IL MOMENTO DELLA POESIA
Lei mi dava la mano e
non avevo bisogno di altro.
Mi bastava per sentire
che ero bene accetto.
Più che baciarla,
più che stare vicini,
più di ogni altra cosa,
lei mi dava la mano,
e questo era l’ amore.
Mario Benedetti
Foto :jasminewinona
Quando si pensa a Napoli non sempre si fanno bei pensieri e allora voglio condividere con voi questa meravigliosa notizia
“I volontari che seguono il reparto oncologico pediatrico del policlinico a Napoli propongono ai bambini ricoverati di passare una serata tutti insieme... una cena diversa che non sia di una triste pastina in brodo,e allora tutti insieme decidono di ordinare hamburgher e patatine in una paninoteca del vomero (NA) che seppur aperta da poco riscuote un gran successo tra i ragazzi. Si chiama PUOK BURGHER STORE... quando la volontaria va a ritirare il tutto il proprietario del locale le consegna il doppio del cibo che hanno ordinato e in più le mostra questo scontrino.
Io Grazia Del Prete mentre scrivo queste righe,di questa notizia appresa da una mia follower,piango...piango perchè questi gesti trasmettono un'emozione che in questo mondo marcio non credevo potesse essere ancora possibile provare.
A quest'attività che già mantiene delle famiglie dando a loro del lavoro auguro tutti i soldi e tutto il bene di questo mondo.
NAPOLI è SOPRATTUTTO QUESTO!”
Non è carne, ma marmo. Questo dettaglio dell'opera del Bernini, il Ratto di Proserpina (1621-1622), è uno dei paradigmi assoluti dell'arte scultorea sin dal momento della sua realizzazione.
E' arte, è scienza, è anatomia. La carne della coscia di Proserpina cede sotto la pressione della presa di Plutone, in un dettaglio che si erge alla perfezione assoluta ed alla totale maestria della tecnica della scultura.
Testo: Cripto