Dieta di gruppo

Salute & Benessere

Il Teff

2022-05-09 18:35:46

Il teff è un cereale originario dell’Etiopia, dove costituisce un cibo base dell’alimentazione del Paese. Ha interessanti valori nutrizionali e proprietà – tra le quali spicca l’indice glicemico basso – ed è privo di glutine, perciò adatto all’alimentazione dei celiaci.

Il teff è reperibile anche sotto forma di farina, dunque si presta a ricette, tra cui anche la pasta, da provare almeno una volta. La sua coltivazione nelle terre africane risale a cinquemilacinquecento anni.

Si tratta di una pianta che resiste bene al caldo ad alla siccità e disponibile in una lunga serie di varietà. La sua coltivazione è molto rispettosa dell’ambiente in quanto la sua produzione può essere svolta in diverse condizioni climatiche e prevede tempi relativamente brevi per ottenerne grandi quantità. Da ciò deriva il suo ridotto impatto ambientale. Il suo chicco è il più piccolo tra tutti i cereali – non supera le dimensioni di 1,6 mm di altezza, di 1 in larghezza – e può essere bianco o marrone, a seconda della varietà. Come altri cereali, è anche una fonte di energia. A chi si chieda che gusto ha il teff rispondiamo che si caratterizza per il sapore terroso e nocciolato.

La sua popolarità in Occidente si deve, oltre che all’interesse per un’alimentazione sana e variegata, anche per il fatto di essere gluten free.

Valori nutrizionali del teff

Il cereale è caratterizzato da interessanti valori nutrizionali. È povero di grassi, ricco di carboidrati e di fibra alimentare. Fornisce, tra le altre, le vitamine B1, B6 e C e minerali come calcio, fosforo, ferro, magnesio, manganese, potassio, rame e zinco.

Nello specifico, 100 gr di alimento apportano:

  • Valore energetico: 367 Kcal
  • Proteine: 13,3 g
  • Carboidrati: 73,13 g
  • Zuccheri: 1,84 g
  • Grassi totali: 2,38 g
  • Acidi grassi saturi:2,62 g
  • Grassi saturi: 0,449 g
  • Acidi grassi monoinsaturi:0,589 g
  • Acidi grassi polinsaturi: 1,071 g
  • Colesterolo:0 g
  • Fibre: 8 mg
  • Magnesio: 184 mg
  • Potassio: 427 mg
  • Calcio: 180 mg
  • Ferro: 7,63 mg
  • Fosforo : 29 mg
  • Vitamina B1:0,39 mg

Il consumo del teff fornisce all’organismo una buona dose di carboidrati, fibre, sali minerali, vitamine, proteine ed amminoacidi essenziali. Da citare è infine il contenuto dell’aminoacido Lisina, molto importante per il metabolismo del calcio. Proprietà del teff

Da tali valori nutrizionali derivano importanti benefici per la salute. Il teff è utile, infatti, per tutta una serie di disturbi e problematiche di vario genere.

Indice glicemico

È caratterizzato da un basso indice glicemico. Ciò significa che grazie alle fibre in esso contenute, riduce e rallenta l’assorbimento degli zuccheri. Ciò a beneficio soprattutto di chi soffre di diabete, che può gestire al meglio i livelli di glucosio nel sangue e controllare la glicemia.

Obesità

È un cereale dall’alto potere saziante e può essere consumato con successo da chi vuole controllare il proprio peso o regolare l’appetito. Sempre grazie alle fibre, infatti, è in grado di aumentare il senso di sazietà evitando attacchi di fame e abbuffate e contribuendo a saziare a lungo e a non sentire la necessità di mangiare, anche solo per noia.

Probiotico

Tra gli amidi presenti nel teff alcuni nutrono i batteri benefici nell’intestino, svolgendo a tutti gli effetti funzione probiotica. Promuovono quindi l’equilibrio della flora e favoriscono lo sviluppo dei batteri buoni a discapito di quelli patogeni.

Osteoporosi

Il teff previene la decalcificazione ossea grazie al suo contenuto di calcio e fosforo. In particolare, l’apporto di calcio, fosforo e magnesio ritarda l’insorgenza dell’osteoporosi. Agisce anche contro i crampi muscolari.

Colesterolo

Il teff è privo di colesterolo e fornisce pochi grassi, la maggior parte dei quali polinsaturi, che aiutano a mantenere i lipidi nel sangue a buoni livelli.

Infine, è un alimento da privilegiare nell’ambito di una gravidanza o dell’allattamento in quanto altamente energetico e ricco di nutrienti utilissimi in tali fasi della vita.

fonte greenstyle

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Salute & Benessere

Dieta sonora

2022-05-08 18:01:32

COME SCONFIGGERE IL NEMICO DI TUTTE LE DIETE: L’ATTACCO DI FAME IRREFRENABILE

“Non ci vedo più dalla fame”

Recitava così una nota pubblicità di merendine per indicare il momento della giornata in cui il famoso “languorino” assedia lo stomaco e chiede con insistenza di essere soddisfatto con qualsiasi sostanza, anche solo all’apparenza commestibile.

Ti è mai capitato di ritrovarti in quel momento in cui è difficile resistere alla tentazione di mangiare una tavoletta di cioccolato o aprire il pacco di patatine dimenticato per settimane nel fondo della dispensa?

Gli attacchi di fame o “Famelik Attack” sono uno dei principali motivi per cui le diete falliscono.

Ecco allora una strategia potentissima in grado di spezzare il flusso dei normali pensieri riguardo al cibo, anche in quei momenti in cui tutto sembra perduto.

STRATEGIA: REGISTRA L’ASTICELLA DELLA FAME

La strategia si parla si chiama “l’asticella della fame”.

