L’aceto di mele ha tantissimi benefici, che lo rendono un prodotto naturale molto usato sia nella dieta che nella cosmesi. Ricavato dalla fermentazione delle mele, la sua origine è difficile da datare, ma pensate che già nell’Antica Grecia era una delle bibite più diffuse e che si utilizzava come siero curativo per ferite o per curare problemi di tipo respiratorio.

Ultimamente, si sente spesso parlare del suo utilizzo per perdere peso, agisce sul metabolismo dei grassi e per questo aiuta ad attivare il processo di dimagrimento se viene inserito all’interno di una dieta corretta ed equilibrata. Ma questo non è il solo vantaggio di questo meraviglioso prodotto.

 Innanzitutto bisogna ringraziare la pectina, che è in grado di catturare gli zuccheri e di rallentarne l’assorbimento, evitando così rilasci eccessivi di insulina. Da qui si generano una serie di attività che aiutano il dimagrimento. nelle giuste dosi

Se invece c’è bisogno di un trattamento più intensivo, per una settimana si beve l’aceto di mele prima dei pasti diluendone un cucchiaino in mezzo bicchiere d’acqua. La settimana successiva si beve mezzo bicchiere d’acqua con due cucchiaini d’aceto. Infine, dalla terza settimana in poi, mezzo bicchiere d’acqua con tre cucchiaini di aceto.

Le controindicazioni

L’aceto ha però anche delle controindicazioni, che non vanno assolutamente sottovalutate. Può causare acidità di stomaco, reflusso gastrico e irritazione della mucosa gastrica. Chi soffre di ulcera o ernia, quindi, dovrebbe evitarne il consumo eccessivo.

Inoltre, l’aceto da solo non basta per perdere peso, è necessario sempre introdurlo all’interno di una dieta sana ed equilibrata per vedere dei risultati, meglio ancora se si pratica dell’attività sportiva. 

Oltre al suo spiccato potere dimagrante, sono tante le proprietà dell’aceto di mele. Quello utilizzato per dimagrire è soprattutto l’aceto di sidro di mele, ma va bene anche il più comune aceto di mosto, che si trova a pochi euro al supermercato.

I suoi tanti benefici lo rendono un prodotto ottimo per controllare il peso. Innanzitutto, aumenta il senso di sazietà, spingendoci a mangiare meno; aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, abbassando la glicemia ed evitando i picchi insulinici; infine brucia i grassi, grazie alla presenza di acido acetico.

Inoltre ha pochissime calorie (circa 20 kcal ogni 100 g) e contiene sali minerali e oligoelementi, fra cui calcio, fosforo, rame, ferro e potassio, utile anche per la pressione. Troviamo anche beta-carotene, acido acetico e tante vitamine, soprattutto del gruppo A, B1, B2, B6, C ed E.

Questa bevanda ha anche una forte azione mineralizzante, combatte il colesterolo e la glicemia ed è un ottimo alleato del sistema immunitario. Insomma, un vero toccasana!

Nella spesa di novembre colori e sapori ci accompagnano verso il freddo di fine anno. Prima che il gelo piombi però, tra le liete note autunnali del foliage, troviamo frutta e verdura da portare già adesso in tavola. Con qualche prelibatezza tipicamente novembrina.

Il carrello della spesa di novembre porta con sé cibi e bevande ricchi di vitamine e di sostanze utili contro i malanni di stagione. Raffreddore, febbre, tosse e influenza verranno affrontati con maggiore forza e resistenza grazie ai doni dell’orto e del frutteto del mese.

Il ritorno delle fiere di paese può favorire anche l’avvicinamento a prodotti a km zero o biologici. Magari da assaporare direttamente in loco, o portare a casa per dare vita a gustose preparazioni casalinghe. Zuppe, minestre, secondi piatti e persino dolci saranno grandi protagonisti a tavola grazie alla spesa di novembre.

Frutta e verdura di novembre: benefici per la salute

Proprio la lotta ai malanni autunnali sarà al centro dei benefici per la salute legati al consumo di frutta e verdura novembrine. In particolare sarà necessario fare il pieno di vitamina C, così da rinforzare le difese immunitarie e massimizzare l’assorbimento del ferro.

Fondamentale anche l’assunzione dei sali minerali, come ad esempio il magnesio, per difendersi dai cali d’umore. L’arrivo delle piogge frequenti, del cielo sempre più coperto e del freddo possono influire negativamente sulla mente. Evitare carenze di oligoelementi essenziali sarà d’aiuto anche per affrontare meglio le sfide quotidiane e non cedere alla fatica, allo stress o alla tristezza.

La spesa di novembre: verdura del mese

Il panorama della verdura del mese di novembre è ricco di riconferme rispetto al mese di ottobre. Inoltre in molti casi si tratta di alimenti che ci accompagneranno anche per il successivo periodo invernale. Non più di stagione sono invece alcuni tipici prodotti estivi come pomodori, peperoni e zucchine.

Niente paura però, anche il mese di novembre ha in serbo molti gustosi cibi naturali. Ne sono un esempio le carote, radici estremamente versatili e adatte sia per l’utilizzo nelle insalate che come contorno. Da non dimenticare anche l’impiego nella preparazione di sughi, minestre e zuppe.

