Dumitru Mariana
Founder Starter
2022-05-01 23:24:07
Dumitru Mariana
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2022-05-01 23:23:43
Dumitru Mariana
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2022-05-01 23:06:23
RESURREZIONE DELL'ANIMAIl Cristo è Risorto, Alleluia!Oggi si sente proclamare questa frase con gioia dalle bocche di molti!Ma a cosa importa a noi, persone del XXI secolo, che il Cristo sia Risorto?Se siamo atei, escludiamo la sua storicità e la potenza del messaggio della Resurrezione (anche considerando il suo aspetto simbolico). Se siamo credenti ed accettiamo la storicità di tale evento, e ci fermiamo solo a credere passivamente a quello che è successo in passato poco fuori le mure di Gerusalemme 2000 anni fa, non importerebbe nulla lo stesso, perché tralasciamo quello che rappresenta!Non toglierebbe dunque nulla alla nostra vita credere nella Resurrezione passivamente, esattamente come non toglie nulla sapere che Cesare fu assassinato dal Senato (anche in questo caso il dato storico non parla a noi, né dice qualcosa della nostra vita).Eppure la Resurrezione del Cristo non si limita alla Resurrezione di Gesù di Nazareth, ma investe tutti quanti noi, ricordandoci ch'essa avviene ogni giorno nella nostra personale esistenza.Pasqua significa passaggio, e per i Cristiani è il passaggio dalla morte alla vita. Anticamente, nel giorno di Pasqua, s'impartita il Battesimo, primo sacramento dell'Iniziazione Cristiana.Ogni giorno che viviamo, ogni momento che affrontiamo, è però un'iniziazione, una morte e una rinascita senza che noi ne siamo consapevoli.Per mezzo di un patire siamo morti a qualcosa e siamo rinati a qualcos'altro.La nostra prima delusione d'amore ci fa fatto sperimentare un supplizio terribile, non dissimile a quello di Tantalo, un dolore che non pensavamo di poter affrontare. Ad un certo punto, quel supplizio ci ha fatto morire figurativamente, per farci rinascere più forti e consapevoli di noi stessi, di ciò che siamo e di ciò che vogliamo.La rottura di una relazione (amicale o sentimentale) ci ha devastati, ci ha dilaniato l'anima, ci ha fatto morire per poi risorgere.La perdita di una persona cara, un lutto che ci ha toccato da vicino, ci ha fatto sperimentare sensazioni simili, con la consapevolezza che non potevamo riportare indietro nessuno e ciò ci rattristava ancor di più.Abbiamo raggiunto un punto di morte, e poi abbiamo visto la luce.Questi traumi hanno esentato nessuno di noi, e nessuno ha sperimentato la mancanza di Resurrezione, anche se forse non si è mai reso conto di ciò che ha veramente vissuto.Così continua ogni anno della nostra vita, ogni mese, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo.Quando andiamo a dormire andiamo a morire, quando ci svegliamo, rinasciamo con il Sole.Noi siamo morti in qualità di bambini e siamo risorti in qualità di adulti, siamo morti come vergini e siamo risorti come persone che hanno sperimentato l'intimità e l'amore fisico con un'altra persona, siamo morti come studenti per risorgere come lavoratori, siamo morti come lavoratori per rinascere come pensionati, siamo morti come single per rinascere come partner, siamo morti come non-genitori per rinascere come genitori.Moriamo come mortali, per risorgere come immortali (per chi crede nella sopravvivenza dell'energia che muove il corpo).La Resurrezione non è un fatto storico dunque, ma metastorico; un fatto a cui dobbiamo guardare per diventare ogni giorno persone migliori. Sì!, perché dovremmo sempre (ogni giorno) far morire noi stessi e le nostre meschinità , brutture e limitazioni sul finir del giorno, per risorgere come persone nuove e libere da queste pesanti catene all'aurora del mattino.La Resurrezione avviene ad ogni singolo passo del nostro cammino!