Gattina Ottanta
Lui è Gilberto. Nasce in Sardegna nel 1959. Compie 17 anni, si trasferisce in Piemonte, vicino a Torino. Gilberto ha le idee chiare. Vuole entrare nell’Arma. E ci riesce. Fa tutta la gavetta, da allievo fino a Maresciallo. È il 1993. Nasce sua figlia Valentina. Gilberto prende in braccio la sua bambina e la culla al suono della canzone Attenti al lupo, di Lucio Dalla. Valentina ha 7 anni, è la sua Pippiedda. Tira la manica del papà. Voglio vedere il posto in cui lavori, mi porti? Gilberto è ai suoi piedi. Valentina è emozionata. Appena mette piede in caserma, se ne innamora. Vuole tornarci ogni domenica. Gilberto è disperato, almeno nel week end vorrebbe stare a casa, ma sua figlia insiste. Non c’è niente da fare. Si mette in macchina e va a fare visita ai colleghi in servizio, che se la ridono. Valentina ascolta i discorsi, osserva affascinata suo padre in mezzo a quegli uomini in divisa, gioca con il computer, si intrufola dappertutto. È la cosa più bella del mondo. Il suo papà riesce sempre a farla ridere. Se Valentina ha un’espressione triste, lui si inventa subito qualcosa per farle tornare il buon umore. Vieni, facciamo uno scherzo alla mamma. Valentina vuoi ballare? E vai con il twist. È il 2010. Gilberto va in pensione. Si dedica all’orto, pianta pomodori e lamponi, perché sua figlia ne va matta. Quando Valentina prende il foglio rosa, lui le insegna a guidare. Non perde mai la pazienza. Se lei sbaglia, lui ride. Trova sempre il lato comico di ogni situazione. È il luglio del 2017. Gilberto si addormenta. Non si sveglia più. Il suo cuore smette di battere nel sonno. Per Valentina è un colpo. Le crolla il mondo. Suo padre le ha insegnato tutto. Come farà senza di lui? È l’aprile del 2019. Valentina conosce un ragazzo. È un carabiniere. Non riesce a crederci. Ogni volta che lo guarda con la divisa, ripensa a suo papà, e risente quella sua risata gioiosa che la accompagnerà per tutta la vita.
Gattina Ottanta
Gattina Ottanta