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Per le Divinità non c’è il tempo, non c’è lo spazio, non ci sono luoghi, non ci sono né persone (personalità) separate e neppure “cose-oggetti”.Per le Divinità non è possibile concepire del fare la “differenza” tra “questo e quello”.Le Divinità non hanno tempo… quindi non erano… ne sono e neppure, solo, saranno…Sono… da sempre ed eternamente…Tutto è Uno e Uno è Tutto, appunto…Siamo noi, solo noi, ad avere “problemi” a comprendere ciò e a voler (allora) semplificare (banalizzare) tali Complessità… rapportando e rappresentando con termini a noi… consueti.
Non sarebbe male però… magari e almeno, provare a cogliere (fare) la differenza tra ciò che è… e ciò che “sembra essere” (perché così è tramandato storicamente)… ed uscire (finalmente) dall’inganno percettivo…Solo per chi vuole… , ovviamente…
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Provare a dire, spiegare, delle Divinità è cosa alquanto complessa e difficile.Per poter capire realmente delle Divinità si deve, necessariamente, uscire dai comuni “credere” scontati, ovvero da/dalle certezze culturali che riguardano (e caratterizzano) solo la nostra attuale cultura. In altre parole bisogna riuscire a “pensare” diversamente… , molto diversamente.Se tale cosa non avviene… allora si rappresenteranno tali Divinità per un qualcosa che non corrisponde affatto alle cose come sono realmente…
Proviamo quindi a fare un “viaggio”… in concettualità “oltre”… con “altro” modo di Vedere…By Coscienza Universale2,864 0
Provare a dire, spiegare, delle Divinità è cosa alquanto complessa e difficile.Per poter capire realmente delle Divinità si deve, necessariamente, uscire dai comuni “credere” scontati, ovvero da/dalle certezze culturali che riguardano (e caratterizzano) solo la nostra attuale cultura. In altre parole bisogna riuscire a “pensare” diversamente… , molto diversamente.Se tale cosa non avviene… allora si rappresenteranno tali Divinità per un qualcosa che non corrisponde affatto alle cose come sono realmente…
Proviamo quindi a fare un “viaggio”… in concettualità “oltre”… con “altro” modo di Vedere…
Ancor prima di poter parlare di Divinità è necessario chiarire alcuni elementi (concetti) senza i quali non si può/potrà procedere in tale comprensione.
La nostra realtà è caratterizzata dallo spazio e dal tempo.Spazio da intendersi come luoghi, come persone e più in generale come “esseri viventi” e come “cose-oggetti” .Esseri viventi che hanno tutti un loro proprio corpo fisico-materiale.Tempo come un “fiume” che scorre e dove ognuno “viaggia” dal passato verso il futuro.Tali cose (concetti) sono realtà solo ed esclusivamente della nostra realtà spazio-temporale.Poi… , “fuori” da tale nostra realtà, non si sa nulla, assolutamente nulla, né dello spazio né del tempo (che “scorre”) e ciò comporta non poche conseguenze…Cosa c’è dunque “fuori”?Vi sono una infinità di altre realtà… che potremmo come definire di tipo “orizzontale” e di tipo “verticale”.Le altre realtà orizzontali sono “altri mondi” o universi ma con caratteristiche differenti dal nostro di “mondo” (appunto spazio-temporale).
Le realtà di tipo verticale si possono riassumere, semplificando al massimo, in quattro tipologie:
- Realtà “dense” (e la nostra è tra queste)
- Realtà Astrali (o sottili-astrali)
- Realtà Astratte
- Realtà Assolute
Serve ovviamente qualche spiegazione.
Le realtà dense sono “abitate” da “esseri viventi” e per noi sono considerati in relazione ad un loro specifico corpo fisico-materiale ed in termini psicologici quali persone, ovvero “personalità” singole, uniche e distinguibili da tutte lealtre.Altro elemento essenziale da conoscere e sapere (di cui nessuno tratta…) è che in tali realtà gli “esseri viventi” non sono in grado di “compenetrarsi” l’ uno con l’ altro.
Le realtà sottili dette Astrali sono abitate da “esseri sottili” ovvero che non hanno un “corpo denso” materiale che li distingue l’ uno da l’ altro con assoluta certezza.Ciò comporta, permette loro, di “compenetrarsi”… e le conseguenze sono a dir poco enormi…Tale compenetrarsi per noi “Qui” corrisponde al “assorbire in se” (nutrirsi) dell’ altro… , per loro la cosa è vista alquanto diversamente… visto che l’ “assorbimento” dell’ altro non implica (necessariamente) né la “di-sparizione”(morte) dell’ altro né (necessariamente) un qualche danno recato all’altro.Un “essere astrale” che “riesce” ad incarnarsi nella nostra realtà… tenderà a continuare a “pensarla” in tal modo… anche se “qui” ci sono di certo delle… “conseguenze”…
Le realtà astratte non sono abitate né da esseri viventi né da esseri sottili ma da “concettualità astratte”.Concettualità assolutamente Astratte …L’ essere umano ha grandi difficoltà a considerare (pensare e cogliere) che possano esserci realtà assolutamente astratte e definibili solo quali “concettualità” visto che egli crede che tutto è/sia riconducibile a un qualche corpo–persona o oggetto comunque fisico-materiale.