Senti l’attacco famelico in arrivo?

Fermati un attimo. Smetti di fare quello che stai facendo. Chiudi gli occhi pochi istanti

A quel punto chiediti: “Quanta fame ho davvero?”

Rispondi a questa domanda dando un voto alla tua fame da 1 a 10.

Ascoltati. Prenditi giusto il tempo per esprimere un numero, darti un voto.

Prendine nota. Se puoi scriverlo meglio, altrimenti va bene anche solo un appunto mentale.

Probabilmente capirai che quella che senti non è vera fame.

Quella che senti è con tutta probabilità solo una smania di cibo.

Ricapitolando: chiudi gli occhi. Dai un voto alla tua fame. Prendi nota.

Vedrai che spezzare il flusso di pensiero verso il cibo e anche solo prendere quell’appunto sarà sufficiente a far diminuire l’onda emotiva che si era alzata improvvisamente, portando con sé l’attacco di fame improvviso.

Una Dieta Sonora aiuta a perdere peso più facilmente, con l’aiuto di speciali combinazioni di suoni. Scopri l’influenza dei suoni sul tuo cervello e usali per: avere meno fame, influenzare il tuo metabolismo, avere più disciplina e cambiare le tue abitudini alimentari. Prenditi 7 minuti al giorno per sfruttare il potere dei suoni, per potenziare la tua forza di volontà, accelerare il tuo metabolismo e perdere peso più velocemente.

Il suono ha il potere di influenzare la tua vita, il tuo stato d’animo, il tuo comportamento, e persino il tuo metabolismo: il che è fondamentale se vuoi perdere peso più facilmente. Secondo diversi studi scientifici, la combinazione speciale di suoni, parole e musica può aiutarti a controllare le dipendenze, compresa quella del cibo. In altre parole, una nuovissima procedura, assolutamente inedita, sfrutta il potere del suono per aiutarti a farti perdere peso più facilmente, controllare la fame e aiutare qualsiasi dieta a funzionare davvero, una volta per tutte. Il suono ha il potere di influenzare addirittura gli ormoni prodotti dal tuo organismo.Gli scienziati della University College London hanno dimostrato che, le persone soggette ad alto tasso di cortisolo, sono più incline all’obesità e ai disordini alimentari. Ma non solo, può influenzare anche il tuo respiro… il tuo battito cardiaco... Insomma, i suoni influenzano la tua fisiologia, il tuo metabolismo, il tuo comportamento, aiutandoti ad avere più o meno disciplina nel portare avanti i tuoi obiettivi legati al perdere peso. Ma c’è un’altra cosa che il suono può fare, ancora più potente. E questa cosa è: influenzare le onde cerebrali. Le onde cerebrali… allineate alle onde del mare… il cervello tende ad allineare le sue onde alla frequenza del suono che ascolta. Tutto questo ha una implicazione importante anche riguardo la capacità di controllare il peso e seguire una dieta in modo rigoroso.

fonte dieta dei vincenti

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Salute & Benessere

I cibi verdi aiutano la salute

2022-05-05 16:06:23

Secondo alcuni studi, la vista di particolari colori di cibi determinano a livello cerebrale più eccitazione e voglia di mangiare. Purtroppo, sembra che a rimetterci siano gli alimenti di colore verde, che risultano essere i meno stimolanti per il nostro cervello. In realtà, i cibi di colore verde possiedono diverse peculiarità che ne fanno ottimi alleati della nostra salute.

I nutrienti dei cibi verdi

I. Magnesio . Gli alimenti di colore verde sono ricchi di questo minerale , che è implicato in numerose funzioni dell’organismo: favorisce il metabolismo dei carboidrati e delle proteine , stimola l’assorbimento di altri minerali essenziali come calcio , fosforo, sodio e potassio, regola la pressione dei vasi sanguigni e la trasmissione dell’impulso nervoso. In particolare, il magnesio contribuisce alla riduzione della stanchezza, dell’affaticamento e protegge l’apparato muscolare prevenendo anche i tipici crampi notturni, dovuti spesso proprio a una carenza di magnesio nell’alimentazione.

II. Folati . Gli ortaggi a foglia verde sono un’importante fonte di acido folico, un elemento utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, soprattutto nelle persone che soffrono di iperomocisteinemia, cioè presentano elevati livelli di omocisteina nel sangue, un particolare aminoacido considerato come indicatore del rischio cardiovascolare. I folati sono utili anche nella prevenzione del rischio di chiusura incompleta del canale vertebrale dei neonati, per questo vengono spesso raccomandati nella dieta delle donne in gravidanza. Inoltre, i folati sono importanti anche per garantire il buon funzionamento del sistema immunitario.

III. Vitamina C . Alcuni alimenti verdi fanno parte dei cibi con maggiore concentrazione di vitamina C, un micronutriente fondamentale per l’assorbimento del ferro contenuto nei vegetali, ma che possiede anche importanti proprietà antiossidanti e quindi preventive di molte malattie croniche cardiovascolari e neurologiche. La vitamina C, inoltre, aiuta a rafforzare le difese immunitarie ed è quindi utile per affrontare la stagione fredda senza incorrere in malanni. Questa vitamina idrosolubile si disperde in acqua, è fotosensibile, termosensibile e può quindi deperire velocemente. Per assimilarne maggiori quantità i cibi dovrebbero essere mangiati freschi e crudi.

IV. Clorofilla . Il colore verde degli alimenti deriva proprio dalla presenza di clorofilla e dei carotenoidi, questi ultimi responsabili del colore verde scuro delle foglie, e sono entrambi antiossidanti che combattono i radicali liberi e l’ invecchiamento precoce dell’organismo.

fonte educazione nutrizionale 

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