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ANELLO PEDOFILO ESPOSTO DALLE CELEBRITÀ DI HOLLYWOOD
🔴Ricky GERVAIS
L'anno scorso, ha offerto ad Hollywood, un leggendario monologo a propulsione nucleare come presentatore dei Golden Globes.
Ha chiamato imbroglioni come Felicity Huffman, grandi aziende come Apple e Disney, PEDOFILI di merda, i RAZZISTI della Hollywood Foreign Press, l'orribile film Cats, il "suicidio" di Jeffrey Epstein e altro ancora.
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🔴RISONANZA SCHUMANN ⚡️
Le grandi onde di codifica della luce 5D hanno raggiunto la gamma di frequenze theta 61.
Il tuo corpo di luce sta integrando la nuova codifica ad alta frequenza della luce 5D e stanno completamente prendendo il sopravvento sugli stati traumatici di eliminazione 3D!
Si possono sperimentare periodi di STANCHEZZA e SONNOLENZA.
Questo ci rallenta per permetterci di riposare bene e per concentrarci su noi stessi e sulla nostra GUARIGIONE PERSONALE.
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O si cambia, o tutto si ripete...
“...Manzoni non l’aveva vista, la peste, ma aveva studiato documenti su documenti.
E allora descrive la follia, la psicosi, le teorie assurde sulla sua origine, sui rimedi.
Descrive la scena di uno straniero (un “turista”) a Milano che tocca un muro del duomo e viene linciato dalla folla perché accusato di spargere il morbo.
Ma c’è una cosa che Manzoni descrive bene, soprattutto, e che riprende da Boccaccio: il momento di prova, di discrimine, tra umanità e inumanità.
Boccaccio sì che l’aveva vista, la peste.
Aveva visto amici, persone amate, parenti, anche suo padre, morire.
E Boccaccio ci spiega che l’effetto più terribile della peste era la distruzione del vivere civile.
Perché il vicino iniziava a odiare il vicino, il fratello iniziava a odiare il fratello, e persino i figli abbandonavano i genitori.
La peste metteva gli uomini l’uno contro l’altro.
Lui rispondeva col Decameron, il più grande inno alla vita e alla buona civiltà.
Manzoni rispondeva con la fede e la cultura, che non evitano i guai ma, diceva, insegnavano come affrontarli.
In generale, entrambi rispondevano in modo simile: invitando a essere uomini, a restare umani, quando il mondo impazzisce.”