La spesa di novembre può contare anche su cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, broccoli, cime di rapa, verza e cavolo cappuccio. Più in generale l’autunno e l’inverno vedono le verdure crocifere (o Brassicaceae) nel ruolo di regine della tavola. Spazio anche alle insalate come trocadero, lattuga romana, lollo e lattuga cappuccina.

Aglio, cipolla, cipollotto, scalogno e tarassaco sono altri prodotti che è possibile trovare nei banchi dell’ortofrutta. Al pari di spinaci, rucola, sedano, patate, radicchio e alcune varietà di tartufi. Ancora presente anche la zucca, grande protagonista durante il periodo di Halloween.

Sul fronte piante aromatiche la disponibilità si restringe rispetto al variegato panorama estivo. Resistono durante il periodo di novembre soltanto alloro, salvia e rosmarino. Se coltivate all’interno, magari dentro casa, alcune altre specie possono aggiungersi all’elenco, come erba cipollina, maggiorana, menta, origano, prezzemolo e timo. Queste ultime necessiteranno però di alcune specifiche attenzioni, come l’esposizione al sole per un maggior numero di ore al giorno.

Verdure crucifere

Le verdure crucifere sono le grandi star del mese di novembre. Cavolo, cavolo verza, broccoli e le altre specie incluse in questa “famiglia” rappresenteranno un ottimo e gustoso modo di far fronte ai malanni invernali e alle difficoltà causate dal freddo e più in generale dagli agenti atmosferici.

La classificazione di queste piante deriva dalla forma, che presenta quattro fiori disposti su altrettanti lati e che rimandano alla croce, appunto. Presentano diversi benefici per la salute, come l’elevata presenza di vitamine B2 (o riboflavina), B3 (o niacina), C e K. Da non trascurare anche l’azione antiossidante, che frena l’invecchiamento cellulare, incluso quello della pelle.

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La zucca è la regina incontrastata del mese di ottobre e simbolo per eccellenza della festa di Halloween.🎃 Una ricerca di Hubbub e Knorr ha dimostrato che ogni anno nel Regno Unito vengono sprecate per Halloween circa a 18.000 tonnellate di zucca, compresi la polpa e i semi.

La tradizione di intagliare la zucca per farne una lanterna di Halloween non è molto diffusa in Italia, tuttavia è comune che alcune parti di questo ingrediente vengano gettate nell’immondizia anche nel quotidiano: quante volte dopo aver pulito la zucca per farne un risotto o una vellutata si butta la buccia o i semi!

Più volte abbiamo riflettuto sullo spreco alimentare evidenziando anche le proprietà nutrizionali dei cibi in generale, ma visto l’approssimarsi di 🎃 Halloween vi propongo 5 ricette facili, e soprattutto zero-sprechi, per utilizzare tutta, ma proprio tutta, la zucca.🧡

Semi tostati:

I semi della zucca sono ricchi di proprietà, come vitamine e antiossidanti. Tostandoli puoi trasformarli in uno stuzzichino perfetto per l’aperitivo o per dare un po' di croccantezza ai tuoi piatti.😋 Ti basterà pulirli bene in acqua e lasciarli asciugare, condirli con delle spezie a piacere e cuocerli in forno per 40 minuti circa a 150°.

Cracker ai semi di zucca:

Un altro spuntino ideale per l’aperitivo. Prepararli è semplicissimo e puoi regolarti tu per le dosi: setaccia la farina e aggiungi olio, sale, acqua e un cucchiaino di lievito, unisci i semi di zucca, amalgama il composto e poi lascialo riposare per 10 minuti. Una volta lievitato stendi il tutto fino ad appiattirlo, bucherellalo e taglialo dando ai cracker la forma che preferisci, metti infine tutto in forno per 20 minuti a 200°.

Croccante dolce ai semi di zucca:

Un modo dolce per utilizzare i semi. Avrai bisogno semplicemente di zucchero, un po’ di acqua e di sale. Fai bollire l’acqua con lo zucchero e il sale finché non diventerà dorato, togli dal fuoco e unisci i semi in precedenza tostati, mescola finché lo zucchero non inizierà a induririsi, dopodiché rimetti sul fuoco per farlo sciogliere del tutto.🌡️ Versa poi tutto su un foglio di carta da forno unto e aiutandoti con il mattarello e con un altro foglio di carta da forno steso sul composto appiattiscilo. Lascia raffreddare e poi rompilo in pezzi.

Chips di buccia:

La buccia della zucca, oltre ad essere ricca di proprietà nutrizionali è anche molto saporita!😋 Prendi le bucce della zucca e lavale per bene, dopodiché mettile a bollire per circa 15 minuti. Una volta scolate e lasciate intiepidire aggiungi spezie a piacere e un filo d’olio. Metti in forno a 200° per 15 minuti.

Hai mai provato la crema di buccia?🥣 Non ha niente da invidiare alla polpa! Prendi la tua buccia e dopo averla lavata, tagliala e mettila a bollire in pentola con del brodo per una ventina di minuti. Trascorso questo tempo frulla il tutto e se vuoi aggiungi un po’ di sale e pepe. Gustala mentre è ancora calda: perfetta per l’autunno!🍂

E se la zucca fa da protagonista, non bisogna dimenticare la grande varietà dei prodotti che questo mese ci offre: peperoni, barbabietola, radicchio, castagne...ideali per delle gustose minestre zero-sprechi e anti-freddo!🤗