Helverie doresse Yamou
Per i bambini speciali non servono maestri specializzati, ma maestri speciali
2019-03-19 07:28:07
"Il bambino a sinistra è A., tetraplegico, ha difficoltà a spostarsi da solo. Ha una sensibilità spiccata ed una buona intelligenza.Il bambino a destra è D., ha una disabilità mentale simile all'autismo, sta sempre in movimento, si rotola per terra o salta, non riesce a parlare bene. Ha un'aurea di bontà.D. non può e non riesce a seguire le lezioni in classe, per questo ha l'insegnante di sostegno (purtroppo non per tutte le ore di scuola!).Quando ha il sostegno è comunque "agitato", figuriamoci quando non c'è nessuno che lo può seguire a tu per tu: in classe fa sempre il delirio.Gli altri bambini per fortuna hanno imparato a non farsi tanto influenzare, di certo fare lezione con un bimbo che si rotola per terra o salta dietro la lavagna è molto difficile.In questi mesi ho provato a "gestire" D. in più modi, devo dire quasi tutti fallimentari: non conosco una giusta impostazione didattica perché il problema è ancora più a monte, lui ha difficoltà ad ascoltare/capire, oltre che parlare in maniera corretta, e non riesce ad avere comportamenti necessari per il minimo vivere sociale. Col tempo ho però intuito che D. ha una spiccata e misteriosa propensione all'aiutare: l'unica condizione in cui lui può seguire un'indicazione è chiedergli aiuto e renderlo responsabile. - D., mi aiuti a...?E lui, senza dire nulla, smette di fare quello che sta facendo e si dà da fare. A poco a poco gli ho sempre dato ruoli più importanti, dal raccogliere e sistemare tutti i quaderni dei compagni, al gestire i turni per andare in bagno, fino a sparecchiare i tavoli a mensa.L'altro giorno, come spesso capita, sono rimasto solo nel gestire la classe: A. e D. non avevano né sostegno né assistenza. I bambini più responsabili della classe sono abituati a prendersi cura - per quello che possono - di A. e D. ma ho avuto all'improvviso una piccola illuminazione.- D. sarai tu a prenderti cura di A. Mi raccomando, sai che ha difficoltà a camminare, a salire e scendere le scale, non devi correre o tirarlo, devi stare molto attento, ok?Lui ha fatto su e giù con la testa.A. invece ha sgranato gli occhi: - Maestro, ma D. mi farà cadere! - A. non ti preoccupare. Lui è molto bravo a dare aiuto. Proviamo. - Ma maestro! D. è grosso, non si controlla, corre... Mi farà cadere!A. era davvero intimorito, ma è un bambino tanto sensibile da comprendere la situazione. Gli ho ripetuto:- Proviamo. Non ti preoccupare.D. ha preso per mano A.Lo ha accudito e seguito in tutti i suoi movimenti, anche quelli più difficili nel salire le scale. Non ha corso e non lo ha spinto.A. si è tranquillizzato subito e sorrideva sotto i baffi che non ha, mentre io sottolineavo a D. la sua bravura e bontà.Sono proprio belle alcune trame della vita."Di Gabriele Camelo
Helverie doresse Yamou
Nella vita non bisogna mai perdere la speranza,mai smettere di credere e sopratutto mai smettere di sognare. Buona notte 🌟
2019-03-18 20:24:11
A domani
Helverie doresse Yamou
"Non c'è schiavo peggiore di chi invece di battersi per i propri diritti ....
2019-03-18 17:15:08