Gattina Ottanta
Report shock dell'Istat: "Per un italiano su quattro la violenza sessuale è addebitabile al modo di vestire delle donne" Il 40 per cento degli intervistati ritiene che sia possibile sottrarsi ad un rapporto sessuale non voluto, il 17 per cento accetta il controllo del marito sul cellulare o sui social della moglie. Quasi un cittadino su quattro ( uomini ma anche donne) pensa ancora che la causa della violenza sessuale sulle donne sia addebitabile al loro modo di vestire e ben il 39,3 della popolazione italiana è convinta che sia possibile sottrarsi ad un rapporto sessuale, se davvero non lo vuole. E ancora, il 15 per cento pensa che una donna che subisce violenza sessuale quando è ubriaca o sotto l'effetto di droghe sia almeno in parte responsabile. Dunque per una percentuale considerevole degli italiani, i comportamenti delle donne hanno ancora una consistente responsabilità nel "provocare" le reazioni violente degli uomini. Peggio: per il 10,3% della popolazione spesso le accuse di violenza sessuale sono false (più uomini, 12,7%, che donne, 7,9%); per il 7,2% "di fronte a una proposta sessuale le donne spesso dicono no ma in realtà intendono sì", per il 6,2% le donne serie non vengono violentate. Invece ( unico dato positivo) solo l'1,9% ritiene che non si tratta di violenza se un uomo obbliga la propria moglie/compagna ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà. Persino gli schiaffI: il 7,4 per cento degli intervistati ritiene accettabile sempre o in alcune circostanze che "un ragazzo schiaffeggi la sua fidanzata perché ha civettato/flirtato con un altro uomo", il 6,2% che in una coppia ci scappi uno schiaffo ogni tanto. Rispetto al controllo, invece, sono più del doppio le persone (17,7%) che ritengono accettabile sempre o in alcune circostanze che un uomo controlli abitualmente il cellulare e/o l'attività sui social network della propria moglie/compagna. Sardegna (15,2%) e Valle d'Aosta (17,4%) presentano i livelli più bassi di tolleranza verso la violenza; Abruzzo (38,1%) e Campania (35%) i più alti. Al Sud ( 67,8 per cento) resistono gli stereotipi che invece hanno meno appeal nel Nord est ( 52,6 per cento). Quelli più comuni restano l'approccio al lavoro e alla famiglia. E dunque, per il 32 per cento degli intervistati "per l'uomo, più che per la donna, è molto importante avere successo nel lavoro" , per il 31,5 per cento "gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche" , per il 27,9 per cento "è l'uomo a dover provvedere alle necessità economiche della famiglia" . Quello meno diffuso è "spetta all'uomo prendere le decisioni più importanti riguardanti la famiglia" (8,8%).
Gattina Ottanta
Chi l’avrebbe mai detto che l’olio d’oliva è un ottimo prodotto per la cura della pelle! Tutti noi abbiamo in casa l’olio d’oliva. Di solito lo usiamo come condimento per le nostre pietanze, ma si può usarlo per altri scopi! Oggi vogliamo farti scoprire due modi che ti sorprenderanno! L’olio d’oliva ha moltissime proprietà che lo rendono adatto anche per la pulizia, ne abbiamo selezionati due affinché tu possa prenderti cura della tua pelle. Potrebbe sembrarti un po’ strano, ma l’olio d’oliva è uno dei migliori prodotti naturali per la cura della pelle ed è molto più economico di tanti altri prodotti in vendita. 1. puoi usarlo come struccante L’olio d’oliva è un rimedio naturale per togliere anche il trucco più complicato (a parte il trucco permanente, ovviamente). Versandone un po’ su un batuffolo di cotone potrai usufruire di un un rimedio naturale, non tossico e senza odori. 2. Usalo come prodotto per la cura della pelle o come crema da notte Contrariamente a quanto potresti pensare, l’olio di oliva non unge la pelle del tuo viso. L’olio d’oliva è un prodotto naturale che viene assorbito rapidamente dai pori della pelle e fa davvero dei miracoli. È, quindi, il prodotto ideale per la cura quotidiana della tua pelle, soprattutto se hai una pelle secca!
Gattina Ottanta