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La Military Earth Alliance ha salvato i BAMBINI negli ultimi dieci anni. Dal 2017, le operazioni sono andate in overdrive. In tutto il mondo sono state salvate enormi quantità di bambini e umani. Molti di questi umani non hanno visto la superficie della Terra. Sono quasi una specie diversa di esseri umani. Sarebbe come i primi esploratori europei che incontrassero le tribù umane indigene in Sud America.
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La Military Earth Alliance ha salvato i BAMBINI negli ultimi dieci anni. Dal 2017, le operazioni sono andate in overdrive. In tutto il mondo sono state salvate enormi quantità di bambini e umani. Molti di questi umani non hanno visto la superficie della Terra. Sono quasi una specie diversa di esseri umani. Sarebbe come i primi esploratori europei che incontrassero le tribù umane indigene in Sud America.
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LA LUCE "DIVINA" USCIVA DAI CORPI DEGLI ANUNNAKI?
NO, LA "INDOSSAVANO"
Enoch racconta :
"Mentre riposavo nel mio letto dormendo, mi apparvero due uomini grandissimi come mai ne avevo visti sulla terra. Il loro viso (era) come sole che illumina, i loro occhi come lampade ardenti, dalle loro bocche usciva un fuoco, i loro vestiti una diffusione di piume, e le loro braccia come ali d’oro, al capezzale del mio letto.Â
Mi chiamarono col mio nome. Io mi levai dal mio sonno e gli uomini stavano presso di me realmente. Io mi affrettai, mi alzai e mi inchinai loro; il mio viso si coprì di brina per il terrore."
Bene, questa luce quasi insostenibile agli occhi umani la ritroviamo anche in Mesopotamia con i nostri Anunnaki, certo non così eccessiva ma si avvicina.
È una sorta di "splendore" che fuoriesce dalla testa o dal corpo, qualcosa che ci ricorda le descrizioni delle apparizioni degli esseri celesti nella Bibbia, questa aura aveva un nome, "melim" in sumero e "melammu" in accadico.
Nel noto poema Enuma Elish, Enki/Ea addormenta Apsû e quando è nel sonno:
"Ha diviso i tendini (di Apsû), gli ha strappato la corona, HA PORTATO VIA LA SUA AURA (melammu) e l'ha messa su se stesso."
Da qui comprendiamo che non è qualcosa che fa parte della loro "anatomia divina" se così vogliamo chiamarla, è qualcosa che si può indossare.
Atac suggerisce che "un modo per Enki/Ea di deporre un dio più arcaico di lui, è di derubarlo del suo melammu. Da questo punto di vista, sia la Tavola dei Destini che il melammu... sono oggetti magici quasi accessoriati concettualizzati come l'incarnazione del potere sul cosmo".
AN invece, il padre di Enlil ed Enki, pare avere una luce potentissima, talmente potente che perfino gli altri Anunnaki non riescono a sostenerla con il semplice sguardo.
Lo leggiamo in questo pezzo tratto dal poema An. Gim:
"L'insostenibile splendore di An che neppure gli Anunna, i grandi dèi, saprebbero guardare in viso".
E ancora leggiamo in una tavoletta del secondo millennio a. C, in cui si narra di una visita che Ninurta fa ad Enki:
"Come un re posò sul capo la corona e ne scaturà la luce".
Esempi sia Biblici, extrabiblici che quelli nei testi mesopotamici sono molteplici, se è un discorso che vi interessa posso fare altri post non voglio dilungarmi troppo perché sto facendo articoli forse troppo nutriti da leggere in una volta, non lo so ditemi voi.👽🛸
( M.A.)
Carmelo Sarao
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