Valerio Rossi esamina la potenziale minaccia a lungo termine che i computer quantistici rappresentano per la sicurezza di Bitcoin, specificamente a causa della loro capacità di eseguire calcoli molto più rapidamente dei sistemi attuali. L'autore spiega che il rischio maggiore non è l'hashing (utilizzato nel mining), ma piuttosto la decrittazione delle chiavi pubbliche di Bitcoin tramite l'algoritmo di Shor, che metterebbe a rischio i fondi degli utenti. Sebbene i computer quantistici attuali non siano ancora abbastanza potenti per un attacco immediato, il saggio discute le misure di mitigazione che la comunità crittografica sta esplorando, come l'adozione di algoritmi resistenti ai quanti. Inoltre, il testo evidenzia che la tecnologia quantistica potrebbe anche offrire opportunità per rafforzare la blockchain, ad esempio attraverso la crittografia quantistica-resistente e una maggiore decentralizzazione del mining. L'autore conclude che, sebbene sia una sfida teorica, l'innovazione tecnologica garantirà la sicurezza futura di Bitcoin.