La povertà è un fatto psicologico. I soldi non sono di nessuno e sono a disposizione di tutti, in qualsiasi momento e in quantità infinita . Tutte le ricchezze appartengono al divino e coloro che le detengono ne sono i depositari e non i possessori. La via della ricchezza. Salvatore Brizzi. 'beati gli umili e i poveri di Spirito' ...meditiamo, che non è un invito alla povertà materiale ma a materializzare lo Spirito , incarnare lo Spirito, le persone che si credono autosufficienti e sono orgogliose, non chiedono neanche aiuto, non entrano nello stato di fratellanza e condivisione. Mi hai fatto questo? Soffro. Grazie mi è servito per crescere, ero povero in questa qualità che grazie a te ho visto e posso sviluppare, scusa se sono stata invadendente, scusa non ho chiesto permesso, grazie, ti amo, ho fede in te, in ognuno vi è un Maestro . D'altronde Amore quando arriva non bussa, è irruento, è un po come una violenza, è estasi ma è un soggiacere. Liberi soggiacete diceva Dante. E' un orgasmo, non cercato, sei preso, posseduto, e se opponi resistenza può far male , far ammalare, svuotare in tal caso non per accogliere potere dedicato al servizio, ma è esser risucchiati, restando come un guscio vuoto, l'ovetto vuoto, che non da alla luce più il pulcino...i frutti. Amore è un potere, non un sentimento ...anzi un super potere . La libertà ha le radici nella povertà del cuore, infatti bisogna fare spazio, farsi vuoti per accogliere il Cristo, e l'energia cristica che ogni incontro riverbera su noi nell'incontro e scontro con gli altri, allargare le braccia per accogliere quindi la potenza degli dei e degli avi, in sè, abbracciandoli e riconoscendoli lo tramandano a noi il potere, sono noi in ogni nostra cellula e respiro , in un dolce passaggio di consegna liberatore, nella circolarità che diviene trinità e sale un gradino più su nell'evoluzione .