Erica tinelli
Un uomo uscì di casa per andare a lavoro. Vicino alla sua proprietà notò un’auto ferma che non aveva mai visto. Rimase un po’ stupito: era un posto di campagna, molto isolato e poco trafficato. E poi, perché quella macchina era ferma? Forse un guasto in tarda serata aveva indotto il conducente a decidere di dormire in auto per affrontare la cosa il mattino seguente? L’uomo si avvicinò e vide che si trattava di una donna. Era china con la testa sopra il volante. Sì, sicuramente stava dormendo. Provò a bussare sul finestrino, ma nulla. Probabilmente il suo era un sonno profondo. Bussò di nuovo, un po’ più forte, ma nulla. “Signora?”, provò a chiamare, ma nulla. Aprì la portiera, mise una mano sulla spalla della donna e provò a scuoterla delicatamente. Finalmente si accorse del sangue sulle gambe e sul sedile. Chiamò un’ambulanza, ma era troppo tardi. Inizia così il racconto "Una donna pericolosa", contenuto nel libro "Quello che non sembra"
Erica tinelli
'L'etica che sottende il modello strategico non si rifà al concetto di verità, ma a quello di UTILITÀ: tutto ciò che serve a eliminare il problema (e che non nuoccia al paziente o a altri) ha senso. Compreso lo stratagemma.' (La mente contro la natura)
Erica tinelli