Gattina Ottanta

La storia di Amy Hehe dovrebbe essere divulgata con ogni mezzo in tutto il mondo. È la scelta di vita di una giovane donna americana che ha deciso di dar vita al suo sogno: quello di aiutare chi è malato ed ha bisogno. Amy ha lasciato tutto per aprire un ospedale ed un centro di aiuto in Kenya. I suoi pazienti sono bambini rimasti orfani, e malati terminali. Persone cui la vita non ha certo presentato il suo lato migliore. A soli 13 anni Amy aveva già capito quale sarebbe stato il suo percorso di vita. Mollare tutto e aprire un ospedale. Lasciare, lei nata e cresciuta nel ricco Kentucky, uno stile di vita pasciuto e dar vita a Ovi Children’s Hospital. Al suo fianco Rob, il marito, felice di condividere un progetto di vita che fa dell’aiuto concreto il suo significato più profondo.

Gattina Ottanta

È quello che accade. Accade a tanti figli.A tutti quei figli che si prendono cura dei propri genitori nell’ultimo periodo della loro vita. Diventano genitori dei propri genitori. I ruoli si invertono ed è qualcosa che causa molta tristezza oltre alle notevoli difficoltà. Da piccoli eravamo noi figli a dover rispettare regole, seguire consigli, ricevere “ordini”. Quando un genitore invecchia e non è più autosufficiente, il testimone cambia di mano. Il cambiamento è difficile da gestire. Abituati a considerare i propri genitori come rocce, veri e propri pilastri cui appoggiare le nostre difficoltà, ci ritroviamo improvvisamente in quello che è stato il loro ruolo da sempre nella nostra vita. Aiutarli a muoversi, lavarsi, a mangiare. Dar loro regole affinché prendano le loro medicine, a porre limiti che rappresentano una protezione per la loro “nuova”fragilità … E tutto questo senza dimenticare di abbracciarli, di prendere tra le nostre mani anche la loro anima. Senza mai dimenticare un sorriso, noi che ne abbiamo ricevuti tanti da bambini.

Gattina Ottanta

COME CI SI SENTE AD ESSERE VECCHI? L'altro giorno, una persona giovane mi ha chiesto: -Cosa sentivo ad essere vecchia?- Mi ha sorpreso molto la domanda, perché non mi consideravo vecchia. Quando ha visto la mia reazione, si è subito dispiaciuto, ma le ho spiegato che era una domanda interessante. E dopo aver riflettuto, ho concluso che diventare vecchi è un dono. A volte mi sorprendo della persona che vive nel mio specchio. Ma non mi preoccupo per queste cose per molto tempo. Non cambierei tutto quello che ho per i capelli grigi e uno stomaco piatto. Non mi rimprovero per non aver fatto il letto, o per aver mangiato qualche "Cosetta" in più. Ho il diritto di essere un po' disordinata, essere stravagante e passare ore a contemplare i miei fiori. Ho visto alcuni cari amici lasciare questo mondo, prima di aver goduto la libertà che viene con l'invecchiare. -A chi interessa se scelgo di leggere o giocare sul computer fino alle 4 del mattino e poi dormire fino a chi sa che ora?- Ballerò da sola al ritmo degli anni '50 e '60 E se dopo desidero piangere per qualche amore perduto... lo farò! Camminerò sulla spiaggia con un costume da bagno che si allunga sul corpo paffuto e farò un tuffo nelle onde lasciandomi andare, nonostante gli sguardi di compassione di quelli che indossano bikini. Anche loro diventeranno vecchi, se sono fortunate... È vero che nel corso degli anni il mio cuore ha sofferto per la perdita di un persona cara, per il dolore di un bambino, o per aver visto morire un animale domestico. Ma è la sofferenza che ci dà forza e ci fa crescere. Un cuore che non si è rotto, è sterile e non saprà mai della felicità di essere imperfetti. Sono orgogliosa di aver vissuto abbastanza per far diventare i miei capelli grigi e per aver conservato il sorriso della mia giovinezza, prima che apparissero i solchi profondi sul mio viso. Ora, per rispondere alla domanda con sincerità, posso dire: -Mi piace essere vecchia, perché la vecchiaia mi rende più saggia, più libera!- So che non vivrò per sempre, ma finché sarò qui, vivrò secondo le mie leggi, quelle del mio cuore. Non ho intenzione di lamentarmi per ciò che non è stato, o di preoccuparmi di quello che sarà. Per il tempo che rimane, amerò la vita come ho fatto fino ad oggi, il resto lo lascio a Dio.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409