Il concetto di libertà di cura sancito dall'art. 32 della Costituzione parla chiaro:

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

La realtà è esattamente il contrario e chi rappresenta la violazione è in primis il Ministro della Salute avallato da un governo non eletto.

E' palese che è un abuso di potere gravissimo in cui tutti gli organi amministrativi e di controllo fanno da contorno e agiscono in aperta violazione anche dei diritti umani previsti nella dichiarazione dei Diritti Umani:https://lnkd.in/eQ9e3yXC

Ciò premesso qualche benpensante si rende conto della gravità di queste limitazioni e obblighi per gli over 65 con sanzioni per gli over 50?Ma la cosa grave è la mercificazione delle narrazioni mediatiche che ha creato una sorta di plagio collettivo creando contrapposizione tra le persone soprattutto verso i "non-vaccinati" che hanno deciso liberamente e sotto gravi ricatti di lavoro ed economici di fare quella scelta.

Gli stessi che hanno promosso le varie decisioni e decreti a riguardo fanno parte di un governo guerrafondaio che trova i fondi per inviare armi in Ucraina.

In termini medici si chiama disfunzione cognitiva accompagnata da malafede e un sistema affarista di memoria del nostro stimato ex Presidente Cossiga.

Qui è in gioco la vera fruizione della libertà e dignità umana che va oltre ogni ragionevole dubbio!

Mediate gente, meditate!

#lavoro #salute #abuso #libertà #diritto #dignità #vaccino #cavia #sperimentazione #plagio #rispetto

Il fatto grave è che il fenomeno Jovanotti ci è andato alla riunione del Bilderberg sapendo chi erano e cosa facevano. Quindi è allineato al NWO e lo dice con orgoglio e spavalderia.

Non so se poi gli hanno domande critiche in quella circostanza ma evidentemente quando si da spazio a un personaggio del genere per fare filosofia spicciola e dispensatore di verità vuol dire che la società è malata di protagonismo a tutti i costi e che l'artista non è più tale. Ma si sa, the show must go on.

Magari con i CEO che afferma essere stati con lui, come se non sapesse che si chiamano Amministratori Delegati, come se l'inglesismo imperante fosse ormai indispensabile per distinguersi piuttosto che per farsi capire.

Ascolterò ancora le sue canzoni ma penserò alla pochezza dell'uomo che è diventato schiavo.