Salute & Benessere
DIETA PER ORTICARIA
L’orticaria è una manifestazione cutanea che si contraddistingue per la comparsa sulla pelle di lesioni rotondeggianti, di dimensioni variabili, in rilievo (pomfi) dal colore rosso/roseo e pruriginose con o senza rigonfiamento del tessuto sottocutaneo (angioedema) o sottomucoso di colorito normale. I pomfi appaiono e si schiariscono ripetutamente man mano che la reazione fa il suo decorso e il prurito può aggravarsi di sera o di notte. Esistono due forme di orticaria , una temporanea definita acuta (isolata e autolimitante) e una duratura o recidivante definita cronica (può durare per parecchie settimane o mesi).
COSA SI PUÒ MANGIARE CON L’ORTICARIA
- Carne e pollame freschi o surgelati sotto forma di fesa, cotoletta, sminuzzato, macinato, filetto ecc. scelte nelle parti più magre e private del grasso visibile. Esclusa la carne di maiale.
- Pesci freschi o surgelati, come il merluzzo, la trota etc. La conservazione dei pesci a basse temperature è in grado di rallentare in misura consistente la sintesi di istamina batterica.
- Latte, ricotta e altri latticini, yogurt e anche la panna, formaggi freschi e stagionati.
- Frutta preferibilmente fresca.
- Verdura a foglia larga (lattuga, cicoria…) ma anche carote, zucchine, cetrioli, zucca… preferibilmente fresca, cruda o cotta.
- Cereali. Consumare ogni giorno pane, pasta o riso integrali alternandoli ai prodotti raffinati.
- Olio extravergine di oliva a crudo nella giusta quantità per condire gli alimenti.
- Acqua, almeno 2 Litri di liquidi al giorno (preferibilmente acqua oligominerale naturale).
Ridurre al minimo gli alimenti ricchi di istamina : piccole quantità, poca frequenza e non in associazione.
Ridurre al minimo gli alimenti istamino-liberatori: piccole quantità, poca frequenza e non in associazione.
Alimenti chiamati liberatori di istamina o istamino-liberatori, possono liberare istamina direttamente nel corpo.
- Cioccolato/cacao.
- Fragola, banana, ananas, papaya, agrumi (arance, pompelmi…), kiwi, lampone, pera, avocado.
- Noci, nocciole, mandorle e anacardi.
- Albume d’uovo.
- Carne di maiale.
- Caffè
- Patate
Fonte educazione nutrizionale
Salute & Benessere
Ansia: quali cibi preferire
L’ansia è una reazione innata di attivazione , accompagnata da un aumento della vigilanza e dell'attenzione , che ha lo scopo di prepararci ad affrontare le sfide che la vita ci presenta. Fino a un certo livello questa attivazione è funzionale, oltre ci blocca e ci fa vivere male anche le situazioni che non hanno motivo di essere considerate pericolose o preoccupanti.Formaggi;
Carni bianche;
Uova;
Salmone;
Legumi quali fagioli, lenticchie, ceci, soia e derivati;
Semi e frutta secca: arachidi, semi di sesamo, pinoli e altra frutta a guscio;
Verdure a foglia verde e brassicacee quali cavoli, asparagi, fagiolini, spinaci e zucchine;
Alcuni tipi di frutta: banane, arance e castagne.
Altre molecole importanti coinvolte nella regolazione del tono dell’umore sono gli estrogeni , le vitamine come la B12, B6, B9 e la D , ed alcuni minerali quali zinco, selenio, ferro, magnesio, cromo e i grassi Omega-3 . Un recente studio ha dimostrato la maggiore efficacia di questi nutrienti se ottenuti da un'alimentazione naturale e bilanciata, al contrario delle supplementazioni vitaminico-minerali che non hanno fornito risultati positivi.
Fonte educazione nutrizionale
Formaggi;
Carni bianche;
Uova;
Salmone;
Legumi quali fagioli, lenticchie, ceci, soia e derivati;
Semi e frutta secca: arachidi, semi di sesamo, pinoli e altra frutta a guscio;
Verdure a foglia verde e brassicacee quali cavoli, asparagi, fagiolini, spinaci e zucchine;
Alcuni tipi di frutta: banane, arance e castagne.
