IL MOMENTO DELLA POESIA
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo.
Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell’alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.
Attraversarlo, un passo dopo l’altro. Non troverai sole né luna, nessuna direzione, e forse nemmeno il tempo. Soltanto una sabbia bianca, finissima, come fosse fatta di ossa polverizzate, che danza in alto nel cielo. Devi immaginare questa tempesta di sabbia.
Una citazione di Haruki Murakami tratta dal suo libro “Kafka sulla spiaggia”.
Foto :Turbanista
#theatlasofbeauty
Lei è Marzieh, una delle donne più forti che abbia mai conosciuto. Ho scattato questa foto qualche tempo fa, in Iran e oggi, dopo aver avuto il suo consenso, ho deciso di pubblicarla. Marzieh stava guidando a Isfahan, in Iran, sei anni fa, quando due uomini in moto si sono avvicinati alla sua auto. Uno di loro le ha gettato dell'acido in faccia e poi sono scappati. La polizia non li ha mai presi, anche se la strada è stata sorvegliata da telecamere. Ci sono stati alcuni altri casi simili a Isfahan, nello stesso anno, e i colpevoli non sono mai stati presi. Tutti questi atti orribili erano diretti a donne che non indossavano abiti conservatori. Molti iraniani ritengono che questi attacchi siano stati compiuti in complicità con diverse autorità per scoraggiare le donne dall'adottare un modo di vestire più liberale. Ma sia le autorità nazionali che quelle locali hanno negato qualsiasi coinvolgimento. Oggi Marzieh sta cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica su questi terribili attacchi e sostiene il divieto di vendita di acido. Anche se ha iniziato a piangere quando si è ricordata di quell'orribile giorno, ha voluto raccontarmi tutta la storia. Poi ha sorriso di nuovo. Era il sorriso di una donna potente, che trovava la forza e il coraggio di superare le sofferenze e di lottare per la sua causa ogni singolo giorno, affinché questo non accadesse di nuovo alle altre donne. Cara Marzieh, donne incredibili come te sono la ragione per cui sto facendo questo progetto. Grazie mille per avermi mostrato la forma più pura della bellezza.