https://www.slideshare.net/slideshow/trust-by-brave-consulting-advisory-group/270320745

Cosa è il trust?

Un approfondimento utile e vantaggioso.

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https://youtu.be/jVssDPPuNtI

Una analisi e approfondimento importante su Bitcoin non solo con uno sguardo sul prezzo attuale e gli ultimi movimenti ma una osservazione importante sia di medio-lungo periodo che di veri analisti e gestori a livello mondiale che hanno assunto una posizione di grandi investitori come Micyhael Saylor, Ceo di MicraStrategy Inc, il più grande investitore privato con oltre 226.000 BTC e ancora di più Larry Fink, CEO di Blackrock, che ha in portafoglio, con il suo fondo ETF IBIT, con oltre 322.000 BTC per un importo di oltre 20,781 miliardi di $!

Infine un accenno alla previsione di breve di R.Kiyosaki, noto investitore, saggista e formatore che ha alzato la sua precedente previsione, entro fine anno, di un prezzo di oltre 350.000$ per ogni signolo BTC.

Ovviamente del futuro non abbiamo certezza, come dalla nota citazione di Lorenzo De' Medici, ma è evidente che un tale interesse e convergenza verso la criptovaluta definita come "oro digitale" è sinonimo di fiducia e incremento del suo valore che potrebbe, ancora una volta, sorprendere anche i più scettici.

Non c'è ragione per pensare che Bitcoin possa fallire o andare sotto certi livelli di prezzo. Ed è una ragione di ovvietà e di storia. Ogni volta che c'è un movimento importante si creano dei livelli che non vengono più infranti come quello, oggi, del livello dei 50 mila $.

Osservando la tabella a 1,2,3, 5 e 7 anni i dati parlano chiaro e sempre ragionevolamente, certi movimenti potrebbero ripetersi, anche se con percentuali più contenute ma sempre eccelleneti rispetto alla comparazione con tutti gli altri asset.

In un'altra osservazione statistica dal 2001 al 5 luglio la media annuale più elevata è decisamente a favore di Bitcoin con un +146% annua rispetto, per esempio, al 18,9% dell'indice Nasdaq che sta al secondo posto, per finire al 2% dell'indice delle obbligazioni americane.

Questo statistica indica che spostando il tempo medio di investimento cambia molto il risultato finale, soprattutto di quegli asset che sono comunemente definiti "a rischio".

Dipende sempre dal profilo individuale e dagli obiettivi che si creano nel decidere di investire in bond USA, azioni, indici o Bitcoin.

Non devo convincere nessuno e non vendo prodotti ma solo la mia conoscenza e formazione che è un aspetto di cultura e di cambiamento educativo che può fare la differenza come ad alcuni giovani che ho avuto la fortuna di conoscere che hanno realizzato delle cifre inimmaginabili al comune risparmiatore.

Parola di bit-gnomo.

Valerio Rossi, formatore, saggista e divulgatore digitale.

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