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By Nogeoingegneria
Ad un anno e più dalla pandemia dichiarata, che rovina le nostre menti, corpi, economie e vite, non sembra esserci abbastanza terrore, la pianificazione di eventi catastrofici nella mente di alcune persone è davvero senza limiti – si dovrebbe addirittura temere un’apocalisse zombie. Per lo meno gli Stati Uniti sono diventati un parco giochi per gli zombie.
Il Pentagono pensa proprio a tutto in fatto di sicurezza, persino a difendersi dai morti viventi. Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha un piano di sopravvivenza anche in caso di attacco dei zombie. Il protocollo delle simulazioni è stato pensato, per addestrare i comandanti delle Forze armate ad adottare opportune strategie in caso di una catastrofe particolari, ovvero di «Apocalisse dei morti viventi».
Per coloro che seguono da vicino il genere zombie o gli esercizi di preparazione alle pandemie, molti elementi degli eventi simulati imitano lo scenario che si svolge nel romanzo World War Z di Max Brooks – lì vediamo un’apocalisse zombie che l’autore ha basato su modelli a tavolino e studi sul campo generati dal focolaio della SARS del 2003. È stato usato dal CDC (Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie), dal Naval War College e dall’esercito degli Stati Uniti per aggiornare i programmi di addestramento sulle minacce non convenzionali.
La SARS-CoV-2 è attualmente affrontata come una specie di virus zombie. Uno spettacolo di zombie induce la massima paura. Un dettaglio forse non noto, il primo film girato nel periodo di Lockdown, quindi all’inizio della cosiddetta pandemia, dal titolo “Corona Zombies” fu girato in soli 28 giorni. Una satira disgustosa che a quanto pare non ha trovato un grande pubblico. La realtà aveva superato la finzione. Riderci sopra era diventato molto difficile.
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Il dottor Sucharit Bhakdi è uno specialista in microbiologia. È stato professore all’Università Johannes Gutenberg di Magonza e direttore dell’Istituto di microbiologia e igiene medica e uno dei ricercatori più citati nella storia della Germania.
Il dottor Wolfgang Wodarg è un medico tedesco specializzato in pneumologia, politico ed ex presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Nel 2009 ha chiesto un’inchiesta sui presunti conflitti di interesse relativi alla risposta dell’UE alla pandemia di influenza suina.
Il dottor Joel Kettner è professore di Scienze della salute della comunità e chirurgia all’Università di Manitoba, ex responsabile della salute pubblica della provincia di Manitoba e direttore medico del Centro internazionale per le malattie infettive.
John Ioannidis professore di Medicina, di Ricerca e politica sanitaria e di Scienze dei dati biomedici alla Stanford University School of Medicine e professore di Statistica alla Stanford University School of Humanities and Sciences. È direttore dello Stanford Prevention Research Center e co-direttore del Meta-Research Innovation Center di Stanford (METRICS).
È anche redattore capo dello European Journal of Clinical Investigation. È stato presidente del Dipartimento di Igiene ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina dell’Università di Ioannina e professore aggiunto presso la Tufts University School of Medicine.
Il dottor Yoram Lass è un medico, politico ed ex direttore generale del Ministero della Salute israeliano. Ha anche lavorato come decano associato della Scuola di medicina dell’Università di Tel Aviv e negli anni ’80 ha presentato il programma televisivo scientifico Tatzpit.
Il dottor Pietro Vernazza è un medico svizzero specializzato in malattie infettive presso l’Ospedale cantonale di San Gallo e professore di politica sanitaria.
Il Prof. Hendrik Streeck è un ricercatore tedesco di HIV, epidemiologo e sperimentatore clinico. È professore di virologia e direttore dell’Istituto di virologia e di ricerca sull’HIV dell’Università di Bonn.
Frank Ulrich Montgomery è radiologo tedesco, ex presidente dell’Associazione Medica Tedesca e vice presidente dell’Associazione Medica Mondiale.
