Dumitru Mariana
Founder Starter
2022-03-11 23:42:00
Questa notte ho avuto un attacco di ansia fortissimo. Diciamo un terremoto privato con epicentro altezza cuore. Era da tempo che non mi succedeva con questa violenza. Fossi stato lo stesso di qualche anno fa, mi sarei alzato di corsa, avrei cominciato a passeggiare nervosamente per tutta casa, sarei andato in bagno e poi a bere, poi di nuovo in bagno, poi di nuovo a bere. Avrei acceso un po’ di luci, avrei cercato aiuto in ogni dove. Mi sarei spaventato a morte, temendola, la morte. Invece sono rimasto nel letto per capire cosa stesse accadendo, evitando di fuggire. Come si fa nei terremoti, mi sono rannicchiato sotto qualcosa di solido, di portante. Qualcosa di difficile da far crollare. Credo d’aver scelto l’anima. Da lì ho domandato, ho chiesto all’ansia cosa volesse, per svegliarmi nel pieno della notte “urlando” come una pazza. Nel frattempo respiravo, cercando di non strozzarmi per la fame d’aria. Ha risposto lei, che lo sapevo bene e non ce c’era affatto bisogno che me lo ricordasse. Aveva ragione. Che era tornata per tirarmi le orecchie, perché da un po’ di tempo, a forza di “ma si, ci penserò più in là “ ho accumulato un bel po’ di domande e non ho le risposte. Perché dice che non c’era bisogno di arrivare allo scontro, sarebbe bastato rallentare, fare spazio a quel bisogno di pace, di calma, di serenità che troppo spesso allontano “perché c’è troppo da lavorare.” Perché dice che é ora di liberarsi da un po’ di ostacoli, di riprendere a vivere veramente e di smetterla di ripetermi che va tutto bene, che tutto si sistemerà. E aveva di nuovo ragione lei. L’ansia ha (quasi) sempre ragione. Sono rimasto in silenzio, come quando la persona che hai davanti e chi ti ama, ha finito di sbatterti in faccia Il suo amore. E ti ricorda che nessuno può prendersi cura di te, se non scegli di farlo tu, per primo. Che rimandare quasi sempre equivale a far finta di non vedere, che prendersi cura dei propri limiti non è una scelta, ma una responsabilità. Ho fatto la conta dei danni, quella che giustamente va fatta alla fine di ogni terremoto. Sono piuttosto “acciaccato”, oggi. Sono stanco. Il corpo impiega una quantità di energia spropositata per fronteggiare la paura. L’ansia. Il panico. Ho bisogno di riposarmi, di recuperare le forze e di rimettermi in viaggio, per la mia felicità.11
Dumitru Mariana
Founder Starter
2022-03-11 23:41:03
TI VOGLIO BENEDIRE,LO ACCETTI ?Ti Benedico nel potere dell'aria.Ti Benedico nella potenza del fuoco.Ti Benedico al potere dell'acqua.Ti Benedico al potere della terra.Con l'energia del sole ti libero.Con l'energia della luna ti guarisco.Che la cura emotiva si faccia presente e si stabilisca.Possa questa Benedizione in forma di preghiera liberarti da ogni male.Con le benedizioni dell'universo e la forza dei 4 elementi, che tutto il male venga spezzato con la forza dell'amore.Per amore ti Benedico.Per amore ti guarisco.Per amore ti libero.Così è, così è fatto !Con amore e gioia..
Dumitru Mariana
Founder Starter
2022-03-11 23:39:26
Sei incantevole amore mioL'unica luna che illuminail mio cielo, le mie notti,la mia vita."- Gianluca Scala -