Altre molecole importanti coinvolte nella regolazione del tono dell’umore sono gli estrogeni , le vitamine come la B12, B6, B9 e la D , ed alcuni minerali quali zinco, selenio, ferro, magnesio, cromo e i grassi Omega-3 . Un recente studio ha dimostrato la maggiore efficacia di questi nutrienti se ottenuti da un'alimentazione naturale e bilanciata, al contrario delle supplementazioni vitaminico-minerali che non hanno fornito risultati positivi.
Fonte educazione nutrizionale
Salute & Benessere
Dieta climatariana
La dieta climatariana, è un regime alimentare di tipo etico e ambientalmente sostenibile.
I climatariani sostengono che seguire una dieta amica dell’ambiente non sia poi così difficile. L’esempio è iniziare dal tagliare dal menù carne di manzo, agnello e capra, per veder ridurre di una tonnellata le emissioni di CO2 in un anno.
Ma anche le altre regole sono importanti:
- Mangia meno carne – Eliminare la carne un giorno alla settimana farà risparmiare circa 175 kg di CO2 all’anno.
- Mangia una quantità moderata di pesce, se sostenibile – Preoccupazioni per la pesca eccessiva, specie minacciate, sicurezza e impatto dei pesci d’allevamento sono alla base della preferenza dei climatariani per pesci certificati come sostenibili.
- Evita gli sprechi alimentari – Acquista e conserva gli alimenti con cura per evitare sprechi. Se pensi che circa un terzo del cibo acquistato viene sprecato, capisci come questo punto sia fondamentale per un’alimentazione etica e sostenibile.
- Scegli cibo di stagione – Il cibo di stagione ha un ottimo sapore, è fresco e nutriente e sostiene i produttori locali. Al contrario, gli alimenti non stagionali prevedono refrigerazione o riscaldamento in serra, oltre che spesso anche grandi emissioni di anidride carbonica per il trasporto.
- Coltiva il tuo orto – Cosa può esserci di più prodotto locale e stagionale del cibo coltivato in casa.
- Il balcone o il davanzale, se non hai un giardino, possono accogliere erbe aromatiche, frutta e verdura buonissime.
- Evita il cibo coltivato in serra riscaldata – Il cibo trasportato da zone vicine provoca meno emissioni rispetto all’energia impiegata per coltivare lo stesso in una serra riscaldata.
- Evita il cibo trasportato per via aerea – Evita il cibo arrivato con trasporto aereo. Esso provoca 100 volte le emissioni del trasporto marittimo.
- Scegli la carne locale e biologica – La carne di allevamento intensivo può avere costi più bassi rispetto a quella di animali allevati invece all’aperto, ma ci sono ragioni etiche e di salute per dare preferenza al locale e biologico.
- Evita gli sprechi di carne– Lo spreco di 1 kg di manzo disossato ha l’equivalente impatto climatico dello spreco di 24 kg di grano.
- Composta i rifiuti – Il compostaggio dei rifiuti alimentari consente di risparmiare grandi emissioni di metano dal cibo in decomposizione in discarica. Invece, il compostaggio, permette di ottenere biomasse utili per fertilizzare il suolo.
- Scegli cibo fresco – Gli alimenti trasformati comportano un aumento delle emissioni. La scelta di alimenti freschi e non trasformati consente di ridurre la CO2 e risparmiare energia.
- Evita cibi confezionati – L’energia e le risorse utilizzate per produrre imballaggi alimentari provocano emissioni di CO2.
- Iscriviti ad un programma di consegna alimentare – I programmi di consegna di alimenti biologici, di stagione e locali, tramite i gruppi di acquisto solidale, i GAS, sono un ottimo modo per incentivare le produzioni locali e mangiare alimenti a Km0.
- Bevi alla spina e locale – Il consumo di alcol è responsabile di emissioni di gas serra per il trasporto e smaltimento in discarica di tonnellate di bottiglie di vetro. Bere a Km0 e alla spina riduce l’impatto.
- Mangia fuori casa con moderazione – Mangiare al ristorante causa più emissioni del cibo cucinato in casa. Non negarti qualche pasto fuori casa, ma fai in modo che non sia una regola.
- Evita le stoviglie usa e getta – Bicchieri, piatti e posate usa e getta sono uno spreco inutile ed evitabile.
- Scegli prodotti locali – L’acquisto di cibo locale sostiene i produttori del territorio, ma riduce anche le emissioni di CO2 derivate dai trasporti.