Il dottor David Katz è un medico americano e direttore fondatore del Centro di ricerca sulla prevenzione dell’Università di Yale.
Michael T. Osterholm è professore reggente e direttore del Center for Infectious Disease Research and Policy dell’Università del MinnesotaIl dott.
Peter Goetzsche è professore di progettazione e analisi della ricerca clinica presso l’Università di Copenaghen e fondatore della Cochrane Medical Collaboration.
Ha scritto diversi libri sulla corruzione nel campo della medicina e sul potere delle grandi compagnie farmaceutiche.
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2.
Non è il primo caso che emerge
CDC-PANIC-PAPER: ISTRUZIONI PER CREARE IL PANICO PUBBLICO PER FAR SÌ CHE LA GENTE SI VACCINI
Nel 2010, Glen Nowak, Ph.D., in veste di direttore ad interim delle relazioni con i media per il CDC e direttore delle comunicazioni per il National Immunization Program (NIP), aveva realizzato una guida su come creare panico pubblico al fine di indurre le persone a farsi vaccinare contro l’influenza. Si presenta come un blueprint della comunicazione sul panico coronavirus (n.d.r. panico da creare) nota dalla Germania (n.d.r.: Il Ministero federale dell’Interno aveva elaborato un documento strategico)….
Come affrontare la pandemia di Corona? Il ministero federale dell’interno ha scritto un documento strategico di 17 pagine intitolato “Come mettere sotto controllo il COVID-19” e lo ha distribuito agli altri ministeri e alla cancelleria federale dopo il 18 marzo. Nello studio, gli autori, che apparentemente includono scienziati, chiedono, tra le altre cose, una massiccia espansione dei test… CONTINUA QUI
ANNOTAZIONI CHE RIGUARDANO IL PANIC-PAPER TEDESCO
Il documento strategico interno del Ministero dell’Interno tedesco sulla pandemia di Corona
Gli autori del documento strategico hanno concluso che le autorità avrebbero dovuto ottenere un “effetto shock” per rendere chiari gli effetti della pandemia di Corona per la società umana. Si dovrebbe sottolineare che nel caso di un’infezione con il virus COVID-19, una modalità di morte potrebbe essere il soffocamento “agonizzante”. In più, anche i bambini sarebbero vittime del virus e non si potrebbero escludere danni permanenti conseguenti in caso di malattia. Riferendosi alle crisi precedenti, si dovrebbero inserire anche “argomenti storici”, ha detto. “2019 = 1919 + 1929″, dice il documento. Nel peggiore dei casi, mette a rischio, ” in modo che questo cambi la comunità in uno stato totalmente diverso sino all’anarchia”…
Per presentare i vari scenari di un andamento della crisi, gli autori fanno chiaramente riferimento al tanto citato articolo “Hammer and Dance” del manager Tomas Pueyo. Tra le altre cose, suggerisce una massiccia riduzione dei contatti sociali – una misura che richiederebbe solo settimane….
La parte più terrificante del documento
invita di far capire ai bambini che un loro attegiamento non ‘corretto’ può uccidere genitori o nonni.
Per ottenere l’effetto shock desiderato, gli effetti concreti di un’infezione sulla società umana devono essere resi chiari:
1) Molti malati gravi vengono portati all’ospedale dai loro parenti, ma vengono respinti, e muoiono a casa agonizzante lottando per respirare. Soffocare o non avere abbastanza aria è una paura primordiale per ogni essere umano. Così come la situazione in cui non si può fare nulla per aiutare i parenti la cui vita è in pericolo. Le immagini dall’Italia sono inquietanti.
2) “È improbabile che i bambini soffrano dell’epidemia”: Falso. I bambini lo prenderanno facilmente, anche con le restrizioni del coprifuoco, per esempio con i figli del vicino. Se poi infettano i loro
genitori, e uno di loro muore in agonia a casa, e loro si sentono in colpa…
…perché hanno dimenticato di lavarsi le mani dopo aver giocato…
è la cosa più orribile che un bambino possa sperimentare.