Formatore,saggista, divulgatore digitale
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La rilevazione Istat dei prezzi al consumo di giugno segna un +1,2% rispetto al mese precedente con una variazione del paniere dei prezzi pari all'8,0% rispetto ai valori di un anno fa. È dagli anni ’90 che non si registrano valori così elevati e, a quanto pare, non vi sono accenni di discesa.I prezzi con il maggior incremento su base annua riguardano: abitazione, acqua, elettricità e combustibili (28,1%); trasporti (13,7%); prodotti alimentari e bevande analcoliche (9,0%).Â
Ciò significa che il rialzo dell’inflazione è spinto da due categorie di beni: energetici e alimentari. Queste categorie di beni sono quelle che maggiormente espongono alla perdita di potere di acquisto la parte più ampia delle famiglie, soprattutto quelle di fascia bassa.
Nel frattempo la BCE ha deciso di aumentare i tassi d'interesse di mezzo punto.Â
E' il primo rialzo dal luglio del 2011 e il tasso principale sale così a 0,50%. Nel rialzare i tassi di interesse oltre le attese, la BCE conferma le preoccupazioni per l'inflazione, che superano ora i timori di rischi di recessione.Geopolitica e analisi di macroeconomia sono accompagnate da una panoramica sui mercati e sulle quotazioni di oro e metalli preziosi, per comprendere ancora meglio connessioni e dinamiche che impattano su risparmio e investimento.
Comprendere che la diversificazione su beni tangibili e conservativi come l'oro fisico piuttosto che l'immobiliare opportunamente selezionato diventano scelte molto importanti non solo in questa fase temporale ma per garantire alla propria famiglia una protezione adeguata nel medio-lungo periodo.
Informazioni: [email protected]
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Formatore,saggista, divulgatore digitale
Breve descrizione delle attività europee sull'identità digitale e informazioni importanti per la protezione patrimoniale con riferimenti precisi e puntuali delle fonti e delle proposte in cantiere in Italia per l'identità digitale e il trattamento dei dati sensibili.
Quando la tecnologia diventa uno strumento di controllo e di classificazione in base ad un algoritmo gestito dalla politica non promette nulla di buono...
Si aggiunge la poca conoscenza delle leggi bancarie e finanziarie che potrebbero limitare la disponibilità delle nostre risorse finanziarie con conseguenze sociali che destano una seria preoccupazione.
Perchè, ovviamente, la legge non ammette l'ignoranza e la mancanza di informazioni corrette e complete pone a rischio ogni tipo di relazione sociale e lavorativa in Italia.
La riflessione va fatta adesso in quanto diversi banchieri e rappresentanti delle istituzioni bancarie internazionali hanno già presagito un uragano in arrivo nel prossimo autunno o, forse, alla fine dell'estate.
Bisogna prevenire piuttosto che curare e analizzare la situazione in modo critico ma costruttivo.
Perchè se c'è una soluzione perchè ti arrabbi.
E se non c'è vale sempre lo stesso principio.
Ma rimanere sempre alla finestra aspettando gli eventi o seduti sulla riva aspettando che passi il cadavere del tuo nemico non sono mai delle buone scelte.
Formarsi e informarsi fa sempre la differenza.
Parola di bit-gnomo.
Valerio Rossi
Formatore, saggista e divulgatore digitale.
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