecia, ma anche in Spagna, Irlanda, Portogallo e in Italia. Come si può pensare che un popolo possa subire supinamente una violenza così capillare che va a mettere in discussione perfino la sopravvivenza di masse di gente inerme e impotente a trovare soluzioni alternative. Possiamo essere d’accordo che per governare ci vuole rigore e severità, controllo e gestione degli apparati statali e privati per armonizzare tutto in modo equo e funzionale. Ma qui è evidente a tutti che ci sono interessi e poteri che stanno tentando un vero golpe o colpo di stato che si voglia per impoverire alcuni popoli europei a favore di poche nazioni o gruppi di potere che stanno negli Stati Uniti e che vorrebbero controllare e comandare il mondo in un folle progetto di nuovo ordine mondiale(N.W.O.)??? A supporto di questo rientra in ballo il Trattato di Lisbona che prevede la possibilità dell’applicazione della pena di morte in caso di “SOMMOSSE O INSURREZIONI” tra le pieghe di articoli poco chiari ed in contraddizione spesso tra alcuni articoli del trattato ed altri della Costituzione Europea come dei diritti del cittadino europeo. Vigilate quindi e non fatevi prendere in giro dai falsi profeti e dai politicanti che si professano salvatori della Patria! La Patria siamo noi e solo noi, singoli individui, che nella condivisione di ideali di giustizia, libertà e rispetto dei diritti umani possiamo fare la differenza. Oppure, come dice un verso del Sommo Poeta, Dante Alighieri, “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
Valerio Attilio Rossi
Formatore,saggista, divulgatore digitale
Quindi, prima di andare, c'era qualcosa che avrei potuto dire per farti battere il cuore Se solo avessi saputo che hai avuto una tempesta per resistere Quindi, prima che tu andassi, c'era qualcosa che avrei potuto dire per far smettere di farmi del male Mi uccide come la tua mente può farti sentire così inutile oh Prima che tu vada https://youtu.be/Jtauh8GcxBY
Valerio Attilio Rossi
Formatore,saggista, divulgatore digitale