Formatore,saggista, divulgatore digitale
Euro digitale? NO GRAZIE!
Formatore,saggista, divulgatore digitale
Una iniziativa solidale per i bisognosi e poveri:
Conto BTC: 1jnXxXJVq4epQP2jxPn3LgDuu23kf1KRH
Conto USDT TRC20: TAyTNUMobahLBDxZkGy5aDb2yBgz7ScEUP
Emma Foundation ringrazia anticipatamente!
#Emma #Foundation #iniziativa #solidale #poveri #aiuto #help
Formatore,saggista, divulgatore digitale
Madonna della salute, Venezia
Parecchio tempo fa, in occasione della tradizionale festa del 21 novembre, avevo fatto studiare ai bambini la poesia del Varagnolo, "La Madona de la salute", poi l'ho persa. Ogni anno, in questo periodo, ricordando qualche parola qua e là, l'ho cercata e ricercata fra i miei vecchi appunti, nei libri, in internet senza successo, ma oggi...eccola!
LA MADONA DE LA SALUTE
Obligo no ghe n’è, ma stamatina, sia pur piova, caligo o bavesela, ogni zente cristiana e cristianina, in ciesa vol andar e proprio in quela! I passa el ponte, i crompa la candela, el santo, el zaletin, la coronçina, e verso mezodì l’usanza bela vol che i vada a magnar la castradina.
El bacaro xe pien; e la parona che, drio del banco, conta le… valute la ghe dise al marìo che… no ragiona: “Sarà quel che ti vol, ma la Salute (pol scondarse qualunque altra Madona) come festa, per mi, va sora tute!” Domenico Varagnolo, “Opere scelte”, Filippi Editore, 1967
caligo= nebbia bavesela= venticello (freddo, visto il periodo )
cristianina=poco credente
quela=indica "la Madonna della salute"
el ponte = il ponte di barche che attraversa il Canal Grande da Santa Maria Zoenigo, nei pressi di Piazza San Marco, fino alla chiesa
candela= è usanza comprare la candela e consegnarla ai chierichetti all'ingresso della chiesa
el santo= il santino che normalmente si compra nella sacrestia la coroncina= corona del rosario " "
el zaletin= biscotto tipico di farina gialla in vendita nelle bancarelle vicine la castradina= tipica ricetta veneziana per l'occasione: carne di montone con verze. bacaro= da Bacco, dio del vino, osteria
drio= dietro sora= al di sopra
L'altare maggiore: A sinistra, guardando la statua della Madonna con il bambino, Venezia prega perchè la peste venga debellata. A destra un putto caccia la peste rappresentata da una vecchia. Più sotto, il quadro della Madonna Nera, forse dipinta da San Luca, e portata a Venezia, dall'isola di Creta, nel 1670, da Francesco Morosini. Ai lati del quadro le due statue di San Marco, Patrono della città, e San Lorenzo Giustiniani, primo Patriarca di Venezia. Il dottore della peste: Il bastone serviva per sollevare i vestiti del malato e controllare la presenza o meno dei bubboni della pesta, in tal modo il dottore non aveva nessun contatto con il malcapitato. Il medico teneva coperto anche il capo... ....il mantello cominciava a coprirlo già dal collo.... Il lungo naso veniva riempito di spezie: allora si pensava che tenessero lontana la malattia, inoltre camuffavano, parzialmente, i cattivi odori. Madonna della Salute
Un proverbio suggerito da "alcriscam": "A la Salute se veste le bele pute" ovvero "Anche le ragazze più belle (che normalmente si mettono in mostra) cominciano a coprirsi (per il freddo) quando arriva la festa della Madonna della Salute".