"Devi salutarmi", dice la zia che viene una volta al mese, quella che non saluta MAI i suoi vicini. 👩🏫
"Sei già grande, dovresti essere più indipendente", dice il papà mentre sua moglie gli stira i vestiti. 👨 💼
"Ti fai ancora allattare?", chiede il cugino che non smette di fumare sigarette. 👨
"Devi ascoltare quando ti parlano", dice il nonno che prepara una bistecca al suo genero vegetariano. 🥕
"Sei grande, devi dormire da solo, nel tuo lettino", dice la mamma che quando il papà viaggia per lavoro va a dormire a casa dei suoi genitori. !🏡
"Presta i tuoi giochi, non essere egoista", dice il tizio che non presta la macchina nemmeno a sua moglie. 🚗
"No è No, devi capire", dice la suocera che ancora non capisce che deve chiamare prima di presentarsi a casa della nuora. 📲
"Uno schiaffo educa, non è violenza", dice il portiere che ha ancora gli incubi con la cintura del padre. 🏳
"Devi rispettare gli adulti", dice la nonna che dà la Coca Cola al nipote quando la mamma non la vede. 👵
Il miglior regalo che possiamo fare ai bambini è comportarci da adulti e lasciarli in pace perché è già abbastanza difficile crescere in un mondo incoerente come il nostro.
Un anziano incontra un giovane che gli chiede:
- Si ricorda di me? E il vecchio gli dice di no.
Allora il giovane gli dice che è stato il suo studente. E il professore gli chiede:
- Ah sì? E che lavoro fai adesso?
Il giovane risponde:
Beh, faccio l’insegnante.
- Oh, che bello come me? gli ha detto il vecchio
- Beh, sì. In realtà, sono diventato un insegnante perché mi hai ispirato ad essere come te.
L'anziano, curioso, chiede al giovane di raccontargli come mai. E il giovane gli racconta questa storia:
- Un giorno, un mio amico, anch'egli studente, è arrivato a scuola con un bellissimo orologio, nuovo e io l’ho rubato. Poco dopo, il mio amico ha notato il furto e subito si è lamentato con il nostro insegnante, che era lei. Allora, lei ha detto alla classe:
- L'orologio del vostro compagno è stato rubato durante la lezione di oggi. Chi l'ha rubato, per favore, lo restituisca.
Ma io non l'ho restituito perché non volevo farlo.
Poi lei hai chiuso la porta e ci ha detto a tutti di alzarci in piedi perché avrebbe controllato le nostre tasche una per una. Ma, prima, ci ha detto di chiudere gli occhi. Così abbiamo fatto e lei ha cercato tasca per tasca e, quando è arrivato da me, ha trovato l'orologio e l'ha preso.
Hai continuato a cercare nelle tasche di tutti e, quando ha finito, ha detto:
-Aprite gli occhi. Ho trovato l'orologio. Non mi ha mai detto niente e non ha mai menzionato l'episodio. Non ha mai fatto il nome di chi era stato quello che aveva rubato. Quel giorno, lei ha salvato la mia dignità per sempre. È stato il giorno più vergognoso della mia vita. Non mi hai mai detto nulla e, anche se non mi ha mai sgridato né mi ha mai chiamato per darmi una lezione morale, ho ricevuto il messaggio chiaramente. E grazie a lei ho capito che questo è quello che deve fare un vero educatore. Si ricorda di questo episodio, professore?
E il professore rispose:
-Io ricordo la situazione, l'orologio rubato, di aver cercato nelle tasche di tutti ma non ti ricordavo, perché anche io ho chiuso gli occhi mentre cercavo.
Questo è l'essenza della decenza. Se per correggere hai bisogno di umiliare, allora non sai insegnare.
Ti è mai capitato di incontrare un cane che saluta, pieno di gioia, tutti quelli che incontraper strada o in casa? Ci sono cani particolarmente socievolicon gli umani e con gli altri animali tanto da mettere in difficoltà il padrone per diversi motivi: ospiti ed estranei che non gradiscono, bambini che possono correre pericoli per l’irruenza di Fido, altri cani e gatti che si indispettiscono.
Cosa fare con un cane che fa le feste a tutti?
Per arginare Fido esuberate c’è bisogno di tempo, costanza e coerenza negli atteggiamenti soprattutto in quegli esemplari adulti abituati da tempo a questo comportamento. Dovrai addestrare il cane a continuare a salutare te e le altre persone ma in modo più gentile e meno irruento.
Cosa puoi fare per arginare l’enfasi di Fido: ecco un elenco di consigli.
Capire se il cane è soddisfatto: se trascorre molto tempo da solo e salta ogni volta che incontra animali e persone, conoscenti e non, forse dovrai lavorare molto sulla relazione perché il cane è un animale socievole e ha necessità di far parte di un gruppo;
ignorarlo e aspettare che metta in pratica un altro comportamento: quando Fido salta devi ignorarlo e aspettare (a braccia conserte così che non possa raggiungere le tue mani) che proponga un altro comportamento. Se si siede o si accuccia o smette di saltare dovrai premiarlo;
proporre un comportamento sostitutivo: prima che salti o faccia le feste tenta di dargli altri comandi come il “seduto”, “a terra”, “qua la zampa” o “raccogli i giocattoli” per poi premiarlo col suo bocconcino preferito;
avvertire ospiti e amici: dovrai chiedere a chi viene a trovarti a casa o chi incontri per strada o al parco di continuare quello che voi state tentando di fargli imparare a casa;
avere pazienza e essere graduali: Fido non smetterà di fare le feste a chiunque da un giorno all’altro. Dovrai avere pazienza e lavorare sul comportamento anche creando la situazione appositamente;
scegliere il momento giusto per allenare il cane: crea la situazione dopo una passeggiata rilassante o in un momento di tranquillità;
se incontri persone e/o animali per strada che non gradiscono l’esuberanza di Fido non arrivare allo scontro e prosegui con la passeggiata oppure cambia marciapiede per tempo;
se hai a casa degli ospiti che non amano le feste che gli riserva Fido puoi portalo in un’altra stanza e lo fai uscire solo dopo che si è calmato oppure ricevi gli ospiti al portone e salite in casa tutti insieme così il cane avrà il tempo di scaricare un po’ della sua energia.
Questo, invece, l’elenco delle cose che non bisogna assolutamente fare:
non bisogna dare ginocchiate sul petto del cane; questo rovinerebbe il lavoro di socializzazione che si fatica tanto a creare;
non scansarsi o si spingere via il cane; potrebbe vederlo come un gioco divertente;
non tirare indietro col guinzaglio; più è difficile raggiungere una cosa, più Fido cercherà di raggiungerla.