Infine vi è una realtà definita assoluta.Questa è la realtà delle Divinità.È il loro vero ed unico “Mondo di Realtà”.Cercare di dare qualche spiegazione di tale realtà e cosa praticamente impossibile…Tanto è vero che, in genere, ci si accontenta dire che… “Uno è Tutto e Tutto è Uno”… che certo può suonare “importante” ma che poi cercare di “spiegarselo”…Forse il modo migliore… è definire tale realtà come uno Stato di Coscienza Assoluto… ovvero non “parcelliz
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Musica a 432Hz. La particolare frequenza che Guarisce corpo e mente. Lo diceva anche Nikola Tesla.
Da tempo sappiamo quanto sia benefica l’azione della musica nel nostro corpo, essa può trasmetterci emozioni contrastanti e svariate che penetrano fino al nostro inconscio!Basta pensare alla musicoterapia.Viaggiando e lasciandosi cullare dalla musica, possiamo riceve diverse emozioni: allegria, tristezza, malinconia, energia,benessere, tranquillità ecc. Già questo deve farci riflettere.Ma approfondiamo meglio questo argomento ed addentriamoci in un mondo che è davvero tutto da scoprire.Tutto ciò che noi possiamo udire (e non solo) è generato da vibrazioni, le quali si misurano in Hertz (Hz), ovvero le oscillazioni al secondo.Lo standard della maggior parte della musica che siamo abituati a sentire è 440 Hz.Ci sono studi che dimostrano che l’universo vibra ad una frequenza diversa, ovvero 432 Hz. Proprio questa sarebbe la frequenza che è in grado di ristabilire in noi una armonia ed un benessere che arriva fino alla guarigione.Gli studi rivelano che 432Hz è una frequenza interconnessa ai processi fisiologici del DNA del cervello.Attualmente, di norma, tutti gli strumenti vengono accordati considerando il “LA” a 440 Hz.Alla cosiddetta frequenza dell’universo, vengono associati numerosi benefici psicofisici; essi non sono benefici finti o ipotetici bensì REALI E TANGIBILI.La sua azione può essere considerata “potere curativo“.Le onde sonore, infatti, modificano le caratteristiche corporee quali:– la respirazione,– il battito del cuore,– la sudorazione,– le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina,– stimolano l’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo.Persino il grande scienziato Nikola Tesla, affermava che se vogliamo conoscere i segreti dell’universo è necessario pensare in termini di energia, frequenza e vibrazioni.Dunque anche il nostro corpo, è costituito da energia che vibra a frequenze diverse.Questo significa che ogni determinato suono emanato ad una certa frequenza agisce in maniera positiva o negativa all’ interno del nostro organismo.Oggi grazie alle conoscenze che sono state incamerate è stato possibile unire le informazioni relative alla teoria musicale dei Frattali con il tuning a 432 Hz, per cominciare a comporre la loro musica in modo coerente e in armonia con:1. il cuore umano (battiti cardiaci)2. la doppia elica del DNA (frequenza di replicazione)3. l’intuizione della sincronizzazione bi-emisferica del cervello4. la Frequenza fondamentale della risonanza di Schumann5. la geometria musicale della ‘creazione’Tutto questo è dimostrabile scientificamente. E’ conosciuta come scienza Cimatica, o scienza delle onde. Quest’ultima per chi non lo sapesse, esiste da millenni, tant’è che ne parlavano già i Veda nei loro testi. In pratica secondo la Cimatica, tutto l’universo è una sinfonia di suoni e vibrazioni, quindi questa scienza studia le forme prodotte dalle onde, ossia le frequenze vibratorie, sonore, elettromagnetiche, e cosi via.La musica è prima di tutto un evento corporeo. Qualcosa di reale che noi viviamo sulla nostra pelle. È il senso del tatto ad essere totalmente coinvolto dal suono, proprio attraverso la pelle.Durante la seduta terapeutica dell’Osteopata dott. Rino Mastromauro i pazienti ascoltano musica a 432 Hz.
RIFERIMENTI:– http://www.coscienza-universale.com/misteri/misteri-il-potere-nascosto-dei-suoni-trasmessi-432-hz/